PERDONO

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Hermione:
Entro nel dormitorio come una furia e non bado a nessuno, nemmeno ad Harry che, seduto sui divanetti con Dean Thomas, cerca di salutarmi e appena vede il mio volto aggrotta le sopracciglia. Non è il momento per raccontargli tutto, anche perché peggiorerebbe la situazione facendo la parte della mamma protettrice-so tutto io che mi direbbe che mi aveva sempre saputo che non era quello giusto per me. Spalanco la porta della mia camera e mi fiondo sul letto, non prima però di vedere la faccia della mia migliore amica stranita e molto simile a quella del suo ragazzo. Sento la sua voce ma ora non ho voglia di risponderle. Subito dopo però mi accorgo che a lei devo molto, e mi ricordo di quando mi raccontava di tutte le litigate con Dean e di quello che provasse per Harry. Quindi decido di darle una risposta sperando che abbia qualche buon consiglio per me o che mi stringa semplicemente in uno di quegli abbracci che solo lei sa dare e che sistemano tutto in pochi secondi.

- Herm ma che cos'hai ? Perché piangi ? - chiese Ginny appena uscita dal bagno.
- Non è nulla - rispose la riccia asciugandosi le lacrime .
- Hai litigato con mio fratello ?- provò ancora la rossa.
- Ron non centra niente -
- Allora hai litigato con Malfoy ?-
Hermione annuì e ricominciò a paingere .
Ginny dopo averla consolata le disse
- Io credo che dobbiate parlare . Non potete non guardarvi più in faccia dopo tutto quello che è successo tra di voi. Forza andiamo a parlargli - e dicendo questo tirò la sua amica per il braccio.
- Ginny ci ho già provato.  È inutile non mi ascolta . Meglio lasciare perdere -
- Ok , come vuoi. Ma poi se quando hai voglia di tornare con lui e ti dirà di no non lamentarti . Ora me lo fai un sorriso ? - disse la piccola di casa Weasley ad Hermione.
Quest'ultima le sorrise e la abbracciò.

Hermione:
Come farei senza la mia Ginny?

Le settimane seguenti passarono tranquille . Draco ed Hermione si parlavano solo per fare i compiti . Questa situazione faceva soffrire entrambi ma nessuno dei due aveva intenzione di rompere il ghiaccio e cambiare il rapporto.

Ginny:
Ci ho provato in tutti i modi a dire ad Hermione di parlare con Malfoy ma non mi ascolta. So che è una situazione difficile, ma lei deve riprendersi, e l'unico vero modo per farlo è scambiare due parole con lui per capire davvero cosa voglia e cosa sia disposto a fare per lei e per la loro relazione. Sono una bella coppia, e la mia amica era contenta con lui, non voglio che tutta venga rovinato così. Stasera riproverò con la mia teoria, chissà che magari questa volta Hermione si convinca e vada finalmente a chiarire con Malfoy.

Novembre si stava avvicinando e Hermione non aveva ancora un accompagnatore per il ballo.
Una sera si affacciò alla finestra per guardare il paesaggio. Era una cosa che faceva spesso , la rilassava e la faceva sognare per quei piccoli attimi.
Mentre scrutava l'orizzonte il suo sguardo cadde su un ragazzo in jeans e felpa grigia che camminava sull'erba del giardino.
Non aveva bisogno che lui si girasse per capire chi fosse.
Sentiva la sua mancanza. Le mancavano le  sue braccia forti che la avvolgevano per ripararla dal freddo , le mancavano le parole sussuratele all'orecchio per rassicurarla ma sopratutto le mancavano i suoi baci . Dolci , soffici e travolgenti.
Doveva parlargli . Assolutamente.
Si infilò un paio di jeans neri , una maglia e il maglione di Malfoy ed uscì.
Nei corridoi corse a perdifiato. Aveva paura di non arrivare in tempo.
Appena uscì in cortile un'aria gelida le spettinò i capelli ma lei non si fermò. Doveva dirgli quello che provava.
- Draco !- lo chiamò Hermione appena lo vide in lontananza.
Lui si girò e la guardò con aria assente.
- Draco devo parlarti - disse la riccia con il fiatone - E questa volta devi ascoltarmi - continuò lei prima che Malfoy potesse dire qualcosa.
Lui non parlò e Hermione cominciò il suo discorso.
- Draco mi manchi . Mi manca tutto di te. Non so come ho fatto a non accorgermene prima ma mi sono innamorata. Scusa per come ti ho parlato e per quello che ti ho detto.
È vero , all'inizio non mi fidavo di te ma è comprensibile Draco.
Ho visto come mi guardavi quando eravamo a Malfoy Manor. Ho visto come mi guardavi mentre tua zia mi faceva questa - e alzò la manica sinistra del maglione per mostrare la cicatrice che le ricordava tutte le volte lo stato del suo sangue. 
- Ho visto anche che ti è scesa una lacrima quando hai sentito il mio urlo mentre mi torturava. Eppure non hai fatto nulla , sei rimasto lì ,  immobile a fissarmi.
So che mi hai spiegato il motivo e mi dispiace di non averti creduto dall'inizio. Draco io ... rivoglio il rapporto che avevamo prima. Puoi perdonarmi ?- continuò Hermione mentre una lacrima le rigava il volto.
Lui gliela asciugò e avvicinandosi al suo orecchio le sussurrò - Anche tu mi manchi - 
Lei lo abbracciò con tutta la foga che aveva e poi cominciarono a baciarsi.
Lui le posò le mani sui fianchi e lei giocò con i suoi capelli. Così si sentirono in paradiso.
- Possiamo essere fidanzati ora? - chiese lei staccandosi.
- Se sei pronta tu - rispose lui in tono sarcastico.
- Prontissima ! - ribattè lei .
- Allora ... Granger vuoi venire al ballo con me ? - le chiese Draco inginocchiandosi e facendo apparire un piccolo mazzo di fiori.
- Ma certo ! - strillò lei e saltandogli in braccio ricominciarono a baciarsi.

Dramione ~ DESTINO (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora