chapter 1

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" Your words cut deeper than a knife
Now I need someone to breathe me back to life
Got a feeling that I'm going under
But I know that I'll make it out alive
If I quit calling you my lover
Move on "

-Stitches, Shawn Mendes

Capitolo 1

Il cielo è completamente grigio, ricoperto da nuvole che non fanno trasparire un filo di luce. La pioggia cade a picco sull'asfalto, colpendo i tetti delle auto in corsa. Guardo fuori dal finestrino del sedile del passeggero, e vedo solo una brutta e triste giornata.

Il sole è scomparso tra le nuvole, si sente solo il rumore della pioggia. Questa giornata rispecchia molto il mio stato d'animo: triste, depresso, angosciato.....abbandonato.
Di tanto in tanto controllo con la coda dell'occhio, mio fratello nel lato del guidatore.
Abbiamo dovuto prendere una decisione importante dopo gli ultimi eventi accaduti.
Dovevamo staccare un pò la spina, prenderci una pausa dalla nostra vita infelice.

Ho consigliato io a Daniel di andare a Phoenix. Mi sembrava il posto giusto per riuscire a dimenticare e ricominciare. Non so quanto ci fermeremo lí, credo a lungo. Nessuno dei due per ora vuole tornare a casa.
Manca soltanto un'ora di strada e finalmente potremmo rilassarci in un comodo letto.
È da ore che siamo in questa auto e mi deprimo ogni secondo di piú.

«Ehy, Effy! Tutto bene?!» mi chiede mio fratello notando la mia espressione triste e angosciata. Io annuisco in risposta per poi fare un lieve sorriso tirato.
Dopodiché continua a guardare l'autostrada premendo sull'acceleratore.
Estraggo dalla mia borsa le mie adorate cuffiette e faccio partire la playlist dal mio telefono. Subito le dolci note di Stitches risuonano nelle mie orecchie.
Sono molto stanca, è forte la tentazione di chiudere gli occhi. Mi lascio trasportare dal sonno cadendo tra le braccia di Morfeo.

Phoenix

«Effy, Effy, svegliati» qualcuno disturba il mio sonno chiamandomi. Emetto un verso di lamento con ancora gli occhi chiusi.
«dai Effy! Alzati, siamo arrivati!»
Mi annuncia una voce. Dopo pochi secondi apro prima un occhio, poi l'altro. Ora capisco che quella voce fastidiosa era di mio fratello. Mi guardo un pò intorno e vedo tante villette carine poste una accanto all'altro. Scendo dall'auto e, dopo aver preso i bagagli, io e Daniel ci dirigiamo verso la porta di una di quelle villette.
Abbiamo deciso di affittarne una, dato che non avevamo molta scelta.

Dall'esterno sembra molto accogliente. Una volta aperta la porta principale entriamo dentro l'enorme casa. A prima vista i mobili e il colore delle pareti danno una sensazione di tranquillità e calma.
Quello prevalente è il color crema, che risalta molto lo stile della casa.

Sono curiosa di vedere la mia camera. Noto delle scale e, supponendo di trovare la mia nuova stanza lí, salgo al secondo piano. Ci sono un lungo corridoio e molte porte. Ne apro una e trovo quello che dovrebbe essere il bagno. Ne apro un'altra e mi ritrovo in una stanza del colore del mare. È stupenda e non ci penso due volte a posare le mie valigie sul letto.

È tutto fantastico fin ora e mi sento già come se fossi a casa mia. Ero molto spaventata all'idea di dover cambiare vita, ma devo ripetermi che posso farcela. Devo riuscire a non pensare al passato, ma al presente. Da oggi comincio una nuova vita, ci sarà una nuova me. Da ora sarò una ragazza piú forte. Dopo la mia riflessione decido di scendere giú al piano inferiore.

«Daniel! dove sei??!» chiamo mio fratello «in cucina, vieni!» risponde lui. Mi dirigo in cucina e mi siedo su una sedia a tavola. «sto preparando della pasta al sugo. Va bene per te?!» chiede a me mio fratello «certo! Sto morendo di fame!» rispondo io. Dopo aver mangiato, mi rilasso un pò sul divano guardando la tv.

Girando i vari canali, mi capita di ascoltare una notizia al telegiornale. Subito i miei occhi si riempiono di lacrime che non riesco a fermare. Mi ripeto che devo essere forte, ma non riesco a smettere di piangere. Spengo la tv non riuscendo più a guardare la scena della mia casa in fiamme.

Daniel fa il suo ingresso in salone e vedendo il mio viso bagnato dalle lacrime,si avvicina me stringendomi in un forte abbraccio. «tranquilla Effy, qua con me sarai sempre al sicuro!» dice lui confortandomi. Tra le sue braccia mi sento protetta, sono fortunata ad avere un fratello così!!
«vai a riposare, sarai stanca» mi dice Daniel «d'accordo» affermo io.

Mi alzo dal divano andando verso la mia stanza. Mi sdraio sul letto guardando il soffitto pensierosa. Vorrei solo svegliarmi da questo incubo, vorrei tornare alla mia vita di prima, con le persone che amo...con i miei genitori. Dopo la mia riflessione, le palpebre si fanno sempre piú pesanti e mi addormento con mille pensieri in testa.

 Dopo la mia riflessione, le palpebre si fanno sempre piú pesanti e mi addormento con mille pensieri in testa

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"Driin, driiin!!" questo suono sgradevole risuona nelle mie orecchie svegliandomi. Apro lentamente gli occhi, consapevole di dovermi alzare. Controllo l'orario: 10:20. Sbuffo sonoramente lamentandomi. Scendo dal letto con cautela, indossando le mie amate pantofole. Scendo le scale andando in cucina guidata da un dolce profumo. Entrando in cucina a stile zombie, vedo Daniel ai fornelli.

«ben svegliata sorellina» mi saluta lui ed io, non avendo voglia di aprire bocca, faccio un lieve cenno con la testa
«sto preparando i pancake» mi avvisa lui. Subito i miei occhi si illuminano sentendo quel nome. Mio fratello viene a tavola, dove ora sono seduta, portando due piatti stracolmi di pancake. Mi lecco le labbra dall'acquolina e inizio a mangiare. Dani ride alla scena.

«oggi voglio andare in giro a visitare la cittá, vieni con me?!» chiedo a lui «si, perchè no?» risponde lui ed io sorrido contenta. Dopo la nostra colazione, vado a prepararmi per uscire. Mi lavo e indosso dei semplici skinny jeans e una magliettina nera a maniche corte.

Metto le mie amate converse e scendo. Non sono una ragazza che ama molto il trucco, preferisco essere 'naturale'. Scendo le scale e aspetto che Daniel sia pronto per andare. Subito lo vedo venire verso di me
«pronta Effy?!» chiede a me «si, andiamo!» e detto questo usciamo di casa vagando per le strade di Phoneix.

~to be continued~
Giulia~

Undercover ||Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora