Part -30-

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Il pomeriggio passa velocemente grazie alla dolce voce di Armando che placa ogni mi preoccupazione e agitazione.

Sua mamma mi ha invitato a cena, e sinceramente sono un po' agitato. Armando mi aveva parlato della grande religiosità della sua famiglia, ma non mi sarei mai aspettato di trovare così tanti crocifissi in una casa abbastanza piccola. Però, a parte ciò, è una casa accogliente, calda, e in una zona abbastanza centrale. E poi soprattutto ci abita lui, che la rende ancora più bella.

Sono circa le 6:00pm e io dovrei cominciare a prepararmi per la grande cena, così do un veloce bacio ad Armando e corro a casa.

[...]

Sono le 8:00pm.
Sono davanti casa sua.
Ho l'ansia.
Quando sono andato a casa mi sono fatto una piccola doccia e ho passato più di un ora a decidere cosa mettermi: ci tengo molto a fare bella figura con i suoi genitori.
Alla fine ho optato per una camicia a quadretti neri e bianchi, dei jeans neri strappati e le mie solite, apprezzatissime Vans nere.

TOC-TOC-TOC.

Quanto gli costa mettere un campanello nel ventunesimo secolo

Tu devi essere il famoso Marck, giusto? Esclama una figura maschile sul ciglio della porta. In persona esclamo sorridendo imbarazzato. Vieni, entra esclama girandosi.
Piacere, mi chiamo Joshua, ma tu chiamami Josh dice dandomi la mano. Piacere signor jos- Josh esclamo imbarazzato. Vieni di qui, c'è Claire che ci aspetta in cucina esclama facendomi strada.

Ciao Marck esclama lei appena mi vede facendomi un cenno. Armando sta scendendo, intanto se vuoi comincia a sederti mi dice indicandomi la sedia. Io ad occhi bassi per l'imbarazzo faccio come dice.

Armando arriva qualche minuto dopo, e quando scende dalle scale non posso fare altro che mangiarlo con gli occhi. Indossa una camicia di jeans abbastanza chiara e dei pantaloni skinny beige. Infine indossa Adidas classiche bianche. Ti stavamo aspettando, Marck è già arrivato esclama la mamma mentre va a dargli un bacio alla guancia. Lui si viene a sedere accanto a me, e senza farsi vedere mi stringe la mano sotto il tavolo. Mi sorride dolcemente, poi torna a guardare la madre. Cosa hai cucinato? chiede. Scaloppine con limone e funghi, contorno di verdure grigliate e patatine fritte e un dolce fatto da tuo padre. Risponde lei lavandosi le mani. sembra un ottimo menù dico io per cercare di rompere il ghiaccio.

Grazie risponde lei sorridendo e andando a prendere la pentola. Parlami un pò di te, cosa ti piace fare? chiede mentre comincia a servire nei piatti. I-io ecco mi piace leggere ed ascoltare la musica balbetto guardando prima lei, poi Armando. Lei si viene a sedere, ma prima di iniziare a mangiare si danno la mano e iniziano a recitare una preghiera. Io faccio lo stesso, dando la mano ad Armando e Claire. Amen dicono in conclusione prendendo le posate. Tu di solito fai una preghiera con i tuoi genitori prima di ogni pasto? chiede ancora una volta Claire. In realtà i miei genitori non ci sono quasi mai a casa... sono sempre fuori per affari e cose così esclamo versandomi un pò d'acqua. Mi dispiace esclama lei guardandomi come se fossi un cucciolo abbandonato. Sappi che qualunque cosa ti serva, puoi contare su di noi esclama Joshua sorridendo. Grazie esclamo sorridendo.

Questa famiglia potrà avere anche tutti i difetti del mondo, ma almeno è una FAMIGLIA. Questa cosa a me manca tanto.

Questa scaloppina è buonissima signora Claire le dico dopo averne assaggiato un pezzo. Non chiamarmi signora, mi fa sentire vecchia, chiamami solo Claire esclama sorridendomi. Allora dimmi esclama Joshua guardandomi ce l'hai una ragazza? Appena sento la domanda un pezzo di carne mi va di traverso e deglutisco rumorosamente. Veramente no, ci siamo lasciati qualche giorno fa esclamo guardando Armando che sembra essere più imbarazzato di me. Meglio così, le ragazze a quest'età sono solo una distrazione esclama Claire. Non ascoltatela ci sussurra Joshua ridendo. ehi! Borbotta lei. Guarda Nicole ad esempio, anche se è una brava ragazza è solo una distrazione per nostro figlio prosegue stavolta guardando Armando. Io e lui ci guardiamo in faccia, e per far placare la sua agitazione poggio la mia mano sulla sua sotto il tavolo. In realtà non penso di stare ancora con Nicole esclama guardandomi. Perché? Chiedi Joshua. Lunga storia esclamo io sorridendo imbarazzato.

Siamo tutti orecchie, dai raccontateci esclama Claire con un sorriso abbastanza inquietante. No mamma... veramente non c'è nulla da dire. Dice Armando stavolta abbastanza scocciato. Loro lo guardano straniti. Ecco... ha detto che non ero abbastanza per lei e mi ha lasciato esclama stavolta abbassando gli occhi. Gli amori a quest'età vanno e vengono, non preoccuparti esclama Joshua.

Passano alcuni minuti di silenzio e l'atmosfera sta diventando molto imbarazzante, più di quanto già non lo fosse.

Da quanto tempo abitate qui? Chiedo alzando lo sguardo dal piatto. Da circa 8 anni esclama Claire. Infatti ricordo che quando nick ne aveva 11 vi aiutó a scegliere la casa esclama Armando. Noto subito che Claire e Joshua sgranano gli occhi.

Cosa ha detto di male?

Tutto ok? Chiedo guardandoli. Che diavolo ti salta in mente?! Gli sussurra Joshua. Scusa mi è sfuggito esclama lui mordendosi il labbro inferiore. Devi stare più attento quando parli esclama Claire. Scusate ok? Solo che non riesco a non pensarci, rimane e rimarrà sempre una parte di me risponde Armando urtato.

Io continuo a non capire.

Cosa succede esclamo imbarazzato.
Nulla, è tutto apposto esclama Joshua mangiando un boccone. Nulla è apposto papà urla Armando guardandolo. Armando per favore esclama Claire facendogli segno di calmarsi.

Ah si? Per voi tanto è normale dimenticarsi di un figlio dice confondendomi ancora di più.
Ne abbiamo già parlato esclama Joshua sbattendo i pugni sul tavolo.

Quindi vi ho già detto che siete dei genitori di merda? Esclama stringendo la presa su una mia gamba per l'agitazione.
È stata una sua scelta ok?! Urla il padre.
Possiamo parlarne non qui per favore? Dice Claire indicandomi con lo sguardo.
Una sua scelta? Pensi che abbia scelto lui di essere gay? Esclama zittendo tutti e facendomi gelare il sangue nelle vene.

Sapete, invidio Marck, perché anche se i genitori non ci sono quasi mai vogliono bene ai loro figli a prescindere da tutto esclama alzandosi e fiondandosi in camera sua. Noto Claire e Joshua che si guardano a vicenda. Devo fare qualcosa.

Con permesso esclamo alzandomi e dirigendomi verso la camera di Armando.
Lo trovo buttato sul letto con gli occhi verso il soffitto.

Cosa succede esclamo delicatamente sedendomi accanto a lui.

Dopo qualche secondo di silenzio fa un lungo sospiro.

Ho un fratello... o perlomeno lo avevo. Dice mordendosi il labbro per soffocare un singhiozzo Un giorno mamma e papà lo videro baciarsi con il suo migliore amico e lo cacciarono via. Fortunatamente lo ospitarono i miei zii che abitano a una trentina di km da qui sussurra con la gola secca.

Io rimango a bocca aperta.

Perché non me l'hai detto prima esclamo abbracciandolo.

Non lo so... mi manca tantissimo esclama iniziando a piangere sulla mia spalla.

Gli accarezzo i capelli dolcemente e quando scioglie l'abbraccio appoggia le sue labbra ancora bagnate dalle lacrime sulle mie.

Hai capito ora perché non devono sapere di noi due? Mi chiede scostandosi. O farei la stessa fine di Nick sussurra lasciando cadere un altra lacrima.

———— ZONA AUTORE ————
Scusate per tutto questo tempo di assenza, cercherò di essere più regolare!
P.s. Siamo quasi a 3k 😍

Ex Lonely BoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora