- Hey Herm ho notato che quel maglione ti piace molto - disse Ginny alla sua migliore amica mentre erano sedute a pranzo con Harry e Neville.
Hermione da quando Draco le aveva regalato il suo maglione non lo aveva più tolto. Le piaceva moltissimo.
- Si , è carino - rispose lei un po' distratta guardando la piccola di casa Weasley.
Hermione aveva ancora gli occhi gonfi dalla sera prima . Aveva pianto tutta la notte per quello successo con Malfoy. Non riusciva ancora a capire perché lui si fosse arrabbiato così.
- Herm ... pronto ... ti ho chiesto che cos'hai! - disse Ginny sventolando la mano davanti alla faccia della riccia.
- Come ? ... Non ho nulla tranquilli - rispose Hermione vedendo lo sguardo preoccupato di Harry puntato su di lei.
Finito il pranzo la McGranitt si alzò e cominciò a parlare - Buon pomeriggio ragazzi ! Io e gli altri professori abbiamo deciso di organizzare una festa in onore dei caduti durante la guerra magica.
Abbiamo quindi deciso di organizzare un ballo , il Ballo della Quercia.
Come già sapete ogni ragazza deve avere un accompagnatore , non si deve indossare la divisa della scuola ma vestiti lunghi e sfarzosi per le ragazze e smoking per i ragazzi e soprattutto bisogna essere presenti tutti. Accompagnati o no ! Il ballo si svolgerà il 2 Novembre. Per ora è tutto . Buona continuazione di giornata - e dicendo questo si sedette.
- Sarai tu il mio accompagnatore vero Ron-ron ? - chiese Lavanda al suo ragazzo.
- Certo Lav-lav . Non vedo l'ora di quella sera - rispose il rosso alzando la voce per farsi sentire da Hermione.
Ma lei non lo stava ascoltando.
Era concentrata su Malfoy che proprio in quel momento stava uscendo dalla Sala Grande.
L'istinto le disse di seguirlo.
Quando lo raggiunse lo chiamò ma lui fece finta di non sentirla.
- MALFOY TI STO CHIAMANDO !!! FAMMI IL FAVORE DI ASCOLTARMI !!! - urlò allora lei .
Draco si girò , la guardò negli occhi e le chiese - Cosa vuoi Granger ?- la sua voce era fredda , distante.
- Dobbiamo parlare -
- Io non ho nulla da dirti -
- Bhe io si però . Draco ti prego ascoltami - disse lei supplicandolo.
- Non ne ho voglia . Non ho voglia di parlare con te e non ho voglia di peggiorare la situazione. Ora siamo semplici compagni di studio . A me va bene e , Granger , fattene una ragione perché la relazione tra di noi non cambierà -
Lei cominciò a piangere . Lo guardò con gli occhi stracolmi di tristezza e delusione e poi corse a rifugiarsi nella sua camera.Draco:
Non posso caderci ancora, non posso.
Mi è già successo troppe volte, non posso lasciarmi prendere di nuovo così e poi farmi del male da solo. È dal quarto anno che mi sono accorto di quanto la Granger sia carina ma non avrei mai pensato di arrivare al sesto e di esserne perdutamente innamorato. Il sesto anno è stato il più duro, perché mi sono reso conto che lei amava Lenticchia, che voleva mettersi con lui e che io non avevo speranze. Dopo tutti gli insulti che le avevo rifilato e dopo le voci che giravano sul fatto che fossi diventato un Mangiamorte non la biasimavo. Era ovvio che la migliore amica del Bambino Sopravvissuto non volesse mettersi con uno dei seguaci del suo più acerimmo nemico. Ed era anche normale che non volesse avere a che fare con me se non per schiantarmi appena ne avrebbe avuto l'occasione.
Durante il settimo anno ad Hogwarts l'avevo vista poco. Lei e i suoi migliori amici erano scappati, io ero alle calcagna del Signore Oscuro e non potevo fare nulla per starle vicino. Quando l'ho vista ho creduto che stesse con Lenticchia, e forse non avevo tutti i torti. Quando li avevano portati a casa mia mi ero fatto prendere dalla paura e non avevo avuto il coraggio di salvarla dalle grinfie di mia zia Bella. E poi, quando si erano liberati, l'avevo vista svanire, smaterializzarsi con quello stupido elfo, con lo Sfreggiato e tra le braccia di Weasley. Credevo di averla persa per sempre, e una volta persa la guerra credevo di essere perso anche io. Invece no, nonostante mio padre dovesse trascorrere dei giorni ad Azkaban io e mia madre eravamo stati risparmiati e io avevo deciso di tornare ad Hogwarts per quell'ultimo anno. Avevo paura, no, non di come mi avrebbe giudicato la gente e cosa avrebbero pensato di me, avevo paura di quello che avrebbe pensato lei, di cosa avrebbe potuto vedere in me. Volevo sapere se mi avrebbe visto cambiato o se le sarei sembrato sempre il solito Serpeverde figlio di papà. A quanto pare ero cambiato anche ai suoi occhi, l'avevo fatta innamorare e avevo realizzato il sogno della mia vita. Ma non avevo fatto i conti con il mio passato e con la mia reputazione. È ovvio che lei non si fidi, però tutto questo mi fa male, molto male. Ho come sentito il cuore frantumarsi, e per la prima volta nella mia vita sto piangendo per una ragazza. L'unica che abbia sempre voluto, e l'unica che rimpiangerò per sempre.
STAI LEGGENDO
Dramione ~ DESTINO (In Revisione)
FanfictionLa guerra magica è finita da ormai 3 mesi . Hogwarts è stata ricostruita e finalmente si può iniziare un nuovo anno.Hermione e Ron dopo quel bacio nella camera dei segreti hanno capito di non provare nulla l'uno per l'altra e si sono accordati per r...