Vorrei andarmene, ma sento tirarmi i pantaloni.
"Tu chi sei?" mi chiede una voce maschile. Mi giro e vedo un bambino, piccolo, di almeno cinque o sei anni, capelli castani e occhi azzurri.
Dev'essere il fratello di Caleb.
"Sono Jo, piacere" gli porgo la mano dolcemente e lui la stringe con la sua piccolina "Io mi chiamo Alex" dice sorridente.
"Alex, lascia in pace Jo" arriva in mio soccorso Caleb, prendendo in braccio il bambino "Oh non c'é problema, non mi stava dando fastidio" al contrario, é tenerissimo.
"Dov'é Camilla?" sussurra Caleb all'orecchio del bambino. Ha anche una sorella?
"É in cameretta" risponde il piccolo Alex "Ok, allora va da lei" Caleb lo mette giú e il bambino corre al piano di sopra, in una camera aperta.
"Non te ne stavi andando?" domanda poi a me "L'avrei fatto se tuo fratello non mi avesse fermata" mi volto per andarmene, ma la testa comincia a girarmi e mi aggrappo al muro.
Pian piano avanzo verso la porta, sorreggendomi per evitare di cadere, ma sento la testa farsi sempre piú pesante, fino a cadere a terra.
"Jo" Caleb mi prende in braccio a mo' di sposa, apre la porta e mi accompagna in macchina. Sale anche lui e mi porta a casa.
Una volta arrivati mi aiuta a scendere "Grazie del passaggio" gli dico salutandolo con la mano, poi vado alla porta e suono il campanello.
"Di nulla" risponde lui mostrando il suo bellissimo sorriso. Non posso fare a meno di sorridere anch'io guardando i suoi meravigliosi occhi.
Mia sorella, sfortunatamente, mi riporta alla realtà, aprendo la porta di casa "Jo, dov'eri finita?" chiede preoccupata tirandomi dentro per un braccio e chiudendo la porta.
"Ti ho vista, eri con Caleb" ora non sto piú male "Melany lasciami in pace, perché devi sempre immischiarti, sono io la sorella maggiore"
"E allora? Sei piú stupida di me, il che ti rende inferiore di cervello"
"Non ho voglia di ascoltarti e non mi sento bene, vado a letto"La saluto con la mano e salgo in camera mia. Mi stendo sul mio adorato letto e mi tocco la fronte. Ho la febbre. Che bello, almeno salterò scuola per un paio di giorni almeno.
Corro subito a misurarmela. Ho 39...evviva! Ho caldo! Torno in camera e mi levo i pantaloni, rimanendo in mutande. Ora si che mi sento meglio.
Mi stendo sul letto e lentamente mi si chiudono gli occhi. Credo che una dormita potrà farmi solo bene.
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Il mio sogno é stato interrotto dal cellulare che squilla. Che palle, avrei dovuto mettere il silenzioso.É Rose. Ah giusto, non l'ho chiamata. Rispondo
"Jo, che fine hai fatto?"
"Scusami, non mi sentivo bene"
"Beh potevi almeno avvisarmi, no?"
"Scusa""Come stai ora?"
"Ho la febbre a 39, credo che domani non verrò a scuola"
"Che culo! Come vorrei essere io al posto tuo""Ahah, ci sentiamo domani Rose"
"Ciauu"Attacco e spengo il telefono, per poi buttarlo sul letto a random. Voglio solo riposare, non farei i compiti e stare tranquilla per un po'.
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Heilà genteCome vi sembra?
Bello eh?😏
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Pubblicherò in serata
- Natashagrey09♥
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RomanceJosephine Bennet: Jo per gli amici, 17 anni, ragazza acida, stronza e menefreghista. Non ha amici, tranne che per Rosalyn, l'unica che la capisce davvero. Il padre é un drogato che picchia la madre, la sorella é una ragazzina di 14 anni. Jo non si l...