Distance||Camren

Capitolo 5

C-"Buongiorno dormigliona"

Dormigliona? cosa?

Erano le 12:43, ok forse ho dormito un pò più del solito, ma niente di strano, il sabato dormivo sempre tanto, era l'unico giorno insieme al venerdì dove potevo dormire e a volte lo sfruttavo.. forse un pò troppo oggi.

L-"Ehm...buongiorno anche a te"

C-"dormito bene?"

L-"Non proprio però un tuo ricordo mi ha aiutata a dormire meglio"

C-"ohw e che ricordo?"

L-"boh non lo so, pensavo solo a te e mi ha liberato dai pensieri brutti"

Dopo aver mandato il messaggio mi resi conto che forse avevo esagerato e poteva fraintendere, ma decisi solo di bloccare lo schermo del telefono uscendo dalla chat e aspettare un suo messaggio.

Poi mi alzai dal letto e lentamente mi andai a sistemare in bagno, mi lavai la faccia, i denti e mi pettinai i capelli, passando una mano sopra per sentirne la delicatezza e poi mi struccai, avevo il trucco ovunque, quasi in bocca e non ero nelle migliori condizioni.
Dopo essermi levata tutto quello che avevo in faccia rimasi al naturale, come piace a me, questa sono io, anche se a volte un filo di eyeliner e un po' di mascara ci stanno.
Sistemai il letto e andai in cucina.

"Buongiorno mamma."

La salutai con un bacio sulla guancia.

"Buongiorno anche a te, tesoro."

"Buongiorno papi."

"Buongiorno Lo..." disse sorprendendosi del fatto che abbia detto buongiorno.

"Allora che fai per pranzo, ma?"

"Vedrai, intanto puoi apparecchiare."

"Okay." dissi sbuffando.

- - -

"A TAVOLAA!" Urlò mia madre per farci capire che fosse pronto.

"Arrivo!"

Scendo le scale e sento già il profumo che subito riconosco delle lasagne, guardo mamma stupita e le dico: "Mamma. Io. Ti. Amo." Scandendo bene le parole.

"Si certo... solo in queste occasioni."

"Diciamo che così ti fai amare di più, vero papi?"

Annuì e continuò a mangiare la sua porzione.
Ad un certo punto il telefono vibrò, vedo nella schermata iniziale un messaggio da Camila, ma non lo apro, sarebbe maleducato, le risponderò dopo.

"Chi è?" Mi chiesero i miei genitori quasi ad unisuono

"Un'amica..." dissi annoiata dal fatto che si intromettessero sempre.

"Mhh." Sì limitò a dire e poi continuammo il nostro pranzo in compagnia della tv e le partite di football, papà andava pazzo per questo sport, e almeno due volte all'anno andava all'estero a guardarsi le partite più belle.

Finito di mangiare mi alzai, levai il mio piatto da tavola e tornai in camera mia per finalmente poter rispondere a Camila e vedere il suo messaggio in primis.

C-"oh wow, è molto dolce, sono contenta di questo"

L-"già, grazie."

Passò un'ora o più dall'ultimo messaggio inviato e ancora non rispondeva, ok che magari ha una vita sociale a differenza mia, ma ci vuole 1 minuto per rispondere.

Nel frattempo mi misi a leggere uno dei tanti libri lasciati in sospeso, mancavano solo 17 pagine e lo avevo lasciato lì da 3 mesi, "sono proprio un disastro" pensai.. e finalmente lo finii oggi.

Erano già le 18 e ancora Camila non aveva risposto, ma che stava facendo?
Volevo chiederglielo, ma poi sarei sembrata troppo invasiva e magari le avrebbe dato fastidio e poi io non riscrivo alle persone più di una volta di solito.

Alle 18:02 suonò il campanello.

"LAURENNN È PER TEEE!" gridò mamma.

Chi era? Chi poteva essere in questo momento, a quest'ora, chi mi cercava?