Resto in silenzio senza dire una parola, senza respirare, senza muovermi. Cerco di stare il piú immobile possibile.
Non vedo mio padre (se cosí si può chiamare) da anni. Rientrava la sera e spariva la mattina presto.
Ho dimenticato il suo volto, non ricordo la sua voce. Ricordi vaghi...troppo vaghi. Ma non posso fare a meno di odiare quell'uomo.
Il modo in cui tratta mia madre é imperdonabile. Eppure lei lo ama.
Sento dei passi...sta camminando. All'improvviso si sente un tonfo, come se fosse caduto, attutito probabilmente dal mio tappeto.
Forse ora sono anche piú spaventata di prima, ma allo stesso tempo curiosa.
Subito mi levo di dosso le coperte e scendo dal letto. É ancora tutto buio e non vedo nulla, cerco di arrivare all'interruttore della luce, accanto alla porta.
Sento il suo corpo a terra. É vero, é caduto!
"Melany, Rose, uscite!" urlo, e pian piano le sento rientrare. Accendo la luce e mi volto, convinta di trovare a terra quell'uomo.
Ma quel che vedo mi paralizza.
"Mammaaaa" urla Melany correndo da lei, che si trova distesa sul pavimento, in una pozza di sangue, priva di sensi.Cosa cazzo é successo??
Corro da lei e la volto, per sentire se respira "Mamma svegliatiii" continua ad urlare Melany, mentre Rose é paralizzata, e anch'io per metà.
Ha delle ferite sul corpo, come se l'avesse pugnalata con un coltello. O mio Dio, che razza di brutto bastardo é quello?!
"Rose, chiama l'ambulanza" le dico, lei prende subito in mano il telefono e compone il numero.
Ormai Melany é il lacrime, ma la scanso e mi occupo di mamma "Mamma, riesci a sentirmi? Mamma!" cerco di mantenere la calma, cosa giusta da fare in certi momenti.
"Lei é..."
"Chiudi quella cazzo di bocca Mela, non é cosí" urlo disperata, mentre ho le mani impregnate del suo sangue, il tappeto é tutto sporco cosí come il pavimento, e le mani di mia sorella.Che cosa posso fare per aiutarla? Niente, non posso fare...niente.
Bussano violentemente alla porta di casa, Rose corre ad aprire e porta qui i paramedici, che ci fanno alcune domande sull'accaduto.
Noi però non sappiamo come sono andate le cose, non abbiamo visto nulla.
Vado io in ambulanza con la mamma, Melany e Rose mi raggiungeranno prendendo un taxi.
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In venti minuti arriviamo. Non mi hanno detto nulla, l'hanno portata via non so dove.Hanno solo detto che é grave e mi faranno sapere.
Devo solo aspettare...
*Flashback*
"Devi solo aspettare Jo"
"Ma mamma..."
"Ecco, vai sulla giostra"--------
"Ma come? Trav, tu non puoi farmi questo...-"
"Mamma?..."
"Mi dispiace Julia, é finita"
"No Travis, ti prego..."
"Mamma, dove sei?"
"Mammaaaa...."
*Fine flashback*
Ho solo ricordi vaghi di quegli anni. Ero molto piccola, e non mi ricordavo cosa fosse successo. Neanche ora lo so per certo.É strano quanto una persona può dimenticare nel corso degli anni.
Sono però sicura che la mamma non se l'é dimenticato. Qualcosa é successo, anche se non so cosa.
"Jo" sento dire alle mie spalle. Subito Mela e Rose corrono ad abbracciarmi "Come sta?"
"Non...lo so. Non mi hanno detto nulla""Cosa? Che vuol dire? Com-"
"Hanno detto che é grave. Non possiamo fare nulla Melany. Dobbiamo solo aspettare""Come aspettare? NO, lí dentro c'é mia madre, io non aspetterò qui come una scema mentre quelli le fanno qualcosa. Io devo vederla"
Cerca di sorpassarmi, ma la blocco "Melany, NO! non puoi. La staranno sicuramente operando, e-"
Non faccio in tempo a finire la frase che qualcuno mi interrompe. Una voce maschile. Mi ritrovo un medico alle spalle.
"Voi siete le parenti di Julia Garcia?" ci domanda il medico "Si" rispondo "La prego, mi dica che sta bene"
"Lei....."
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Heilà gente :)Vi piace la suspence?
Secondo voi che succederà alla madre di Jo e Melany?
Beh, lo scoprirete nel prossimo capitolo.
Pubblicherò il prima possibile.
Natashagrey09♥
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Cancella il giorno che ti ho incontrato
RomanceJosephine Bennet: Jo per gli amici, 17 anni, ragazza acida, stronza e menefreghista. Non ha amici, tranne che per Rosalyn, l'unica che la capisce davvero. Il padre é un drogato che picchia la madre, la sorella é una ragazzina di 14 anni. Jo non si l...