La mattina seguente Hermione entrò in Sala Grande con un sorriso a trentadue denti. Lanciò un occhiata a Malfoy che le sorrise e poi si sedette al tavolo Grifondoro.
Mentre stava per addentare un toast sentì una voce alle sue spalle che la chiamava. Quando si girò vide un Cormac McLaggen in ginocchio davanti a lei con un mazzo di rose in mano.
- Hermione - ripetè lui - vuoi farmi l'onore di venire al ballo con me ?- disse porgendole le rose.Hermione:
Ero troppo spaesata per rispondere. Comincio a guardarmi intorno senza sapere cosa fare fino a che incontro due occhi azzurro ghiaccio pieni di odio che so spostano da me a McGlaggen lanciando fiamme ad uno e lampi di speranza all'altra. Per un attimo mi accorgo di quanto sia geloso della situazione e mi compiaccio con me stessa per averlo fatto imbestialire tanto, ma poi mi risveglio velocemente da questa idea e gli faccio segno di salvarmi. A quel punto lui si alza e io lo seguo con lo sguardo fino a che è abbastanza vicino e sento le sue parole piene di odio rivolte a McLaggen.- Hey razza di rompi scatole ! - disse fulminandolo con lo sguardo e attirando su di sè tutti gli sguardi della Sala Grande
- Chi ti ha dato il permesso di invitarla al ballo ?-
- E tu chi saresti per impedirmelo ?- domandò McLaggen alzandosi.
- Il suo ragazzo - rispose Malfoy fiero.
McLaggen rimase impietrito per alcuni istanti come il resto degli studenti poi disse guardando Hermione - Tu cosa ? ... Non è possibile tu ... -
Lei annuì e a questo punto buttò a terra le rose e uscì dalla Sala Grande.
Hermione mimò un grazie con la bocca a Malfoy per poi tornare al suo toast. Per la Sala Grande si alzò un mormorio concitato ed era evidente a tutti che l'unico argomento di cui si parlava era lo strano fidanzamento tra la nata babbana Hermione Granger e il viziato figlio di papà fissato con il sangue puro Draco Malfoy.
-Herm quando avete fatto pace ? - chiese Ginny curiosa alla sua migliore amica .
- Ieri sera - rispose Hermione e cominciò a raccontare l'accaduto.
- Quindi state insieme ?! - chiese alla fine della storia la rossa .
- Si , direi di si -
- Che bello Herm ! Sono felicissima per te - e dicendo questo la abbracciò.
Malfoy intanto uscì dalla Sala Grande inconsapevole del fatto che qualcuno lo stava aspettando fuori.
Appena girò l'angolo un pugno lo colpì in pieno volto e cominciò ad uscirgli sangue dal naso.
Subito si alzò e cercò di difendersi . Purtroppo per lui , nonostante i muscoli , McLaggen era più forte di lui e dopo poco Malfoy si ritrovò a terra. In lontananza si sentirono dei passi , McLaggen se la diede a gambe mentre Malfoy rimase lì disteso, piegato in due dal dolore di un calcio tiratogli nelle costole.
- Dra ! Ma cosa è successo ? -
Hermione e Ginny avevano imboccato quel corridoio. La riccia si accovacciò di fianco al suo ragazzo.
In risposta ricevette un gemito di dolore.
- Dobbiamo portarlo in infermeria Herm ! - strillò Ginny. Insieme se lo caricarono in spalla e si diressero da Madama Chips.
Una volta arrivate lo adagiarono su un letto e con l'aiuto della professoressa-infermiera gli fermarono il sangue che usciva ancora dal naso.
Madama Chips gli sistemò le costole e gli diede una pozione per il dolore. Finite queste operazioni tutti e tre uscirono ed andarono in classe. Draco sempre sorretto perché ancora un po' instabile. Il tempo passato seduto lo rimise in forma e finita la prima lezione tornò in dormitorio per riposarsi.Finite le lezioni della mattina Hermione e Ginny si diressero in giardino per rilassarsi. Si sedettero su una panchina e cominciarono a parlare .
Ad un tratto qualcuno si sedette accanto ad Hermione .
Lei si girò e al suo fianco vide il suo ragazzo che le sorrideva.
- Stai meglio ? - gli chiese e lui annuì.
- Ma ? Chi e stato ? - chiese Ginny.
- Ehm ... non è importante -
- Dra devi dirmelo ! - lo incitò Hermione.
- Come è andata la lezione di pozioni - chiese Draco per cambiare argomento.
- Allora Malfoy ti sei deciso a perdonarla ? - chiese Ginny con aria furba al fidanzato della sua migliore amica capendo che non avrebbe dichiarato chi lo aveva picchiato.
- Si . Ma l'ho fatto per pietà . Mi faceva troppa pena vederla in quello stato - rispose lui sorridendo.
- Ma smettila che appena ho finito di parlare ti sei fiondato sulle mie labbra - disse Hermione tirando una leggera manata sul braccio del biondino.
Tutti e tre scoppiarono a ridere e poi Ginny decise di metterlo in difficoltà.
- Ho visto come ti sei arrabbiato quando McLaggen ha chiesto la mano ad Hermione . Sei per caso geloso ? -
- Geloso ? Io ? Io Draco Malfoy geloso ? Tu non sai con chi hai a che fare. Sono un Malfoy e i Malfoy sanno che non c'è nessuno meglio di loro quindi non ho problemi perché so che non troverà uno che potrà rimpiazzarmi - disse il biondo con sguardo ammiccante.
- Se ne sei convinto tu - ribattè Hermione .
Lui fece una faccia stranita e le due ragazze scoppiarono a ridere .
Cominciò a ridere anche lui e andarono avanti a chiacchierare fino all'ora di pranzo quando tutti e tre entrarono in Sala Grande.Draco:
Non potevo, non potevo tenere nascosto ancora per molto che era per colpa di McGlaggen se ero stato ridotto così male quella mattina. Ma guardando la ragazza a cui sto stringendo la mano e vedendo quanto è allegra ora non voglio rovinarle la giornata ripensando a quello successo prima. Guardo la Granger, e l'unica cosa che riesco a fare è sorridere e realizzare quanto io sia fortunato ad avere una ragazza come lei al mio fianco.Finito di pranzare Hermione tornò alla Torre Grifondoro per finire i compiti ma venne subito bloccata dal suo migliore amico bisognoso di alcune spiegazioni.
- Herm ora voglio sapere tutto. Dall'inizio e dettaglio per dettaglio-
Hermione prese un profondo respiro e si preparò a rivelare tutto al ragazzo che, dopo Ginny, ne aveva più diritto.
Raccontò tutto per filo e per segno e mentre lo faceva capì che nonostante quella situazione sembrasse strana anche a lei Malfoy sembrava veramente sincero e ogni volta che i suoi occhi si incastravano con quelli di lui per pochi secondi ci vedeva quello che avrebbe potuto chiamare "amore".
Harry rimase senza parole. Si rese conto che la sua amica sembrava veramente contenta di questa situazione e ne fu felice anche lui. Nello stesso tempo sperò dentro di sè che questo non avrebbe cambiato quella semplicissima ragazza che aveva di fronte perchè per lui era perfetta così.
Hermione notò della tristezza negli occhi verdi del Bambino Sopravvissuto.
- Harry cos'hai?- gli chiese preoccupata.
- Non cambierà nulla vero? - disse lui in risposta.
- Harry... cosa?... No!... Assolutamente no... - disse Hermione confusa.
- Perchè pensi questo? - continuò poi.
- Hermione conosco Malfoy... e mi preoccupo per te. So che tu ti fidi e sono contento per te ma non posso fare a meno di essere in pensiero. Herm sei la mia migliore amica e non voglio che tu soffra e ti chiedo di confessarmi tutto quello che ti succede- si giustificò lui.
- Harry ho tutto sotto controllo, tranquillo e ti prometto che sarai il primo, dopo Ginny, a sapere se ho qualche problema- rispose lei con un sorriso sincero. Harry ricambiò e si abbracciarono felici.
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Dramione ~ DESTINO (In Revisione)
FanfictionLa guerra magica è finita da ormai 3 mesi . Hogwarts è stata ricostruita e finalmente si può iniziare un nuovo anno.Hermione e Ron dopo quel bacio nella camera dei segreti hanno capito di non provare nulla l'uno per l'altra e si sono accordati per r...