Capitolo 15

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Brad portò Lauren all'unico ristorante a pochi metri da casa aperto a quell'ora, molto elegante e pieno di cibo di cui Lauren andava pazza.

Lauren appena se ne rese conto sospirò e disse: "perché mi hai portata qua che non so mai cosa prendere?"
Brad rise e prima di entrare le diede un dolce bacio sulle labbra.

Si sedettero al tavolo numero 18 che il cameriere aveva gentilmente proposto, che era proprio in un angolo per stare da soli.

Brad da solito gentiluomo fece sedere Lauren e poi si sedette lui.

"Sei bellissima."

"Lo so." Rise.

Il telefono di Lauren vibrò.

C-"pronta?"

L-"in realtà sono già al ristorante."

C-"ohw, vorrei esserci anche io.."

L-"magari camz..sarebbe divertente, fin troppo."

C-"già, ma almeno mi porti qualcosa da mangiare?"

L-"e io che ci guadagno?"

C-"un bacio;)"

L-"tanto me lo dai lo stesso:)"

C-"uffa, non è giusto.
Buon appetito, piccola."

L-"altrettanto.♡"

Brad si accorse dei sorrisini al cellulare così chiese a Lauren chi fosse.

"Uhm, camz.."

"Camz?"

"Ehm.., Camila, scusa."

Lui fece una faccia strana e guardò Lauren insospettito, ma decise di lasciar perdere e di ordinare da mangiare.

"Ehm della pasta al ragù di cinghiale..tu Lauren hai deciso?"

Lauren prese il menù in mano e dato che le piaceva tutto scelse la prima cosa che vide.

"Ehm..si, ehm...volevo...si..questo, pasta con il salmone, grazie."

Solo due pazzi potevano mangiare pasta alle 7.30 di mattina.

Il cameriere se ne andò con gli ordini e Brad scoppiò a ridere.

"Non avevi deciso, ammettilo."

"Sì invece, quella pasta è proprio deliziosa.."

"Lauren..."

"Dimmi..."

"Ti amo."

"Anche io, però adesso shh che arrivano i piatti."

"Di già?"

"me lo chiedevo anche io.."

Il cameriere portò i piatti insieme alle bibite ordinate precedentemente, una bottiglia di vino e una di acqua naturale.

"Buon appetito amore."

"Altrettanto."

Finito di mangiare il cellulare di Brad si illuminò e lui si trovò un nuovo messaggio dallo stesso sconosciuto di prima.

x-"è mia.
Smettila.
Non toccarla, non baciarla, è mia."

Era lo stesso emittente, però non si sapeva chi fosse, forse doveva andare a denunciarlo alla polizia postale.

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