4. "Sei bella e dannata"

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"Jo" sento sussurrare "Joo" é la voce di Melany, la riconosco. Mi stropiccio gli occhi e poi li apro.

Per un istante la luce mi da fastidio, poi mi abituo e mi metto seduta.

"Melany che c'é?" le chiedo ancora storidita "Lui é ancora qui" sussurra spaventata. É ancora qui? Lui non é mai rimasto qui.

Se ne va sempre la mattina presto e torna la sera tardi "Ora che facciamo?" chiede tremolante. Le prendo lo zaino che é sulla mia poltrona e glielo porgo.

"Aspetta qui" vado in bagno (che per fortuna é in camera mia), mi lavo e indosso dei jeans neri, una canotta nera e legato alla vita un giacchettino a scacchi viola e nero.

"Come usciamo?" chiede mentre mi infilo le scarpe "Dalla finestra" so che é difficile, ma non abbiamo altra scelta.

"Che cosa? Sei impazzita?" é terrorizzata. Non vuole uscire dalla camera per paura di svegliare papà e irritarlo, non parliamo con lui da quando é diventato cosí, cioé da sei anni.

Neanche lo vediamo. D'altra parte ha paura di scendere dalla finestra.

"Fidati! Ci sono io con te" le prendo la mano e apro la finestra. Salto e mi aggrappo all'albero qua davanti.

Che fortuna! Le allungo le braccia e salta anche lei, aggrappandosi a me. Piano piano scendo io, e quando tocco terra ringrazio di essete viva.

Dico a Mela di fare attenzione. Nel scendere lei mette un piede male e scivola, ma per fortuna la prendo al volo.

Scavalchiamo il recinto bianco che delimita la nostra casa e corriamo verso la fermata dell'autobus.

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"Melany era tanto spaventata..." racconto tutto a Rose "Ma é orribile. E non l'avete visto per niente?"

"No per fortuna. Non é che ci teniamo tanto a vederlo"
"Io sarei un po' curiosa"
"Ma noi no, ed ora cambiamo discordo"

Ci incamminamo verso la classe, ma quando stiamo per entrare una mano mi afferra il braccio e mi trascina in una stanza buia.

Mi volto e tiro uno schiaffo alla cieca, dove piglio piglio.

"Aih" sento dire. Riconosco questa voce...il cretino del bacio. Credo che "cretino" ci stia come soprannome.

"Che cazzo vuoi ancora stalker" urlo accendendo la luce dello stanzino.
"Voglio che fai ciò che ti dico, altrimenti rivelerò a tutti il tuo segreto?"

"Scusami?"
"Hai capito bene. Ti ho sentita parlare con la tua stramba amica di quel tuo ex amico che é diventato "come me". Se tu non farai ciò che voglio io rivelerò a tutti il tuo lato umano, e la tua reputazione...puff! Sparirà"

Io non ci credo che mi sta minacciando. Che razza di persona é?

"Non cederò alle tue minacce"
"Pensaci bene...sarai sulla bocca di tutti qui. Vale davvero la pena di rischiare"
"Ok lo faccio"

Ci ho pensato bene, e non voglio essere lo zimbello di tutti qui. Mi conoscono da quando ho 14 anni, sanno come sono fatta, e se capissero che ho dei sentimenti...

A me serve la mia reputazione. Sono minacciosa e incuto terrore a molti, e la cosa deve restare a mio favore.

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Spero vi piaccia😘

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Au revoir

- Natashagrey09♥

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