Arrivammo in ospedale 10 minuti dopo. La situazione era esilarante .
C'eravamo, io , Simon e quei ragazzi del locale seduti uno difronte all'altro e Simon guardava in cagnesco il tizio col cappello. Scoppiai a ridere.
Si girarono verso di me.
"Luna ma che ti prende?"
"È solo che.. io.." non riuscivo a smettere di ridere . Mi uscivano le lacrime dagli occhi.
"Siete tutti fantastici. Tu Simon li avevi minacciati . *voce di Simon* Se non la lasciate andare vi prendo a calci in culo fino all'ospedale e invece eccoci tutti insieme appassionatamente"
All'inizio Simon era davvero perplesso e imbarazzato ma dopo pochi minuti la mia risata diventò contagiosa.
Il tizio col cappello si presentò :"io sono Micheal, loro sono Jim e Tod"
"Piacere" dissi
"Scusa bello" disse Mike a Simon e gli diede la mano.
"Stai tranquillo."
"Eravamo ubriachi e non sapevamo cosa stavamo facendo. Certo che però la tua ragazza è proprio un bel bocconcino"
"Basta così" disse Simon
"Amore .." dissi Io
"Amore .." mi scimmiottò Micheal
"Mike. Basta"
"Uhm Mike mi piace ." Disse lui
"Si .. possiamo essere amici" continuò
I minuti passarono chiacchierando appassionatamente. Micheal ha l'età di Simon . Ha smesso di studiare all'età di 17 anni e adesso lavora per diventare meccanico. Tod è il fratello minore di Micheal, molto più carino , ma meno loquace. Jim è un loro amico che hanno conosciuto ad una festa un anno prima e da quel momento sono diventati inseparabili .
Simon era molto a disagio. La loro compagnia non sembrava piacergli. A ogni loro sguardo "ammiccante" come dice lui mi strizzava la gamba per farmi capire quanto lo infastidiva. Poco = era okay. Normale = mi sto incazzando. Forte = sono incazzato.
Dopo pochi minuti ci chiamarono e salutammo con molto dispiacere i nostri nuovi amici .
STAI LEGGENDO
Il mio babysitter
RomanceI genitori della sedicenne Luna Collins , entrambi medici , sono troppo presi dal loro lavoro per passare del tempo con lei e con il suo fratellino, il piccolo Abel di cinque anni .Un giorno Luna tornando a casa da scuola incontra il diciannovenne...
