Ex Lonely Boy

Part -8-

Il vento tra i capelli mi scompiglia di nuovo tutto il ciuffo e non posso fare altro che pensare a prima, quando lui delicatamente mi ha accarezzato la testa risistemandomi i capelli. Ora lui avrà l'idea che sono gay, imbranato e stupido, però non sono così... c'è io provo sentimenti SOLO PER LE FEMMINE. Anche perché sono fidanzato.

Mentre lo skate scivola controvento per la discesa vicino casa mia, sento vibrarmi il telefono. Con gli anni fortunatamente ho sviluppato la capacità di utilizzare il telefono mentre sono sullo skate... ma meglio evitare cascatoni. Rallento e con sicurezza estraggo il telefono dalla tasca sinistra. Leggo le notifiche e, incredibilmente, noto che c'è scritto
WhatsApp: Messaggio di Armando
Scrollo subito la notifica e indaffarato leggo il suo messaggio. Ho paura di quello che potrebbe esserci scritto.
Scusami, sono stato impulsivo
Leggo attentamente e rimango alcuni secondi senza digitare nulla. Cosa rispondo?
Senti, non so l'idea che ti sei fatto di me, ma oramai sicuramente i pettegolezzi invaderanno tutto il college. Mi disturba il fatto che sicuramente per te ora sono il fratello sfigato del belloccio simpatico.
Scrivo in un solo respiro cercando di farmi forza.

Aspetto con ansia la sua risposta, ma nel frattempo spengo il telefono perché quasi arrivato a casa. Cerco la chiave nel mio zaino e apro la porta. Mi stravacco sul divanetto del salotto e mi appoggio le mani in faccia.
Devo cominciare a pensare seriamente a quello che mi sta accadendo.

Perché, sono così deluso e triste? Infondo ho solo "litigato" con Armando, e perché ogni volta che penso a lui sento un formicolio per tutta la schiena e le farfalle nello stomaco?

Ma una vibrazione che mi percuote la gamba mi risveglia dai miei pensieri. Sveltamente sollevo il telefono e apro WhatsApp:
WhatsApp: Messaggio di Armando
No, non ho quest idea di te. Sei carino e simpatico e voglio che ci vediamo di persona per scusarmi. Sono stato una persona orribile.
Leggo tutto in un colpo e mano mano il mio cuore batte più forte e più forte ancora. Questo vuol dire che non mi odia?

Però non posso.
Io sono fidanzato.
Lui per me è solo una distrazione.
Devo smetterla di pensare ai suoi occhi.

In un secondo rispondo cercando di fare prima di quando me ne possa pentire, e... non posso trattenere le lacrime.
No, Meglio non frequentarsi. Questa mattina ho vissuto più emozioni che in tutta la mia vita, e... non so. Ho paura.
Digito con forza e prepotenza cercando di non far cadere le lacrime sullo schermo.

Lui visualizza subito ma risponde dopo qualche minuto.
WhatsApp: Messaggio di Armando
E paura di che cosa?
E ora cosa cazzo gli rispondo?

Basta. Meglio affrontare le cose di petto, tanto peggio di così...
Ho paura dei tuoi occhi, delle tue labbra e delle tue fossette, del tuo corpo scolpito e del tuo volto magnifico. Ho paura di essere chi non credo di essere.
Ogni tre o quattro parole mi fermo, obbiettando questa mia confessione, ma poi comunque cedo alla verità.
Anche questa volta risponde abbastanza in ritardo, ma la risposta non è quella che mi aspetto...
Lo sai, anche tu mi metti in soggezione. A differenza di tuo fratello, la tua timidezza ti rende misterioso e... quando ti guardo sento un formicolio per tutta la schiena...
Le mie lacrime cessano, e un piccolo sorriso mi inebria il volto.
Ma no, quello che sta succedendo non può essere vero e non deve esserlo.

Mi do tanti piccoli colpetti alla testa cercando di cambiare idea, ma non ce la faccio. Sono fidanzato e non devo provare tali emozioni quando c'è lui.
Senti, io non POSSO. Dirò a Simone che mi sei antipatico e perfavore, te lo chiedo perfavore, non parlarmi mai più.