Capitolo 8

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Erano le 18:30 e fra un'ora sarebbe arrivato Brad, ero agitata, ero anche già pronta un'ora prima, ma volevo sistemarmi ancora di più, non volevo dare una brutta impressione in un momento come questo, anche se saremmo solo restati a casa.

Mi spruzzai ancora un po' di profumo, midi di nuovo il deodorante per sicurezza ed ero pronta.
Decisamente pronta e mi rimaneva più di mezz'ora, così presi il cellulare e trovai un messaggio da Camila.

C-"Buona fortuna con Brad, fatti valere Laur!"

L-"Grazie Camz, ti adoro."

C-"Lo so, lo so"

Mandai una faccina per far capire che anch'io volevo sentirmelo dire.

L-"😒"

E lei infatti lo capii subito, rispondendomi

C-"anche io, anche io."

L-"Allora ci sentiamo dopo che ti racconto dai, ciao."

C-"a dopoo."

Bloccai il cellulare e notai che mancavano solo 10 minuti, così nel restante tempo, continuai a fare avanti ed indietro per la camera, finché non sentii il campanello.

Oh cazzo è già qua, Lauren stai calma, ce la puoi fare, su dai.

Andai giù di sotto e aprii la porta dopo essermi specchiata per bene i capelli.

"Ciao bellezza."

Arrosii e potei giurare che mi andarono a fuoco le guance.

"Ciao Brad.." dissi timidamente.

"Entra.., vuoi qualcosa?" Continuò Lauren.

"Nono grazie, voglio solo parlare con te."

Se continuava così potevo raggiungere il colore della sua camicia, bordeaux.

Dopo ciò gli dissi di seguirmi per poi portarlo su in camera mia.

"Ecco allora...

...non so da dove cominciare."

Dovevo sembrare proprio stupida, l'avevo invitato e non sapevo cosa dirgli, brava Lauren, sei un genio, avevi anche mezz'ora in più.

"Lauren, tagliamola corta, tu mi piaci, lo sai, volevo solo sapere se fra di noi può funzionare o se dobbiamo rimanere solo amici."

"Penso che anche tu mi piaci, ma voglio solo un pò più di tempo per conoscerci, se tutto va bene, certo che può funzionare!"

Brad prese un respiro ed unì le nostre labbra, ero rimasta un pò stranita, pensavo di essere stata chiara, ma il fatto che mi avesse baciata rese tutto più magico.
Ci staccammo e nessuno dei due sapeva cosa dire, così lui si inventò evidentemente un impegno per poter tornare a casa.

È stato strano, ma bellissimo, per fortuna che gli ho dato un'altra possibilità.

Distance||CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora