#29

144 18 1
                                    

La soffitta era buia,sporca,l'unica luce grazie alla quale si poteva distinguere il contorno degli oggetti era quella proveniente dal piccolo televisore posto appunto sopra un mobiletto in legno,le cassette prima perfettamente ordinate e catalogate si trovavano riverse sul pavimento ammuffito mentre Calum vi era inginocchiato accanto,con i palmi scorreva velocemente tra esse in cerca di un titolo interessante da poter guardare,saranno state circa una ventina tra "Natale" "Capodanno" "Halloween" "Pasqua",un sacco di compleanni,festività e altre segnate come gite o escursioni,sembrava che a Luke piacesse filmare ogni singola cosa o azione,in ogni cassetta c'era però sempre un tema ricorrente ovvero quello di mischiare passato,presente e futuro,questo significava che molto spesso nonostante le clip durassero per poco c'erano minimo tre spezzoni,il corvino lesse ogni singolo titolo,ma cinque gli sembravano particolarmente strani e in un certo senso inadatti : "soffitta" ,"armadio","albero", "vasca"e l'ultima era semplicemente segnata "Charlie",il corvino prese un profondo respiro,ognuna di queste clip era scritta con pennarelli per bambini,ognuna con colore diverso,Calum se le rigirò non sapendo da quale di esse iniziare ma soprattutto cosa aspettarsi,fece un profondo respiro prima di chiudere le palpebre e lasciare che fosse il destino a decidere per lui,allungò le mani tastando il suolo per poi arrivare a una delle cassette,aprì lentamente gli occhi leggendo poi in grassetto...

            .....Armadio...

Era mostrata una cameretta  con le pareti azzurre e  un piccolo letto da una piazza,questa volta però c'era una differenza ovvero che in tutte le  clip precedenti era Luke a riprendere in questa lui era quello a essere ripreso,si trovava con le gambe distese sul materasso a molle mentre la schiena poggiava sulla parete <<Smettila di riprendermi>>rise genuinamente Luke,mentre la persona dietro la cinepresa si sporse in avanti lasciando un dolce bacio sulle labbra del biondo,che poggiò le mani sulla maglia dell'altro spingendolo più verso di se e di conseguenza anche la videocamera, sbattendoci poi il naso contro <<Scusa amore>>la voce di Michael rieccheggiò nel filmato seguita poi da due splendide risate <<Forse è meglio se la tolgo e ci dedichiamo ad altro>>rise il rosso ammiccando verso il biondo che in poco tempo assunse un colore bordeaux,la prima clip terminò qui poi il nero più assoluto,Calum aspettò un po di tempo dato che il registratore confermava il fatto che il realtà il filmato non era ancora concluso,dopo due minuti esatti il televisore proiettò delle immagini sconcertanti,la camera era sempre la stessa,era diventa più buia,il minore era legato alla spalliera del letto,polsi e caviglie erano bloccati da pezzi di stoffa incredibilmente stretti,il piccolo se ne stava su quel materasso adesso privo anche delle lenzuola quasi nudo,se non per una maglia lunga blu a coprirlo fino a metà coscia <<Michael-Michael p-per f-favore proteggimi>> disse tra le lacrime e i sighiozzi che uscivano dalle sue labbra fini,presto nell'inquadratura si fece largo una seconda figura,da qui il suono cessò di esistere,si potevano notare le pupille del piccolo farsi più larghe mentre tentava di liberarsi,nonostante l'assenza assoluta di qualsiasi rumore Calum,poté udire quasi gli urli di dolore mentre Charlie Anderson abusava di quel povero ragazzino,poteva sentire il dolore ogni volta che affondava in lui mentre l'altro piangeva disperato,poteva vedere tutto l'odio che il maggiore ci metteva,quando mentre lo scopava gli sputava addosso,lo picchiava e quasi certamente lo insultava,Calum si ritrasse per lo spavento e la brutalità di quelle immagini,provando in qualche modo a spengere la televisione pensando che tutto quello che aveva visto era abbastanza,mentre tentava di cercare il telecomando la clip si era fermata riprendendo pochi secondi dopo <<Sei solo una puttana>>il corvino si girò,avvicinandosi allo schermo,Charlie teneva la testa di Luke su per i capelli,il corpo era esanime inginocchiato accanto ad un grande armadio scuro che prima Calum non aveva notato,era enorme decorato con intagli di vario genere <<Questa era l'unica soluzione,quel figlio di puttana di Michael voleva andare a dire tutto alla polizia!Capisci? Saremmo stati tutti fottuti,tutto per colpa DI ASHTON E DI BRIAN>>urlò il maggiore intensificando la sua presa per poi sbattere la testa del biondo sullo spigolo del grande armadio <<È TUTTA COLPA LORO>>urlò continuando a sbattere il minore senza però rendersi conto che lui era già morto,che quello che stava facendo era inutile,dopo interminabili colpi il maggiore sembrò stancarsi,gettò così il corpo del biondo sul pavimento come se fosse uno scarto,un rifiuto,fece qualche passo in avanti per poi premere lo STOP della telecamera,Calum era lì in ginocchio con la bocca aperta e una piccola lacrima scappò dal suo viso per poi essere asciugata quasi subito dal manicotto in flanella,la clip sembrava ormai finita fino a quando il volto di Michael non apparve nel piccolo schermo <<Ei amore potresti venire qui,devi esserci anche tu>>urlò il tinto verso il suo fidanzato mentre si autoriprendeva,il biondo arrivò poco dopo alzandosi sulle punte dei piedi per arrivare alla guancia del maggiore e lasciarvi un lieve bacio a stampo <<Che c'è Mik?>> chiese timidamente il minore <<Devo chiederti una cosa,ma dato che è molto importante ho deciso che sarebbe stato bello immortalare il momento>>disse con voce calda voltando poi lo sguardo verso il minore che sembrava non capire le sue intenzioni <<Vuoi essere il mio ragazzo Lucas Robert Hemmings?>> chiese tutto di getto il rosso non staccando mai lo sguardo da quello sorpreso del biondo che si portò le mani alla bocca e come una ragazzina urlava dei <<Sisiis>> sconnessi,per poi saltare letteralmente tra le braccia del maggiore che a stento riuscì a tenere il suo ragazzo e la telecamera,delle calde lacrime solcavano la pelle di Calum mentre guardava quella scena e adesso davvero capiva come si sentiva il biondo,di tutte il dolore che aveva provato,del terrore,Luke in quegli ultimi istanti di vita non aveva paura della morte,Luke aveva paura di non rivedere più Michael <<Ti proteggerò amore>>.

Cage//cashton Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora