Ex Lonely Boy

Part -31-

Sono ormai due ore che stringo Armando tra le braccia. Sembra essersi calmato, il suo respiro è più lento e il suo petto si muove dolcemente.

Io non so cosa dire. Sono rimasto stupito da tutta questa storia, e non mi sarei mai aspettato una cosa del genere. Sapevo che i suoi genitori erano fortemente religiosi, ma per ripudiare un figlio, ci vuole ben più di amore per la religione: ci vuole solo molta crudeltà.

Ehi
A cosa pensi mi sussurra Armando alzando lo sguardo.

Al fatto che non so come farei senza di te esclamo guardandolo negli occhi. Lui sorride e abbassa lo sguardo.
Marck... non fraintendermi, non vorrei altra persona qui a parte te, ma penso che io ti stia semplicemente complicando la vita.
Dice con voce debole.
Per colpa mia hai litigato con Simone, con Marina, il suo gruppo sa che sei gay e beh, tutta questa storia di Nick continua tirando su con il naso ti sto rovinando la vita, Marck.

Non provare neanche a dirlo, ok? Sei la cosa più bella che mi sia mai capitata. Per quanto riguarda Simone prima o poi rifaremo pace, siamo fratelli. Marina se ne può andare anche a fanculo e beh.. prima o poi avrei dovuto fare outing..

Lui mi sorride dolcemente mostrando le sue fossette e i suoi bellissimi denti bianchi.
Ti amo mi sussurra lasciando un leggero bacio sulle mie labbra

Anche io.

[...]

19 settembre

Mentre mi dirigo a scuola la brezza leggera della mattina mi scompiglia i capelli e per qualche secondo chiudendo gli occhi mi sento in pace con me e con il mondo; Secondi che subito svaniscono, quando sento urlare da lontano

Ragazzi, guardate, si avvicina quel frocio di Marck dice una voce indistinta.
Io abbasso lo sguardo sentendomi osservato e mi avvicino all'entrata principale.

Dove cerchi di scappare dice un ragazzo alto avvicinandosi e prendendomi per il colletto.

Mi porta al centro di un gruppo formato da tutti i compagni del terzo più Marina e Nicole, naturalmente.

Dov'è Armando mi chiede Nicole fredda e con un aspetto schifato.
I-io non lo so le rispondo.
Non dirmi stronzate, dove cazzo sta Armando? Se lo prendo ti giuro... dice alzando il tono di voce.

Te l'ho detto non lo so ripeto stavolta un po' più convinto.
Senti finocchio dice un ragazzo tirandomi un pugno in pancia.
Io mi piego a metà per il dolore mentre lui continua a parlare. Vedi di non fare lo svelto conclude toccandosi le nocche con cui mi ha colpito.

Sento un forte dolore all'altezza dello stomaco e non riesco neanche a parlare.

Poco dopo vedo Armando avvicinarsi e appena mi nota piegato dal dolore stringe i pugni. Si avvicina minacciosamente al ragazzo moro e lo prende per il colletto. Cosa cazzo gli hai fatto urla a pochi centimetri dalla sua faccia.

Tutta la scuola si gira a guardarci.

Ah com'è, adesso difendi il tuo fidanzatino?
Chiede Nicole acida avvicinandosi, e lui lasciando la presa mi guarda dolcemente.
Si risponde alzando lo sguardo verso lei.
Mi sorge uno spontaneo sorriso sul volto.

Lei rimane senza parole.
Da quanto tempo va avanti questa cosa? Chiede poco dopo.

Non le risponde e si avvicina a me per vedere come sto. Mi appoggio ad una sua spalla per sollevarmi.

Mi hai sentito?! Chide stavolta con un tono più alto.

Da poco. Anzi, poco più di una settimana esclama sorridendomi e pensa che in una settimana ho provato sensazioni che non ho provato con te per anni.

Ci credo, se sei un finocchio cosa volevi provare con lei dice Marina.

Oh tu stai zitta dico io con poca voce.
Ah e vuoi sapere una cosa? Stando con te mi sono accorto di essere gay. Trai le tue conclusioni.

Come ti permetti esclama avvicinandosi.
Beh sai che ti dico, tutti devono sapere chi sei Dice alzando la voce capito? Marck Tomphsoon è un finocchio, solo un fottuto finocchio urla in modo che tutti i ragazzi e ragazze della scuola che ormai ci stanno fissando lo sentano.

Sento mille occhi puntati su di me. Inizialmente abbasso lo sguardo, ma poi capisco che così la darei solo vinta a Marina.

Alzo lo sguardo, e incrocio lo sguardo di Armando.

E che cazzo di problema c'è? Alzo la voce. Definitemi come volete, gay, omosessuale, finocchio, non mi interessa. Ancor meno mi interessa del giudizio di voi depravati omofobi che forse ancora vi accorgete di essere nel 21º secolo dico stavolta in direzione dei ragazzi che prima mi stavano offendendo.

Preferisco essere me stesso in un mondo di coglioni che vivere la vita di qualcun'altro per apparire 'normale'.
Urlo talmente forte da farmi mancare il fiato.

Ci sono alcuni secondi di silenzio generale, che viene spezzato da un applauso proprio alle mie spalle.

Mi volto e vedo Simone commosso.
Sono appena arrivato, ma ho sentito abbastanza dice abbracciandomi e stringendomi come se avesse paura di perdermi, ma appena mi stringe nota che non sto bene.

Cosa hai fatto? Chiede preoccupato.

Quel coglione di Thomas gli ha tirato un pugno in pancia dice Armando aiutandomi a stare in piedi. Io sono arrivato t-troppo tardi o l'avrei fermato balbetta guardando Simone. I-io continua Armando ma viene subito fermato da Simone che dice hei, calmati, lo so sorridendogli.

Non sono mai stato più felice di vedere mio fratello.

Questo momento viene interrotto dal suono della campanella, e tutti i ragazzi si recano all'interno dell'edificio come se nulla fosse accaduto.

Si avvicina Nicole dicendo non è finita qui guardandoci acidamente. Oh si che lo è dice armando. Ti lascio dice infine lei stringendo i pugni. Ok risponde girandosi verso di me.

Lei si allontana a pugni stretti e passo serrato lasciandomi scappare anche un piccolo sorriso.
Finalmente posso sfogarmi.

Abbraccio armando stritolandolo e lasciando cadere delle lacrime.

Shh, è tutto apposto mi sussurra accarezzandomi i capelli.

R-ragazzi dice Simone che nel frattempo è rimasto davanti a noi. Credo di dovervi delle scuse.

Nonostante le cose che abbiate fatto non mi vadano bene alla tua età dice guardandomi sono stato troppo duro e troppo severo. Vi amate, e non voglio essere un altro ostacolo per voi due dato che ormai già ne avete tanti dice avvicinandosi e abbracciandoci.

Mi sei mancato sussurro stringendolo.

Anche tu fratellino.