[PREMESSA]
Ogni riferimento a personaggi reali é puramente casuale.Non ho ricopiato né nomi né luoghi (i nomi li ho trovati su internet ^.^)
É vietata la copiatura completa o parziale della storia (sappiate che vi controllo😈)
Detto questo buona lettura!
"I'v been evreywher man, looking for someone, someone wo can please me love me all night long, I'v been everywhere man, looking for you babe, looking for you babe. Searcing for you babe"
Ascolto e canticchio la canzone di Rihanna mentre mi faccio la doccia. Amo cantare, mi rilassa sempre e non perdo occasione per farlo.
La mia piú grande passione? Il disegno. Certo, ci sono molte cose che amo, ma disegnare fa parte di me.
Ogni volta che esco prendo il mio album e disegno qualunque cosa capiti: una ragazza che mangia, un vaso di fiori, una barista, un ragazzo a scuola, perfino la prof di italiano.
Ho un talento naturale.
E continuo a cantare mentre esco dal box doccia. Avvolgo il mio corpo in un soffice asciugamano e torno in camera mia per vestirmi.
Opto per dei jeans strappati neri, una camicia a scacchi neri e bianchi e le superstar dell'Adidas.
Lascio i miei capelli castani e lisci sciolti, poi metto mascara e matita sui miei occhi color nocciola, e un po' di rossetto nude sulle mie labbra carnose.
Posso definirmi una bella ragazza: sono alta, né magra né grassa, capelli lisci e lunghi, occhi color nocciola con degli spruzzi di verde al centro.
Sono già le 7:40 e posso dire che a scuola non arriverò mai in tempo. Ed oggi é anche il primo giorno, ma sinceramente non me ne frega niente della puntualità.
Finisco di preparare il mio zaino viola dell'Eastpack mettendoci dentro l'astuccio e il diario, poi me lo metto in spalla e scendo al piano di sotto.
Mia madre e mia sorella stanno facendo colazione, come sempre, in silenzio.
"Jo, mi dai un passaggio?" mi chiede mia sorella Melany "Certo" le rispondo sorridendo. Mi appoggio allo stipite della porta della cucina, aspettando che lei finisca di mangiare.
Mi considero una ragazza acida, stronza e menefreghista, e lo so questo, ma la mia famiglia non si tocca. Mia sorella é tutto per me.
Per quanto riguarda mio padre, non c'é mai. É un drogato, sta fuori tutto il giorno e quando sta a casa picchia la mamma, senza che lei possa opporre resistenza.
Ma non mi piace parlare di questo.
"Ho finito" annuncia Melany, poi prende il suo zaino dalla sedia e usciamo insieme. Prendo la mia macchina, ci metteremo venti minuti ad arrivare.
"Jo, siamo in ritardo" mi fa notare. Sono le 7:45, non voglio che lei faccia tardi il primo giorno "Ok, allora tieniti forte" le dico per poi partire come un razzo.
Durante il tragitto canto "Fancy" di Iggy Azalea, una delle mie canzoni preferite. Agito le braccia e ballo mentre guido, sperando che non passi la polizia e mi prenda per scema.
Quest'anno Mela comincia il liceo, lei ha 14 anni, é una data importante per tutti. Arriviamo dopo un quarto d'ora, frequentiamo lo stesso liceo.
Lei corre giú dall'auto e si precipita in classe, io me la prendo comoda. Tiro fuori una sigaretta dalla tasca dei jeans e dallo zaino l'accendino.
Faccio un tiro e butto fuori il fumo, poi vado a sedermi sul muretto, tiro fuori le cuffiette e il telefono e ascolto un po' di musica.
Passano cinque minuti, le lezioni sono cominciate, quando davanti a me compare la sagoma di Rosalyn, la mia migliore amica.
"Ciao" dice con sguardo arrabbiato. Mi levo le cuffiette e le rimetto nell zaino "Ciao" rispondo sorridente.
"Che fine hai fatto? Tutta l'estate senza uno straccio di messaggio. Mi stavo preoccupando" si siede accanto a me.
É vero, non le ho neanche scritto "Ti ho scritto ciao"
"Si, una volta ogni due settimane" inizia a sclerare alzandosi in piedi e facendo avanti e indietro, iniziando quella ramanzina che mi faceva da quando eravamo piccole."Come mai non sei in classe?" la interrompo "Sono qui per te. Soltano per te Jo" lei c'é sempre per me, la adoro.
Mi esce un sorriso che non posso fare a meno di nascondere "Lo so, grazie amica mia" la abbraccio e anche lei, che prima era arrabbiata, sorride.
"Dovremmo entrare" dice all'improvviso. Io non ci penso nemmeno "Entra tu se vuoi, io aspetto la seconda ora"
"Come mai?""Sono...moolto pigra" lei scoppia a ridere seguita da me. Ci divertiamo troppo insieme "E va bene, allora aspetto anch'io" si risiede e apoggia la testa sulla mia spalla.
Spero solo che non si addormenti...
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Heilà ragazziiiii, che ne dite?Merita come libro?😝
Spero che il primo capitolo vi sia piaciuto
Ditemi se lo deco continuare (lo farò lo stesso🙈)
Votate eh😈
Un bacione a tutti/e
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RomanceJosephine Bennet: Jo per gli amici, 17 anni, ragazza acida, stronza e menefreghista. Non ha amici, tranne che per Rosalyn, l'unica che la capisce davvero. Il padre é un drogato che picchia la madre, la sorella é una ragazzina di 14 anni. Jo non si l...