Capitolo 25

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Arrivò il giorno dopo una chiamata dall'ospedale.

"Le comunichiamo che il paziente Bradley Simpson si è risvegliato dal duo stato di coma.
Le condizioni sono ancora abbastanza gravi, ma non è in pericolo di vita."

Lauren corse subito in ospedale nonostante dovesse andare a scuola.
Nel frattempo mandò un messaggio a Camila.

L-"si è svegliato, sto andando da lui."

Lauren immaginava già di poterlo abbracciare, forse baciare e di poter finalmente parlare con lui.
Era talmente felice che stava correndo col sorriso;
Non appena arrivò fece di corsa le scale.
Chiese dove fosse Bradley Will Simpson in caso l'avessero spostato e infatti fu così.

Ultimo piano.

Prima correva, adesso era talmente agitata che camminava sempre più piano.
Dentro di se scoppiava di gioia, ma allo stesso tempo aveva paura di vederlo.
Era arrivata davanti la porta, prese un respiro e l'aprì.
Stava dormendo ed era sempre così carino.
Lei si avvicinò piano, e una lacrima rigò il suo volto.
Prese la sua mano e la unì alla sua.

"Scusa Brad, non avremmo dovuto litigare quel giorno. È tutta colpa mia.
Io.. mi piaci,..ti amo. Mi mancano i tuoi baci e tu che mi fai ridere."

A quel punto lasciò un bacio sulla guancia a lui.

E pian piano lui aprì gli occhi.
Trovandosi l'immagine di Lauren il suo cuore sembrava impazzire, ma non poteva esprimerlo, non poteva fare niente.
Strinse leggermente la mano di Lauren e cercò di fare un sorriso.

Lauren lo guardava e continuava a parlare per raccontargli tutto ciò che era successo in sua assenza.
Lui continuava a sorridere anche se non si poteva vedere, Lauren però lo sentiva quando lo faceva.

Squillò poi il cellullare, era Camila, come Lauren si aspettava.

C-"allora? Sta bene?"

L-"sì sono felicissima."

C-"lo sono per te."

L-"voglio anche te qua.."

C-"ti abbraccerei sicuramente in un momento come questo."

L-"allora saresti perfetta al mio fianco."

Per un momento Lauren si stava dimenticando di essere in stanza con Brad che si era appena svegliato. Quindi mandò l'ultimo messaggio "dopo ti chiamo piccola" e tornò con Brad.

Però l'interruppe una dottoressa "l'orario di visita è finito, mi dispiace."

Lauren sorrise a brad, gli diede un bacio sulla guancia e se ne andò.

Corse a casa.
Voleva chiamare Camila.

Infatti non appena arrivò corse pure per le scale di casa sua.
Si sdraiò e la chiamò.
Ma ovviamente dato l'orario non ricevette alcuna risposta.
Così si addormentò pensandola e non appena sveglia riprovò a chiamarla.
Questa volta rispose.

L-"è perché non ti vedo da tanto o sei tu a diventare sempre più bella?"

Camila arrosì.
Ormai ne era abituata con Lauren.

L-"ok diventi sempre più bella."

C-"voglio che mi abbracci."

L-"sei unica, Camila."

C-"ti..voglio bene" disse tremolante.

L-"anche io te ne voglio."

Poi Lauren raccontò a Camila quel che era successo in camera con Brad e a Camila sembrava così felice e la guardava sorridere sorridendo.
L-"devo andare piccola, ci sentiamo.
Ciao." Disse per poi mandare un bacio.
Inizialmente Camila si bloccò, poi rispose "a dopo, Lauren." E sorrise.

Si era fatta ormai sera e Lauren era sdraiata sul suo letto a pensare alla giornata di oggi quando arrivò un messaggio.

Un altro da quell'anonimo.

X-"io ti amo sempre più di tutti, ricorda."

I dubbi su chi fosse continuavano a sorgere, questi messaggi anonimi agitavano Lauren e la facevano pensare troppo a cose inutili.
Voleva sapere chi fosse, ma senza l'aiuto della polizia.

E con quest'ultimo pensiero si addormentò esausta.

Distance||CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora