하나
Corse a perdifiato sotto la pioggia battente. Il giubbino di pelle nera a coprirle la testa ed il volto, lo zaino in spalla, i jeans e le scarpe infradiciati ed un maglione nero, leggermente sgualcito e troppo largo persino per le sue forme generose, che non faceva altro che appesantire ulteriormente la sua folle corsa verso "Il paiolo magico", il miglior ritrovo per maghi del quartiere ormai addormentato, avvolto nel buio di una notte senza luna e senza stelle.
Entrò nella locanda chiudendo il vecchio portone di legno umido dietro di se ed appoggiandosi allo stipite della porta tirando un sospiro di sollievo, cercando per quanto possibile di strizzare il proprio maglione per rendersi più "presentabile". Si rallegró tuttavia perchè nessuno sembrò notare la sua innocua presenza, tutti gli ospiti del locale intenti piuttosto a giocare a scacchi o a bere burrobirre che badare ad una ragazzina come lei.
Euna si mise a sedere in un tavolo appartato, illuminato solamente dalla fioca luce di una candela, i vestiti ancora gocciolanti per la corsa sotto un inaspettato acquazzone estivo. Ordinò un semplice succo di zucca, meravigliandosi di fronte alla -forse eccessiva- quantità di liquido arancione che le era stato versato nel bicchiere. Sorseggiò la sua bevanda in silenzio, ricordandosi solo in un secondo momento di estrarre dalla tasca del suo zaino una lettera ancora perfettamente integra nonostante l'audace corsa sotto l'acqua.
Cara signorina Kim Eun-a,
Siamo lieti di informarla che, anche quest'anno, Lei ha diritto a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Qui accluso troverà l'elenco di tutti i libri di testo e delle attrezzature necessarie. L'anno scolastico avrà inizio il 1° settembre.
Distinti saluti,
Minerva McGonagallEuna sospirò, forse più forte del dovuto, tanto da riuscire spegnere involontariamente la piccola candela. Appoggiò la preziosa lettera sul tavolo, tornando a rovistare nel suo zaino per estrarne un portafoglio di pelle nera, l'ultimo regalo di suo padre. Sorrise malinconica a quel ricordo, balenato davanti alla sua mente all'improvviso, prima di prelevare alcune monete per pagare il succo alla zucca che non era nemmeno riuscita a finire, prima di appoggiare la testa sul bancone del tavolo e chiudere gli occhi cercando di non pensare a quell'intensa giornata che ancora non era giunta alla sua conclusione.
Erano state le ventiquattro ore più lunghe e difficili che lei riuscisse a ricordare, forse perchè proprio quel pomeriggio, Euna aveva preso la più grande decisione della sua vita: non sarebbe mai più tornata a casa di sua madre che in tutti questi anni non aveva fatto altro che deriderla e additarla come "pazza" davanti ai vicini e conoscenti solo perchè conosceva la sua vera natura. Euna era una maga, come lo era stati suo fratello e suo padre prima di lei: le avrebbero insegnato gli incantesimi per curare le persone, quelli pericolosi e quelli da utilizzare solo in caso di estremo pericolo. Le avrebbero insegnato a cavalcare una scopa, comprato il primo gatto, l'avrebbero accompagnata al binario 9 e tre quarti il suo primo giorno di scuola. Suo padre lo avrebbe fatto, se fosse stato ancora vivo. Ma il signor Kim Young era morto qualche anno dopo la sua nascita in una notte scura e misteriosa senza luna e senza stelle e suo fratello, tre anni più grande di lei, era fuggito poco dopo, facendo perdere ogni sua traccia. Così Euna era cresciuta senza sapere cosa fosse la magia e cosa volesse dire essere un mago, fino al giorno in cui, mentre era in gita in un piccolo zoo della città, aveva sentito chiaramente il suo nome uscire sinuoso dalla bocca di un serpente. Inizialmente incredula di fronte a ciò che era appena accaduto davanti a suoi occhi, Euna si era però lasciata addirittura rassicurare dall'animale che, dall'interno della teca trasparente in cui era rinchiuso, le aveva confessato che non c'era nulla di male o di strano nel riuscire a dialogare con i serpenti, che quella era solo una delle sue tante capacità che avrebbe però dovuto imparare ad affinare nel futuro.
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hold me tight 「BTS」
Fiksi Penggemar❝E' questa la sincerità di cui parlavi tanto?❞ ❝Questo è solamente ciò che ha intenzione di fare Taehyung d'ora in poi.. Farà finta di afferrare la tua mano, per poi lasciarla andare e metterti in ginocchio❞ storia partecipante ai KpopFanfictionAwa...