Capitolo 31

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"Hei bionda" urlo andando incontro alla bionda di cui dimentico sempre il nome

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"Hei bionda" urlo andando incontro alla bionda di cui dimentico sempre il nome.
"Denise" mi corregge lei, ma la ignoro.
"Voglio annullare il patto che abbiamo fatto. Mi fido di Caleb, sono piú che sicura che Amelia é solo un'amica"

"Oh mi dispiace Jo, non é possibile"
"Io ti dico che é possibile invece" mi avvicino sempre di piú con aria minacciosa, e lei indietreggia.

"Scusami gioia, non credo che sarà cosí facile" insiste. E insisto anch'io.
"Ascoltami Denise, facciamo cosí: adesso tu ti volterai e te ne andrai, io faró lo stesso, e ci dimenticheremo della nostra conversazione, di tutte le nostre conversazioni. Ti do questa possibilità. Io la sfrutterei"

"Attenta a quello che dici Josephine. Cosa accadrebbe se il tuo amore scoprisse che, magari si in un attimo di pura follia, lo avresti separato dalla sua migliore amica? Non faresti una bella figura, non credi?"

Mi sta forse minacciando?
"Non cederò alle tue minacce bionda. Dimenticati che esisto e sparisci" dico, per poi voltarmi e andarmene, fregandomene della sua risposta.

Torno da Caleb che mi aspetta, appoggiato alla sua auto, con le braccia incrociate.
"Fatto quello che dovevi fare?" chiede, ignaro di come le cose siano andate realmente.

"Si" mi limito a dire, poi saliamo in auto e andiamo a scuola. Non appena arriviamo parcheggiamo l'auto nel parcheggio, ed entriamo nel cortile a testa alta.

Lui mi mette un braccio attorno al collo e attraversiamo il cortile con gli sguardi degli studenti su di noi, le risatine e i commenti.

Ovvio che vedere un ragazzo tanto popolare come Caleb con una come me può sembrare strano. Ma a noi non da problemi, siamo liberi di fare ciò che vogliamo.

Entriamo in classe e ci lasciamo, io mi siedo su un banco con Rose.
"O mio Dio ma quindi state insieme davvero? Dico é una cosa seria?" sembra stupita ma allo stesso tempo contenta.

"Già. Non l'avrei mai detto all'inizio, ma é andata cosí. Sai come si dice, al cuo non si comanda" a questa mia frase si rattrista, forse so perché.

Lei non ha ancora trovato il ragazzo giusto, ma in fondo abbiamo tutta la vita davanti, perché preoccuparsi di questo adesso?

E io che all'inizio non volevo neanche guardarlo Caleb, ora sono innamorata di lui.
"Ma piuttosto dimmi..." catturo la sua attenzione.

"Come va con Luke?" chiedo con sguardo malizioso. Luke é quel ragazzo della festa, loro si sono messi a parlare subito e sembra vadano d'accordo.

"Non va niente Jo, de ci fosse qualcosa te lo direi"
"Dai non puoi fingere con me. Ti piace!"
"Forse...o forse no, ma non voglio parlare di lui adesso"

"Come no? Andiamo, discorsi da ragazze, non puoi rifiutare" scoppiamo entrambe a ridere. In effetti questi discorsi sui ragazzi e le cose femminili non sono mai stati il nostro forte.

Le mie risate si placano quando, sulla soglia della porta, vedo la bionda di cui ancora non ricordo il nome, fissarmi malissimo a braccia incorciate.

Ma che vuole? Accenna un sorriso di vittoria senza fare nulla, poi tutta fiera entra in classe, che adesso é piena di gente, si mette al centro e attira l'attenzione di tutti, Caleb compreso.

"Attenzione ragazzi, sto per fare una rivelazione importante!" urla, ormai al centro dell'attenzione. Neanch'io so cosa vuole fare.

"In questa classe é presente la persona piú meschina del mondo, colei che avrebbe fatto qualunque cosa per separare il suo ragazzo da un'amica"

Oh ti prego dimmi che non lo sta facendo. Non può farlo davvero. Mi ha minacciata e io l'ho ignorata, ma non può veramente cadere cosí in basso.

Prende il suo Iphone 7 dalla borsa, poi fa partire un audio alquanto incriminante.

"Sicura di volerlo fare Bennett? I rischi sono tanti"
"Certo che ne sono sicura. Questa ragazza non mi piace, non mi piace il fatto che stia cosí intorno a Caleb, mi irrita e farei qualunque cosa pur di farla scomparire"
"Beh, dato che sei cosí disposta a rinunciare tutto..."
"Che intendi per rinunciare a tutto?"
"Nulla Bennett, non ti preoccupare. Volevo solo assicurarmi che tu non ci stessi ripensando"
"Assolutamente no, intendo andare fino in fondo"

Non posso crederci. Questa é la nostra conversazione del giorno dopo il patto. Ne ero talmente sicura allora, adesso me ne sono pentita, ma...

L'hanno sentito tutti. Vedo Caleb guararmi con disprezzo. Io vorrei sprofondare ma non scapperò.

Lui viene verso di me, mi guarda intensamente negli occhi, poi esce dalla classe.

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