chapter 27

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«ma che cazzo?» dico appena capisco che colui che mi ha 'rapita' è Harry. Mi guardo intorno capendo di essere in una macchina che conosco fin troppo bene. E infatti eccolo li alla guida. Stiles è concentrato sulla strada insieme ad Harry. Io sono più confusa che mai. Cosa ci facevano loro due li? E perché stanno scappando cosi di fretta?!

«cosa ci fate voi qua? E perché stiamo scappando?» do voce ai miei pensieri.
«la vera domanda è: cosa ci fai tu qua?» chiede Stiles furioso.
«non sono affari tuoi!» gli urlo contro.
«stavi per farti ammazzare! Se non fossimo venuti noi tu saresti già morta!» ribatte lui.
«me la stavo cavando benissimo» dico sicura.
«ma per favore! Stai zitta e non farmi incazzare ancora di piú» decido di fare silenzio per tutto il viaggio in macchina.

Dopo mezzora arriviamo al The Moon.
«scendi, muoviti» mi dice freddamente Stiles. Io faccio come dice e poi, insieme ad Harry, ci dirigiamo all'interno del locale. Harry mi fa segno di seguirli sulle scale. Stiamo andando nell'appartamento di Tom, luogo in cui sono stata solo una volta, e non è stato molto piacevole.

Entriamo nella piccola abitazione e Stiles e Harry si siedono sul divanetto. Io rimango all'impiedi un pò a disagio. Stiles si passa una mano tra i capelli con fare arrabbiato e seccato.
«adesso...Dimmi cosa cazzo stavi facendo là!» dice egli cercando di mantenere un tono calmo.
«e va bene. Stavo cercando informazioni. Voglio sapere perché quell'uomo ha ucciso i miei genitori» confesso. Harry e Stiles si mandano un'occhiata preoccupata.

«Effy...È pericoloso andare li da sola. Non devi mai più fare una cosa del genere. Promettilo» mi dice Harry con dolcezza.
«io non prometto un bel nulla finché voi non mi dite la verità! Cosa facevate lí?» chiedo incrociando le braccia al petto.
«non possiamo dirtelo, o almeno non ora» risponde Harry.
«perchè?!» chiedo alzando le sopracciglia stanca di questa situazione.

«adesso basta, è inutile parlare con te! Non possiamo dirti niente e se non ci vuoi ascoltare non mi interessa. Torna pure là da sola a farti uccidere, non mi importa un bel niente!» urla Stiles.
«non dire cosí» dice Harry con tono severo.
«e cosa dovrei dire?! Lei non mi ascolterà mai!» dice il moro alzandosi di scatto dal letto.
«ok, adesso io vado giù da Tom e voi due restate qua a risolvere i vostri problemi perché non ho intenzione di risolverli io. Vedetevela voi!» detto questo Harry va via uscendo dalla porta di ingresso lasciandoci da soli.

Passano alcuni minuti di silenzio in cui ci guardiamo profondamente negli occhi. Poi chiudo gli occhi e li riapro facendo un grosso sospiro
«ok» dico con calma
«ok cosa?» chiede Stiles confuso e stressato
«ok, non lo farò piú» spiego io ricevendo in risposta un'espressione sorpresa da parte sua.
«e io dovrei crederci?» alza un sopracciglio
«ti do la mia parola» dico per poi sedermi sul divanetto dove prima c'era Harry. Il moro si siede accanto a me.

«ascolta Effy. Io non ho nulla contro di te. Non ti odio. Solo non posso dirti nulla di quello che sta succedendo. Devi smettere di cercare, ti farai solo male. Quando sarà il momento saprai tutto....È una promessa» ed è in questo momento che di nuovo riesco a vedere la persona dolce che lui tiene nascosta dentro di se. Guardo i suoi occhi nocciola, cosi profondi da perdertici dentro. Non sono come i soliti occhi castani noiosi. I suoi sono più lucenti e brillanti. Continuo a fissarli per un pò per poi proferire parola dopo un pò di tempo che non aprivo bocca.

«'Quando la notte calerà, e la luna avrà effettuato il suo corso, tutte le risposte ti saranno rivelate. Ma ricorda...scappa e non fermarti
Sussurro io quando i ricordi affiorano nella mia mente.
«cosa hai detto?» mi chiede Stiles
«oh, no niente. Ho solo ricordato questa frase che una volta ho sentito dire in uno dei miei incubi» spiego semplicemente.
La faccia di Stiles si tramunta diventando più seria e preoccupata.
«qualcosa non va?» chiedo notando la sua espressione.
«in realtà, si. Forse è più grave di quanto pensassimo, ma tu non devi avere timore di nulla. Devi stare tranquilla, non ti succederà mai niente di brutto o pericoloso. Te lo prometto» non posso fare a meno di notare la sua dolcezza, sentimento che riserva a pochissime persone, forse a nessuna. Ci guardiamo per qualche minuto negli occhi, come fossimo incantati l'uno dall'altro.

«se non vuoi stare da sola puoi restare qua, abbiamo una stanzetta in piú» mi dice il ragazzo di fronte a me.
«sei molto gentile, ma non posso restare. Devo chiamare Colton e non-» vengo interrotta da Stiles.
«Colton, sempre Colton. Ma non ti stanchi mai di parlare di lui?» alza gli occhi al cielo. Ed ecco di nuovo il solito Stiles
«cosa hai contro di lui?» chiedo confusa
«non mi fido e non mi piace. Per una volta non pensare a lui, pensa a te stessa e a cosa vuoi fare in questo momento» mi dice con tono di voce più alto.

«cosa vuoi che faccia in questo momento?! Sono terrorizzata! I miei sono stati uccisi, non ho piú niente da perdere nella vita! Ho la costante paura che possa succedere qualcosa a mio fratello che è l'unica persona che mi è rimasta! Non riesco più a dormire senza che mi svegli sudata a causa di quei brutti incubi! La mia vita sta diventando un vero e proprio inferno e io non so come uscirne!» urlo d'improvviso alzandomi dal divano. Stiles si alza insieme a me. Mi guarda. Io lo guardo.

Succede tutto lentamente, non come le altre volte. Si avvicina sempre di più a me fino ad arrivare ad un passo dal mio viso. Continuiamo a guardarci intensamente. Sento che sta per farlo e in me si accende qualcosa che fin ora era rimasto spento da molti anni. È una cosa sbagliata, ma giusta allo stesso tempo. Non posso fare questo a Colton. Forse Stiles ha ragione, penso solo a lui. Devo pensare a cosa voglio in questo momento, e ciò che voglio è proprio di fronte a me. Le nostre labbra si sfiorano a malapena, le sua stanno per toccare le mie, quando un rumore ci fa staccare di scatto istintivamente.

«avete finito? È da un'ora che siete qua dentro!» dalla porta entra Harry interrompendo questo momento cosi.....Magico.
«si, abbiamo finito» dice Stiles sorpassandomi e andando verso Harry. Io rimango di spalle a loro ancora un po scossa.
«vado a dire a Tom che Effy resta a dormire, potresti preparle la stanza?» chiede ad Harry che risponde con un si.
Poi mi giro verso di loro e noto Stiles scendere le scale e Harry guardarmi.
«è successo qualcosa?» mi chiede e io scuoto la testa negando. Stava per succedere, Stiles stava per biaciarmi. Mi sento cosi in colpa, sono fidanzata e non posso tradire la fiducia di Colton...Io lo amo.

Poi Harry annuendo scompare all'interno di una stanza inghiottita dal buio, lasciando me da sola in quel piccolo soggiorno con i miei dubbi e le mie insicurezze.

~to be continued~
Giulia~

Undercover ||Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora