Capitolo 40: Luna

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Sono stata proprio una cogliona...
Dopo aver passato l'intero pomeriggio a piangere ricevetti un messaggio dall'ultima persona che avrei voluto sentire in quel momento...
WHATSAPP
Paul :'Lu, ascolta , dobbiamo parlare.👌'
No non dobbiamo risposi ad alta voce e non gli risposi.
Dopo pochi secondi me ne arrivò un altro :"urgente. Tra due minuti sotto a casa tua.ciao"
Mi alzai dal letto sbuffando . Ma quanto è prepotente sto ragazzo!!!
Andai velocemente in bagno e cercai in ogni modo di essere presentabile , mi truccai ,mi sistemai i capelli e scesi di corsa le scale aprendo la porta.
"Ciao" dissi indifferente
"Ciao cara" disse ironicamente
"Che vuoi?" Gli chiesi
"Voglio invitarti ad una festa stasera ,tu avresti voglia di..."
"No" gli risposi chiudendogli la porta in faccia ma lui la fermò e mi chiese "Si può sapere che hai oggi?"
Lo feci accomodare e gli raccontai tutto: Simon , Francesca e perfino di quanto mi sono sentita umiliata a vederli insieme.
"Hai fatto male a rifiutarmi ah ah ah , ma c'è ancora una possibilità..." Mi disse avvicinandosi e sistemandomi una ciocca di capelli dietro ad un orecchio. Sorrisi.
"Ristorantino e poi seratona?" Disse alzando un sopracciglio.
Scoppiai a ridere e acconsentii.

3 ore dopo...
"Luna cazzo sei pronta ?È mezz'ora che aspetto!!!"
"Ohhhh si ci sono"
Raggiunsi Paul in salotto e non feci in tempo a prendere le chiavi che si avvicinò e mi sussurrò "sei bellissima. Perfetta."
"Ehm...grazie"
Mi diede un bacio sulla guancia e uscimmo di casa.

"Due birre" disse Paul sorridendo e ammiccando alla cameriera.
Io gli tirai un po' di calcetti da sotto il tavolo sorridendo e mimando con la bocca "Ehi,la tua serata romantica sta miseramente fallendo" .
Paul scoppiò a ridere ma dopo pochi secondi sbiancò. Mi girai di scatto. Non potevo credere ai miei occhi no no no!!!
Simon ....
Indossava una camicia a quadri e un paio di jeans . Mi girai di scatto verso Paul. Non doveva vedermi.
"Non lascerò che ci rovini la serata"
Poi guardando la mia espressione preoccupata si corresse "che ti rovini la serata" ... "Non preoccuparti per me gli dissi , mi basta non pensarci".
Fortunatamente gli davo le spalle quindi era più facile per me evitarlo.
"Chissà dove ha lasciato la fidanzatina?" Chiese Paul ridendo
"Paul...ti prego..." Gli dissi
"Oh... Hai ragione Lù perdonami"
L'ultima frase la pronunciò ad alta voce . Era ovvio che l'avesse pronunciata per farsi notare da Simon. Infatti ci riuscì ,il ragazzo più bello del locale si voltò cercando il mio sguardo e io con lui, mi guardò negli occhi e sbiancò alla vista di Paul. "Ha poco da sbiancare" aggiunse Paul sottovoce .
Al dolce era arrivato il momento di alzarsi. Simon era ancora lì.
Avrei dopo salutarlo o no ? Avrei dovuto evitarlo o no?
Io e Paul ci alzammo dal tavolo e poco prima di uscire guardai il ragazzo più bello del mondo e a malincuore pronunciai un "ciao Simon". Mi guardava già e di rimando rispose "ciao Luna" poi guardando Paul si fece serio e disse :"E ciao anche a te"
"Ciao amico," Disse Paul "Possibile che non ti sia venuto in mente di portare la tua ragazza in questo posto da favola. Io l'ho fatto! Dovresti prendere esempio ..." "Smettila" gli sussurrai. La situazione gli stava sfuggendo di mano.
"È a casa" aggiunse prontamente lui.
"A studiare ... E poi non credo le sarebbe piaciuto fare la vostra conoscenza." A quelle parole uscii di corsa dal ristorante. Fuori pioveva.
Paul mi corse subito incontro.
Non volevo vederlo. Non volevo più vedere nessuno. "Ehi piccola è proprio uno stronzo" "si". Dissi ,sospirando.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 17, 2016 ⏰

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