BRUTTE NOTIZIE

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Narcissa:
Sono seduta sul divano di casa mia intenta a leggere il mio libro preferito quando sento un rumore poco rassicurante. Improvvisamente qualcuno si materializza davanti a me, e, nonostante sapevo che questo momento sarebbe arrivato, speravo di sbagliarmi di grosso. Di fronte a me c'è  una persona che non vedo da tanto tempo, troppo.

- Zia Cissi !!! Da quanto tempo ! -
- Tom . Che sorpresa - disse Narcissa con un filo di voce.
- Ho visto il tuo adorato figlio l'altro giorno . Era in compagnia di una ragazza che mi ha detto di essere purosangue e si è spacciata per una certa Charlotte Doyle. Ieri invece ho scoperto che si chiama Hermione Granger , che è una mezzosangue e tra l'altro è la migliore amica di Harry Potter . Le ho "promesso" che qualcuno si sarebbe fatto male a causa delle loro bugie ... -
- Non vorrai mica ... -
- CRUCIO ! -
Narcissa Malfoy crolló a terra in preda al dolore e cominció ad urlare.
Poi due mani la afferrarono da dietro e prima di smaterializzarsi con la persona che l'aveva imprigionata vide un ghigno sul volto del nipote che non prometteva nulla di buono.

- Ginny sei pronta ? -
Hermione e la piccola di casa Weasley erano in ritardo. Ancora. Hermione non aveva dormito molto quella notte, aveva pensato tutto il tempo alle parole di Tom Lestrange e si era domandata se era il caso di confessare l'accaduto a Draco o lasciarlo all'oscuro di tutto. Soppesando le parole del ragazzo era arrivata alla conclusione che sarebbero potute essere molto pericolose e decise di che ne avrebbe parlato con Draco il mattino seguente. Ora Hermione stava pensando a come spiegargli la situazione.
- Andiamo - rispose Ginny risvegliando Hermione dai suoi pensieri e insieme scesero per la colazione.
In Sala Grande non c'era quasi nessuno e le due ragazze mangiarono più veloci che poterono.
Finito di fare colazione si fiondarono nei corridoi per andare a lezione.
Per fortuna quando entrarono nell'aula e si sedettero ai loro posti la professoressa McGranitt non era ancora arrivata.
Entró poco dopo anche lei un po' trafelata.
- Ragazzi scusate il ritardo ma ho appena ricevuto una notizia non molto gradita -
- Le è morto il marito professoressa ? - chiese Seamus Finnigan ridendo.
- 5 punti in meno a Grifondoro . Dopo la lezione lei rimane qui con me in punizione signor Finnigan - disse la McGranitt severamente . Poi inizió la lezione.

Draco:
Ho un brutto presentimento.
Sento che è successo qualcosa a qualcuno a cui voglio bene ma non capisco a chi. E sento anche che quello che è successo non è una cosa bella, anzi, molto molto dolorosa.
La mia piccola Granger è seduta accanto a me e sembra tranquilla e mia madre non può essere perché mi avrebbe immediatamente scritto.
A meno che ... No Draco non può essere, non può essere ...

- Draco stai bene ? - chiese Hermione al suo ragazzo - Sei diventato improvvisamente pallido - continuó guardandolo con aria preoccupata.
- No no è tutto posto . Tranquilla - la rassicuró lui stringendole la mano che aveva appoggiato sul banco.
Lei gli sorrise e , anche se un po' pensierosa , continuó ad ascoltare la lezione.

- Signorina Granger , signor Malfoy ! Potete aspettare un attimo ad uscire ? Vi devo parlare - esclamó la professoressa McGranitt mentre gli studenti stavano uscendo dall'aula.
I due ragazzi si fermarono sulla porta e aspettarono la professoressa che poi li portó nel suo ufficio.
- Signorina Granger lei aspetti qui fuori . Devo parlare un attimo da sola con il signor Malfoy - disse .
Poi seguita da Draco entró .
- Signor Malfoy si sieda la prego.  Le devo dare una brutta notizia che , se se lo sta chiedendo non riguarda la scuola . Arriverò dritta al punto.
Si tratta di sua madre - la professoressa fece un sospiro.
- Cosa le è successo ? - chiese Draco con uno sguardo preoccupato.
- È stata rapita. Da Tom Lestrange -
- Cosa ? E perché mio cugino avrebbe fatto una cosa del genere ?-
- Questa mattina mi è arrivata una lettera dal Ministero della Magia. Ecco la legga pure - disse la McGranitt porgendo a Draco la busta.
Lui la aprí e lesse :

Gentile Minerva McGranitt.
Le scrivo per informarla del rapimento del genitore di un alunno della sua scuola.
La prigioniera è la signora Narcissa Malfoy , moglie di Lucius Malfoy rinchiuso ad Azkaban e madre di Draco Malfoy suo studente da alcuni anni.
È stata rapita da Tom Lestragne scappato alla sorveglianza dei Dissennatori.
Abbiamo trovato uno dei suoi scagnozzi che cercava di smateriallizarsi da Piccadilly Circus l'altro giorno.
Ci ha confessato che la singora Malfoy è stata rapita in seguito ad una bugia che il figlio e la sua ragazza avevano detto al signor Lestrange. 
Quest'ultimo , avendo scoperto la verità ascoltando la conversazione di Ginevra Weasley ed Hermione Granger ( fidanzata di Draco Malfoy ) nel giardino della sua scuola , ha minacciato la signorina Granger di fare del male a lei o al suo ragazzo o a qualcuno a loro molto caro .
Vorremo che il signorino Malfoy sappesse di questa diagrazia e che sappesse anche che stiamo facendo di tutto per salvare sua madre .
Cordiali saluti.

                      Il Ministro della Magia

Draco:
Non credo ai miei occhi, mia madre, proprio lei che credevo essere la persona più al sicuro in questo momento, è in realtà quella che sta rischiando tutto per me e per quella stupida bugia che io ed Hermione abbiamo detto a Tom. Non posso credere che lui se la sia presa con mia madre, lei non centra nulla, non sa nulla della nostra bugia ed è lultima persona che dovrebbe soffrire per questo. Non so cosa fare, non so cosa dire, so solo che ora vorrei sprofondare nel pavimento e non sentire più nulla. Vorrei stare nella mia fossa fino a che non mi accorgo che sto solo sognando, che non c'è nulla reale e che mia madre è ancora nella nostra casa a Malfoy Manor, tranquilla e pronta a trovare un giorno per passare a salutarmi. Vorrei poter scoprire che Tom non è mai scappato da Azkaban e che io e la mia piccola Granger non siamo in pericolo, come non lo sono Potter e i suoi amici. Vorrei poter vivere la mia vita che sembrava essere diventata perfetta, senza nulla che mi insegua per uccidermi e che minacci di fare del male alle persone a me care. Vorrei che la McGranitt non mi avesse mai mostrato questa maledetta lettera, e che in questo castello ci sai finalmente un po' di pace per tutti.
Ma purtroppo devo fare i conti con la realtà, e sono costretto a realizzare che mia madre è in pericolo quanto tutti noi, e che un'altra guerra è inevitabile.

Dramione ~ DESTINO (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora