Erano le prime ore di mattina e la luce filtrava dalle tapparelle semi chiuse,le coperte sparse ovunque sul materasso bianco,il cuscino fra le braccia del moro,che lo stringeva come se fosse una persona,le gambe aggrovigliate su un secondo cuscino più piccolo,I capelli corvini erano ovunque,le palpebre chiuse e le labbra carnose leggermente aperte,portava solo una maglia azzurra molto lunga che durante la notte era salita lasciando scoperte tutte le gambe lisce fino ai fianchi leggermente accennati,coperto da dei boxer bianchi che mettevano non solo in risalto la pelle olivastra ma anche il suo sedere sodo e tondo.
La sveglia iniziò a suonare martellando le orecchie del minore che molto svogliatamente allungò un braccio per spegnere l'arnese fastidioso,si alzo stropicciadosi come un bimbo gli occhi stanchi,aveva ripensato alla proposta di Ashton tutta la notte senza riuscire però a trovare una soluzione,così si alzò svogliatamente dirigendosi nel piccolo bagno,era tutto in piastrelle azzurre e blu,nel angolo una vasca con un doccino sopra dal quale pendeva una fastidiosa goccia,all interno di essa uscivano due gambe muscolose,il riccio se ne stava lì a fissare il soffitto con un ago premuto sul braccio,gli occhi persi,vitrei,l eroina stava dando l effetto desiderato e la testa stava da tutta altra parte,Calum era leggermente agitato,se I suoi genitori lo avessero visto mezzo nudo con un ragazzo steso su una vasca,eroinomane, non credo ne sarebbero stati felici,ma la verità era che gli intrusi erano loro non Ashton,la scorsa notte gli aveva raccontanto la sua storia e lo aveva informato che le persone a sapere che lui non era veramente morto erano solo due suoi amici,un certo Michael e l'altro doveva essere Luke,erano loro che gli portavano l'eroina e del cibo prima che ci trasferisse lì, conoscendo Bea e sapendo della morte del marito il maggiore ne aveva approfittato,nascondendosi in soffitta,Calum non aveva osato controbattere,non gli aveva nemmeno chiesto il perché di tutta questa messa in scena,era ancora stordito,doveva solo assimilare e trovare una soluzione <<Buongiorno Ashton>>disse dolcemente il corvino entrando in bagno,il diretto interessato gli sorrise <<Buongiorno anche a te Hood>>disse con voce roca e suadente,appoggiando I palmi sui bordi in porcellana,permettendosi così di alzarsi,mostrando tutta la sua bellezza integra,I capelli caramello morbidi e ondulati,la pelle leggermente abbronzata,il petto muscoloso e scolpito era in bella mostra,a coprirlo solo un paio di boxer grigi,uscì dalla vasca con tutta la sua prepotenza fronteggiando la piccola figura davanti a se,Ashton metteva in soggezione Calum,lo faceva sentire meno mascolino di quanto già non fosse,lui era magro,Ashton era muscoloso,lui era senza peli,il maggiore invece ne aveva,erano gli opposti,capelli neri,capelli biondi,occhi scuri,occhi chiari,caldo e freddo,ecco erano un come il caldo e il freddo,Calum era più come la sabbia rovente del sara,Ashton era più come la neve che si depositava nella foresta,fredda,insensibile,glaciale <<Pensi di spostarti piccolo?sai di mattina sono suscettibile e poi è da un po che non scopo>>disse il maggiore facendo arrossire il corvino,che si spostò facendo sbattere il sedere sul lavabo,che lo fece gemere dal dolore provocando invece una risatina da parte di Ashton che uscì dal bagno velocemente per andarsi a cambiare,il moro chiuse bruscamente la porta dietro di se,farfugliando cose a caso,mentre lanciava I boxer in una parte indefinita,si fece una lunga doccia rilassante,prima di uscire con un lungo accappatoio a coprire il suo corpo magro,Ashton se stava con le gambe incrociate sopra al letto che aveva rifatto,I capelli scompigliati e gli occhi languidi,sicuramente ancora sotto effetto della droga <<Em..Ashton,io dovrei cambiarmi>>il maggiore alzò lo sguardo puntandolo su quello del minore e aprendo subito la bocca<<Non ti mangio Cal>>il piccolo scosse la testa,abbassandosi verso il cassetto e recuperando Dei boxer rosso scuro,infilandoseli subito dopo e facendo scivolare la stoffa ruvida dell accappatoio fino a terra,dando bella vista del suo corpo abbronzato,Il maggiore si lecco le labbra scrutando ogni minima mossa che Calum compieva,sapeva di essere gay e vedere quella bellezza di mattina non aiutava il suo amichetto la sotto <<Mi piacciono I tuoi boxer,il rosso è il mio colore preferito>>disse tranquillamente Ashton,il minore iniziò a farfugliare cose senza senso infilandosi velocemente dei jeans neri strappati sulle ginocchia e una maglia semplice grigia <<Io vado a scuola,Irwin?>> il maggiore alzò lo sguardo incitandolo a continuare<<I miei genitori non ci sono,mia nonna è in centro a fare compre,non fare casino,non lasciare cose in giro e non drogarti e se lo fai vai in bagno>>il riccio alzò gli occhi al cielo sbuffando infastidito <<So cosa devo o non devo fare,mi dai fastidio,sparisci>>ed ecco di nuovo l Ashton freddo,il corvino rimase un po sorpreso dal tono di voce gelido e distaccato così raccolse il suo zaino da terra,mettendoselo poi in spalla <<Ciao..ash>> disse con voce flebile Calum prima di chiudere la porta e andare via senza aspettare una risposta dal maggiore,non voleva infastidirlo,non voleva niente,solo stare il più lontano da lui e da I suoi problemi."Ho cercato di spegnere I miei sentimenti,ma sono stati I sentimenti a spegnere me"
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Cage//cashton
FanficÈ normale avere paura.Gli unici che non hanno paura sono I mostri.