Sono le 7:00am e ho un ansia inimmaginabile. Oggi è il primo giorno di scuola, e non conosco ne compagni -apparte Lily, Marina e Luck- e ne professori.
Scendi Simone! Urlo a lui che giace sul letto al piano di sopra mentre addento una ciambella e mi accorgo che è effettivamente tardi. Ora vengo lì e ti trascino per i piedi!
Oh, quell'idiota di Simone, se non si fosse capito, è mio fratello. Alto, castano e sedicenne, fa impazzire qualunque -femmina- gli si avvicini, o meglio, chiunque possa avere cotte per maschi. Anche se simili di carattere, però siamo molto diversi. Io sono biondo, e ho gli occhi verdi, anche se sinceramente ancora non lo capisco, alcune volte sembrano azzurri, altre verdi e altre ancora grigi. Forse sono tutti e tre assieme. Poi ho un fisico slanciato, anche se sono abbastanza basso per avere quattordici anni, e... boh.Sono un ragazzo come tanti altri.
Mi sono scocciato di urlare a squarciagola, e decido di andare a svegliare quel rincoglio-bravo fratello. Dai perfavore sennò faccio tardi anche io ansimo stavolta quasi buttandolo dal letto.
Ah, poi un altra cosa, tra noi due c'è sempre stata concomitanza, e quindi non ci siamo mai particolarmente vergognati a guardarci nudi... eccomi eccomi balbetta togliendosi le coperte da dosso.Noto che, come ogni secondo della sua vita in camera sua, è nudo. Sbuffo e raccolgo alcuni vestiti da terra che sono sparpagliati qua e là. Sai, dovresti smetterla di stare nudo in casa. Non è bello godere ogni mattina della vista del tuo pisello... gli sussurro dopo aver appoggiato tutti i panni sulla sedia. Lui ghigna e si vede allo specchio.
Che dici? È cresciuto? Mi chiede guardandosi le gambe e giù di lì. In questi casi preferirei essere femmina, così da evitare tutte le tue domande stupide rispondo ghignando e inarcando le sopracciglia...Anche se devo dire che effettivamente ha proprio un bel fisico. Ha dei pettorali scolpiti che si concludono con dei rosei capezzoli e delle gambe dritte e concise. Madame, la disturbo se le dico che fra un quarto d'ora c'è scuola e lei è nuda? Chiedo sorridendo e inchinandomi a mó damigella.
Quanto sei scemo si limita a dire, e poi finalmente decide di infilarsi le mutande.Io contino a raccogliere le cose sparse per terra e le appoggio sul comodino. raccolgo alcune mutande, qualche paio di calzini ed alcune foto. Noto con piacere che Simone si è messo l'intimo e lo aiuto nella scelta dei pantaloni. Magari avessi un fisico come il tuo... sospiro scrutando l'armadio. Lui sorride e mi appoggia una mano sulla spalla. Guarda che sei un ragazzo bellissimo, vorrei avere anche io degli occhi belli come i tuoi e un ciuffo biondo sussurra dolcemente lui. Lo odio... però gli voglio bene. E poi, hai quattordici anni, la tartaruga che hai è gia abbastanza per la tua età scruta alzandomi un angolo della maglietta. Io gli sposto la mano e mi giro verso di lui vorrei essere alto come te, infondo hai solo due anni in più. Lui arruga le sopracciglia e si avvicina al mio corpo per vedere la differenza di altezza. Ci portiamo solo dieci centimetri! Non rompere i coglioni, dai aiutami con i jeans. Afferma ridendo e indicandomi l'anta dell'armadio.
Anche se sono il più piccolo dei due, ho sicuramente più gusto di Simone riguardo l'abbigliamento, per questo lui fa scegliere quasi sempre a me cosa indossare. Ho deciso di fargli indossare le sue Adidas Superstar nere -non capisco perchè non le mette volentieri-, dei jeans aderenti strppati neri e una felpa che gli sta abbastanza larga con la scritta bianca "Don't worry, i'm here". Se non ti fidanzi oggi non ti fidanzi più! affermo ghignando e porgendogli i vestiti. Noto che lui è un po scettico, ma sono comunque curioso di vedere come gli sta.
Minchia, sei grande nell'abbigliamento afferma vedendosi allo specchio. Io gli sorrido e decido di cominciare a scendere.
Quanta ansiaaaaa
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Ex Lonely Boy
Teen FictionTutto è profondamente cambiato nell'arco di neanche un anno. Prima ero uno dei tanti ragazzi della scuola, di cui forse neanche i professori si erano accorti, ero fidanzato con una ragazza bellissima, di nome Marina, e allo stesso tempo facevo il c...