Part -26-

880 44 3
                                    

Le lezioni finiscono e la mia apatia non sembra essere notata da nessuno tranne che dalle mie vicine di banco, che mi regalano come sempre "dolci" sorrisi.
Appena suona la campanella tutti come un gregge agguerrito ci dirigiamo verso le porte vetrate dell'uscita.
Appena esco vedo Simone che parla al telefono e Armando che parla con il suo solito gruppetto di amici. Sembrano tutti dirigersi verso Starbucks, ma stavolta non ci casco, no.

Quel posto è maledetto.

Okok ciao sento pronunciare da Simone al telefono prima di salutarmi.
Hey Marck vieni con noi? Chiede indicando il gruppetto di Armando e un altro gruppetto di ragazze.
Io esclamo un no freddo e metto lo skate sotto i piedi.
Lui mi afferra per un polso e mi ferma, quasi facendomi cadere. Tutto ok? Esclama guardando me poi Armando.

Si.. c'è no esclamo abbassando lo sguardo.
Ti ha fatto del male?! Se lo prendo io- esclama guardandolo ma io subito lo fermo dicendo no no.. solo che non posso baciarlo sapendo che da qualche parte in questa città c'è Nicole che è una bravissima ragazza e gli vuole altrettanto bene.

Lui mi guarda annuendo.

Sei proprio un ragazzo d'oro Marck esclama guardandomi dolcemente.

Sorrido.

Io vado a casa sussurro. No. Io non ti mando da solo esclama appoggiandomi una mano su una spalla.
Vengo con te se vuoi prosegue guardando il resto del gruppo che da lontano gli intima di andare. No non voglio che rinunci a loro per me... esclamo riflettendo. Verrò anche io concludo inghiottendo rumorosamente.
Ok grande esclama lui felice incamminandosi verso il gruppo.

È arrivata anche Nicole che prendendo per un polso Armando lo allontana dal gruppetto e gli lascia un dolce bacio sulle labbra.
Mi faccio coraggio, prendo un gran respiro e mi avvicino.

Hey.. esclama lui guardandomi.
Hey rispondo freddo io guardando a terra.

Nicole notando l'imbarazzo che si è formato guarda prima me e poi guarda lui.

Mhhh tu dovresti essere Marck esclama guardandomi.
Si... piacere esclamo guardandola ancora più imbarazzato.
Armando mi ha parlato molto di te, dice che sei simpatico prosegue sorridendomi.

Hahahaha si gli sto così simpatico che ieri mi ha infilato la lingua in gola

Hahaha grazie mi limito a dire guardandolo.
Qualche volta invitiamolo a uscire con il nostro gruppo dice dolcemente Nicole avvicinandosi e lasciandogli un'altro piccolo bacio sulle labbra.
Il mio sguardo sbiadisce e sfodero il sorriso più finto che esista.

Ci incamminiamo verso Starbucks e non riesco a non stare male nel guardarli così vicini, troppo per i miei gusti.

Appena arriviamo istintivamente mi blocco, ricordando tutto l'accaduto.

Armando mi guarda e capisce in un solo secondo.

Mmhh amó... non mi sento molto bene esclama mettendo le mani sulla pancia.
Vuoi che ti accompagni in bagno? Dice lei preoccupata.
Non preoccuparti, tu vai con gli altri ora ti raggiungo prosegue stringendo ancora di più le mani. Ok... dopo aggiornami conclude lei lasciandogli un leggero bacio sulle labbra e incamminandosi per l'entrata.

Ti senti bene..? Chiedo preoccupato avvicinandomi un po' di più.
Lui mi guarda e sul suo viso gli appare un piccolo ghigno.
Dopo tutto quello che è successo dovrei ancora mettere piede in quel posto?
Ci guardiamo negli occhi e cominciamo a ridere. Sei bravo a mentire esclamo sorridendogli.

Certo, sennò come credi che non riesca a urlare quanto ti amo in faccia a Nicole e a tutti quanti? Dice guardandomi dolcemente.

Io sorrido.

Dopo qualche istante di silenzio lui mi afferra per un polso e mi trascina verso il retro di Starbucks. Ma che fai urlo io opponendo un po' di resistenza. Zitto e seguimi dice con un tono perentorio ma comunque dolce.

Ci avviciniamo alla porta secondaria del locale dietro l'edificio e mi sbatte al muro poggiando le sue labbra sulle mie. Io all'inizio preso dalla sorpresa lo assecondo, ma subito mi stacco.

Ma che cazzo esclamo seccato. Di quello che ti ho detto prima non hai capito un cazzo? Proseguo guardandolo negli occhi.

Prima mi hai detto di scegliere, e io naturalmente ho scelto te esclama fissandomi con uno sguardo che quasi mi mette in soggezione. Io divento rosso pappagallo e neanche il tempo di ribattere che lui si attacca di nuovo alle mie labbra.
Provo a opporre un pò di resistenza ma lui non si stacca.
Ormai rassegnato mi lascio anche io trasportare dal bacio, alzo le punte per essere più comodo e gli metto le braccia attorno al collo.

Il bacio si intensifica e le nostre lingue si toccano sprigionando un infinità di emozioni.

Come è possibile che lui mi faccia questo effetto?

Dopo una decina di secondi intensi separa le sue labbra dalle mie e le avvicina al mio orecchio sinistro.
Ti prometto che lascerò Nicole quanto prima, ma ti prego non allontanarti da me sussurra abbracciandomi.

Come posso dirgli di no

Ok... rispondo insicuro io tra le sue braccia.

E ora che si fa? Conclude separandosi da me e risistemandosi un po' i capelli ormai tutti disordinati.

Non lo so... tu che vuoi fare? Chiedo guardandomi intorno.

E se tipo.. dice guardandomi malizioso e se tipo stessimo un po' insieme da soli io e te? Il mio cuore perde un battito alludendo a tutte le pippe mentali che mi sto facendo ora con lui.

Che ne dici? Chiede avvicinandosi e stringendo il mio corpo al suo.
Io ansimo un flebile si e appoggio la mia testa sul suo petto.

Il nostro bellissimo momento è distrutto dallo squillo improvviso del suo telefono.

Appena lo guarda fa un piccolo sbuffo e lo avvicina all'orecchio. Pronto esclama guardandomi scocciato. Si amore mi sento meglio, ora però sto andando a casa perché penso di avere il virus intestinale dice guardandomi alzando le spalle.

Riattacca dopo averla salutata e scoppia a ridere. Un virus intestinale? Sei serio? Esclamo cominciando a ridere anche io. Non sapevo che dire dice guardandomi negli occhi.

Io gli sorrido e gli do un piccolo bacio sulla guancia.

Sulla guancia? Esclama un po' deluso lui guardandomi. Certo, non vuoi mica che rischi di raccogliermi il virus dico sorridendo.

Sorride anche lui e mi afferra una mano.
La stringe tra le sue e la avvicina al cuore.

Marck Tomphsoon esclama dolcemente accetteresti di diventare il mio fidanzato? Prosegue stringendo la mie mani tra le sue.

OK. Mi sto sentendo male.

Il mio cuore si ferma e lo guardo facendo un espressione intraducibile.
No? Esclama lui un po' deluso abbassando lo sguardo.
Nono io, c'è io... si, voglio essere il tuo fidanzato esclamo stringendolo forte a me.

Ma voglio che prima tu lasci Nicole concludo separandomi e guardandolo negli occhi.

Ok esclama lui sorridendomi.

Ma fino ad allora tienimi in lista d'attesa esclamo ridendo.

————-SPAZIO SCRITTORE————
Grazie mille del supporto che mi state dando, scusatemi per questo grande periodo di assenza ma sono stato pieno di compiti e verifiche

Vi voglio bene
Peace

Ex Lonely BoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora