NON PUOI MOLLARE ADESSO

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Quella sera l'appuntamento era per le 18:00 nella stanza delle Necessità.
Draco , Blaise e Nott si stavano dirigendo proprio lì quando la strada venne sbarrata loro da una sognante Pansy Parkinson.
- Pansy cosa ti è successo ? Sembri stordita - le chiese Theodore ridendo.
- Dracuccioooooooo !!! Sei sempre più bello ! Ti amo lo sai ?!!?! - strilló lei stringendo fortissimo Malfoy.
- Pansy ma che ti prende?! Lasciami ! - urló quest'ultimo cercando di levarsela.
- E voi cosa fate lì impalati ? Levatemela di mezzo - continuó rivolto ai suoi amici che ridevano a crepapelle.
Blaise e Nott la presero e la allontanarono da Draco ma lei cominció a scalciare prendendo i due ragazzi sulle gambe.
Questi caddero a terra e Pansy tornó ad attaccarsi a Draco.
- Pansy ! Ma cosa stai facendo ? -
"Grazie al cielo ! " pensó Draco fra sé e sé.
Astoria Grengrass si stava avvicinando con passo svelto , prese l'amica per le spalle e la allontanó dal suo migliore amico .
Intanto Blaise e Theodore che si erano rialzati la aiutarono a tenerla ferma.
- Pietrificus Totalus - disse Astoria puntando la bacchetta contro Pansy.
- Grazie Astoria ti devo un favore - le disse Draco correndo via .
Blaise le lasció un bacio e corse dietro all'amico con Nott alle calcagna.

Draco:
Non oso immaginare cosa stiano pensando gli altri di noi tre: siamo in ritardissimo, avevamo appuntamento almeno 20 minuti fa. Come se non bastasse stanno facendo tutto questo per me e io da stupido arrivo in ritardo per quale motivo?! Una stupida e oca Pansy Parkinson mi ha bloccato nel corridoio perché non si è accorta di essere sotto effetto di un filtro d'amore. Mio Dio quanto la schianterei! Però ora devo solo pensare a muovermi perché non posso tardare ancora.
Aspetta un attimo! Ma cosa sto pensando? Sono pur sempre Draco Malfoy... devo farmi desiderare...

- Scusate il ritardo ma abbiamo avuto un contrattempo - disse Draco quando entrarono nella stanza delle Necessità e gli altri cominciarono a fare domande.
- Bhe però noi siamo qui per tua madre se non ricordo male e siamo arrivati tutti in orario ! - esclamó Seamus Finnigan .
- Ho detto che abbiamo avuto un contrattempo e comuque nessuno ti ha chiesto di prendere parte al piano!- gli urló contro Draco.
- Ok allora me ne vado ! -
- No ora ti sei preso l'impegno ! Non puoi tirarti indietro ! -
- Non ti capisco sai Malfoy ! Sembravi cambiato invece sei il solito viziato figlio di papà! Non mi capacito del fatto che Hermione ti ami così tanto e riesca a condividere con te così tanto tempo. Io faccio fatica per poche ore, pensa una giornata intera! -
- Sono io quello che non ce la fa! Non riesco a respirare la stessa aria che respira quel pezzente dalla faccia gonfia ! Vado a prendere una boccata d'aria - esclamó Draco dirigendosi verso la porta.
- Si bravo vattene . Tanto non ci servi a molto -
- Seamus finiscila ! - gridó Hermione.
- Lascia stare Granger . È solo un bambino - le disse Draco e poi si chiuse la porta alle spalle.
La riccia lanció un occhiataccia a Seamus prima di inseguire il suo ragazzo.
Lo trovó appoggiato al muro pochi passi più avanti.
Aveva la testa fra le mani ma non piangeva.
- Draco ? Va tutto bene ? - chiese Hermione avvicinandosi.
- Si. Va tutto a meraviglia - rispose lui in tono sarcastico.
- Draco, Seamus è fatto così . É un bambino . Non lo devi ascoltare - cercó di rassicurarlo lei.
- Non è solo questo il problema. Granger siamo la metà dei Mangiamorte che sono al servizio di mio cugino e per di più siamo 11 ragazzini . Non abbiamo speranze - disse lui con aria disperata.
- Basta crederci Draco. Io sono convinta che ce la faremo. Non dimenticarti che Harry ha sconfitto Voldemort -
- Si ma era diverso. Lì c'era in gioco la sua vita e voleva salvarsi . Qui si tratta di mia madre e io non sono stato molto cortese con voi in questi anni -
- Harry ha detto che ha un debito con tua madre. Quando Voldemort lo aveva "ucciso" nella foresta ha mandato tua madre ha controllare se era vivo. Lei ha visto gli occhi di Harry muoversi, ha chiesto di te ed Harry le ha detto che eri vivo. Tua madre ha mentito a Voldemort dicendo che Harry era morto quando non era affatto vero. Harry vorrebbe ricambiare il favore salvandola - spiegó Hermione - E poi ormai hai preso l'impegno. Non possiamo deludere tutti gli altri dicendo che è inutile provarci.  Non puoi mollare ora - continuó stringendosi al suo petto.
- Hai ragione non mollerò - disse Draco.
- Ora mi fai un sorriso. È tanto che non ne vedo uno dei tuoi -
- Granger sei ... ti amo - rispose lui . Le sorrise , lei ricambió e poi si baciarono dolcemente.

Draco:
Come posso non amare la mia piccola Granger?! Come posso non lasciarmi incantare da un sorriso così meraviglioso e da due occhi grandi e splendenti come il sole?! E poi pensandoci ha ragione: ho iniziato io tutto questo devo andare avanti, mia madre non può di certo rimanere nelle mani di mio cugino. Devo salvarla e risolvere tutto questo. Costi quel che costi.

Dramione ~ DESTINO (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora