Camila preoccupata rispose non appena lesse il messaggio.
C-"che è successo?"
L-"stavo per fare sesso con Brad, e mi sono fermata perché...pensavo a te."
C-"..."
L-".."
C-"la tua prima volta deve essere più speciale di farlo con qualcuno pensando a qualcun'altro."
L-"lo so.., ma non voglio che tu sia arrabbiata con me, la tua amicizia conta molto per me."
C-"non sono arrabbiata."
Lauren sorrise sempre di più ai messaggi che le mandava Camila tranquillizzandola, ed intanto Brad era rimasto ancora fermo sul letto, non ci aveva capito niente.
Lauren era ormai chiusa da venti minuti in bagno e Brad non poteva più aspettare, così andò a bussare alla porta, abbastanza nervoso.
"Lauren?" chiamò a voce bassa.
"Lauren!" urlò poi non avendo alcuna risposta.
Lauren non voleva aprire, voleva stare ancora un po' chiusa a scrivere con Camila e i suoi messaggi che la facevano stare bene.
C-"comunque anche a me."
L-"cosa?"
C-"manca il tuo faccino."
Lauren arrossì e per fortuna Camila non poteva vederlo, perché nonostante fosse carina con le guance rosse, odiava mostrarlo.
"Allora? Lauren!"
Brad continuava a chiamare la ragazza che non gli dava segnali.
"Sono qui." rispose finalmente Lauren.
B-"Aprimi!"
L-"Non ora." disse lei decisa.
B-"Perché te ne sei andata?"
L-"Non...non..niente."
B-"Lauren.."
"Parliamone.." aggiunse poi vedendo che la ragazza non rispose.L-"Non..non ora, ok?"
Brad ci rimase male, non era arrabbiato perché non avevano fatto sesso, ma perché senza motivo lei se n'era andata e ancora non gli voleva dare spiegazioni. Non riusciva a capire. Voleva parlarne con lei, ma lei non voleva saperne. Voleva che lui aspettasse, ma lui era già da tempo che lo faceva, così rimise l'ultimo indumento ed uscì fuori da casa Jauregui.
Lauren sentì la porta di casa sbattere, così si rese subito conto di cosa fosse appena successo.
Si affacciò e lo vide abbastanza arrabbiato mentre cercava di accedere il motore della macchina che per qualche strano motivo non voleva neanche funzionare. Al povero ragazzo andava tutto storto oggi. "Cazzo." Lo sentì imprecare Lauren, e diede un calcio alla macchina ferendosi ovviamente lui.
Lauren accennò un sorriso a vederlo così disperato così si affacciò e gli urlò: "entra, scemo."Lui la guardò con un viso allibito e urlò a sua volta: "fottiti."
Lauren non poteva credere a quello che era appena uscito dalla bocca del proprio fidanzato.
Chiuse subito la finestra e si rinchiuse in camera.
L-"mi ha mandata a fanculo."
C-"cosa? Come? E soprattutto perché?"
L-"gli ho urlato di entrare...forse dopo troppo tempo, ma l'ho fatto..e lui era uscito di casa e beh mi ha risposto con un semplice 'fottiti' "
C-"giuro che lo ammazzo. Come può trattarti così che sei una bimba innocente?"
L-"eh ahah non lo so..comunque se mi scusi..adesso penso che piangerò, mi sento soffocare."
C-"suvvia Lauren.
Non hai fatto la migliore cosa a chiuderti in bagno e non dargli spiegazioni, ma non credo chiuderà il rapporto con una persona bellissima come te per una cavolata del genere.."L-"grazie, ti voglio bene."
Passarono due ore ed intanto dopo aver messaggiato con Camila, Lauren si mise a studiare biologia, detestava questa materia, ma era obbligata a farlo, avrebbe avuto un test tra po hi giorni.
E quando stava per chiudere il libro entrò Clara, nello stesso preciso momento.
"Hai sentito cosa è successo?" Aveva la faccia impaurita e sembrava avesse corso per venire fin qua.
"No, mamma...cosa?" Chiese con faccia interrogativa.
"B-brad ha fatto un incidente..la macchina non ha voluto funzionare per tutta la strada. È stato un frontale.
È grave. Sua mamma ha chiamato dicendo che è in pericolo di morte, che è lì dentro da un'ora e che tu dovevi saperlo, stava piangendo...non avevo parole...ho solo chiuso e sono corsa da te."Abbracciò infine la figlia.

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Distance||Camren
FanfictionLauren è quasi fidanzata con il ragazzo che le piace, Brad, ma nello stesso giorno che deve uscire con lui, gli arriva una richiesta d'amicizia, "Camila Cabello".