Oggi è l'ultimo giorno di vacanze estive, e non faccio altro che pensare a quello che mi aspetta domani: tanti amici, tanti professori e tante esperienze nuove.
Sinceramente ho un po' di paura... ma credo sia normale.
Qui con me c'è lily, anche lei quest'anno inizia questa grande avventura che è il liceo, anche se non sembra molto agitata...Dai smettila ridacchia lei dimenandosi dalle mie braccia.
Ah si, tu non hai mai avuto pietà di me affermo sorridendo cercando di spiengerla sul letto.
Lo sai che se Simone ci vede sono cazzi ansima sorridendo. Io mi butto sul letto e scoppio a ridere, lei mi raggiunge buttandosi alla mia destra poco dopo.Secondo te come ci troveremo domani? Ho un po di ansi- non mi fa neanche concludere la frase che subito ribatte seccamente smettila, che ci troveremo benissimo e di scatto si alza in piedi regalandomi un bacio a stampo sulle labbra.
Divento rosso come un peperone.
Vorrei reagire, ma non ne ho il tempo: lei è già "scappata" via nella stanza affianco.La camera è abbastanza buia, e quello spiraglio di luce che entra dalla finestra socchiusa crea una vera e propria barriera, che la separa in due.
Rimango allungato ancora per qualche istante, e poi, sforzandomi di non sembrare goffo, mi alzo e mi appoggio al lato del letto.La mia relazione con lily non è facile da spiegare, soprattutto perché tutti ci conoscono migliori amici, e... beh anche la mia ragazza.
Hai intenzione di rimanere tutto il giorno allungato li? Urla dall'altra stanza lily, ed io alzandomi di scatto mi diriggo ciondolando verso di lei.
Secondo te quello che stiamo facendo, è corretto? Chiedo tornando un attimo serio.
Il sorriso sulle sue labbra svanisce lentamente e le sue dolci sopracciglia si arrugano velocemente. Cioè, non è che me ne pento, però mi dispiace per Marina... balbetto cercando di recuperare la situazione.
Lei si avvicina lentamente alle mie labbra, e per qualche attimo penso che stia per baciarmi, ma poi devia e costeggia la mia faccia dirigendosi in camera.
Lily dai non fare cosi ansimo seguendola.
La scelta sta a te. Se preferisci lei a me, fai pure, basta che smetti di rinfacciarmi questa cosa. Balbetta recuperando la felpa e le scarpe da per terra. Si infila entrambe e, spostandomi dalla porta che sto coprendo, esce dalla stanza.Ci sentiamo dopo, hai ragione, non penso che così possa funzionare e, sbattendosi la porta della camera dietro, mi lascia qui immobile, pensante a quanto sono un coglione a non starmi zitto. Con un finale ciao Simone, che è al piano superiore, sento chiudere anche il portone di casa.
Mi allungo sul letto, e per schiarirmi le idee mi passo varie volte le mani in faccia. Penso che quest'anno sarà molto lungo...
Comunque, per chi se lo stesse chiedendo, il mio nome è Marck Tomphsoon... Sono sicuro che sbaglierai la pronuncia del mio cognome ma fa nulla, ci sono abituato. Abito a Londra da circa 7 anni perchè prima abitavo a Firenze, in Italia, ma poi i miei genitori per motivi di lavoro sono voluti venire qui. Abbiamo, però, molti parenti qui, e le mie origini sono Americane. Amo andare in skateboard e amo le mie cuffie Beats. Sono abbastanza solitario e preferisco un ora di musica e di lettura piuttosto a un ora con una persona noiosa.
Non vedo l'ora di iniziare questa nuova, grande avventura che sono le scuole superiori, e spero di riuscire a trovare qualche amico, qualche vero amico con cui fare stronzate da quattordicenni e con cui infastidire i professori facendoci una risata.
Questi sono i nostri anni più belli, perchè non goderseli?
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Ex Lonely Boy
Ficção AdolescenteTutto è profondamente cambiato nell'arco di neanche un anno. Prima ero uno dei tanti ragazzi della scuola, di cui forse neanche i professori si erano accorti, ero fidanzato con una ragazza bellissima, di nome Marina, e allo stesso tempo facevo il c...