Capitolo 21

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Rosalyn pov's
Sono contenta di restare a casa sua per un po'. Jo é stata molto gentile a chiedermi di restare.

Sa che per me é dura e mi vuole aiutare, l'ha sempre fatto e so che lo farà sempre.

Devo chiamare mia madre, sarà preoccupata per me dato che sono scappata di casa all'improvviso.

Compongo il suo numero e lei risponde subito.
"Rose, tesoro come stai?" chiede, la sento che é preoccupata.

"Sto bene mamma, tranquilla, sono da Jo"
"Rosalyn mi hai fatto preoccupare tantissimo" urla arrabbiata.

"Lo so mamma scusa. Comunque credo che resterò qui per un po'"
"Fai bene. Con tuo fratello ci parlo io"
"Grazie mamma" sorrido e la saluto, poi chiudo la chiamata.

John non doveva tornare, é stato via per anni e all'improvviso si ripresenta qui cosi. Io non lo capisco, prima era cosi diverso e...

Sospiro e mi sdraio sul letto di Jo, sperando per carità di non addormentarmi.

"Rose, si risolverà tutto vedrai" mi consola Jo.
"Lo spero..."

Jo pov's
Rose é distrutta, devo fare qualcosa. Lei conta su di me. So già cosa devo fare! Andrò a parlare con John.

Lui non mi conosce, ma io so tutto di lui, tutto quanto. A Rose faceva male parlarne, ma io l'ho aiutata e lei faceva lo stesso con me.

Prendo il telefono e lo metto in tasca, poi mi avvio verso la porta.
"Jo, dove vai?" mi chiede Rose.
"Da tuo fratello" le sorrido, lei non dice nulla.

Probabilmente vorrà che lo faccia. Esco di casa e vado alla fermata dell'autobus. Prendo il primo che passa e corro a casa sua.

John non mi conosce, perciò mi chiederà chi sono e altre cavolate là, ed io risponderò a tutto senza discutere.

Busso alla porta, e dopo circa trenta secondi viene qualcuno ad aprirmi. É John. Lo guardo male mentre lui mi guarda confuso, non conoscendomi.

"Chi sei?" chiede con lo sguardo fisso sui miei occhi.
"Jo" rispondo, come se lui dovesse sapere chi sono dal mio nome.

"E quindi?"
"Sono la migliore amica di tua sorella, idiota" non gli do il tempo di rispondere che lo afferro dalla maglietta e lo trascino fuori, per poi chiudere la porta.

"Hey ma che vuoi?" chiede arrabbiato.
"Sei uno stronzo lo sai?" dico mettendomi le mani ai fianchi.
"Scusami?"

"Hai capito bene. Rose é sconvolta, come sei potuto tornare cosi dopo che non la vedevo da anni?"
"Non capisco perché ti importa"

"Rosalyn é la mia migliore amica, certo che mi importa" gli punto il dito contro ma lui mi scansa.
"Beh, questi non sono certo affari tuoi"

Cerca di sorpassarmi a rientrare in casa, ma io glielo impedisci, bloccandolo.

Lui si gira e mi fulmina con lo sguardo.
"Che cosa vuoi?" chiede scandendo le parole.
"Che tu te ne vada" lui scoppia a ridere.

"Senti ragazzina, capisco che Rose é la tua migliore amica, ma questi non sono affari tuoi, perciò non vedo perché dovrei obbedirti. Chi sono il tuo servo?"

"No, ma-"
"Senti lascia stare e vattene, perché cosi non mi farai andare via, al contrario, ora resteró qui solo per te"

Mi accarezza il viso col il pollice, poi mi sorpassa ed entra in casa. Io rimango li come una scema, ma non mi muoverò di qui finché non se ne andrà.

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Ciaoooo raga :)

Dato che oggi non sono andata a scuola ho deciso di pubblicare ;)

Spero ci piaccia, cercherò da oggi di scrivere più spesso :D

Un bacione a tutti

Natashagrey09

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