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Continuava a singhiozzare senza riuscire pero a placare il dolore che ormai gli si era creato nel petto,Calum piangeva inginocchiato a terra con le mani poggiate sulle assi scure ricoperte da una miriade di cassette <<Fanculo!FANCULO>>urlò per la disperazione,ormai resosi conto in cosa si stava cacciando e quali conseguenze avrebbe portato se tutto quello fosse finito a galla,prese alcune delle svariate cassette lanciandole in giro,si alzò poi da terra per schiacciarne alcune con le scarpe,portò il piede in aria sollevando la suola dei suoi anfibi,ma poi l'occhio gli cadde sulla piccola clip,era scritta in rosso con lo stampatello maiuscolo,Calum osservò quella coincidenza non volendo più rompere quella video cassetta,sposto la propria gamba verso destra appoggiandola al suolo,si inginocchio,prendendo poi la clip tra le mani e infilandola nel registratore,sapeva che quello che stava facendo era sbagliato,sapeva dei rischi che correva,ma sapeva anche che quello era l'unico modo per scoprire la verità....

      .....Vasca....

C'era un cielo grigio invernale,mentre delle piccole gocce picchiettavano sulle vetrate della casa,questa era la prima immagine che si presentava,mentre il cameramen spostava l'inquadratura verso un altra finestra retrostante al giardino,nel farlo si poté intuire che egli si trovasse nel lungo corridoio delle camerate,la luce era fioca,debole mentre un leggero strato di nebbia ricopriva il parquet in mogano,prima di voltare la cinepresa verso il giardino,la persona inquadrò la fine di quel tunnel dove c'era uno specchio enorme in metallo,Calum poté riconoscerlo come quello di casa propria,egli rispecchiava perfettamente la figura longilinea e smagrita di Luke che con molta difficoltà sorreggeva la grande macchina sulla spalla,era molto bianco e delle profonde occhiaie solcavano la sua pelle lattea,i capelli biondo cenere erano scompigliati e sporchi,era inoltre vestito quasi come un bambino,con un pigiama blu adornato da delle stelline bianche,la scena durò pochi secondi prima di voltarsi verso il giardino,due figure se ne stavano sotto la pioggia battente mentre si gridavano contro le peggio cose,Ashton e Charlie urlavano mentre le gocce di pioggia miste a grandine colpivano i corpi ben formati,sembrava una lotta tra titani,ognuno alla pari dell'altro,Luke con le sue manine riuscì ad aprire la finestra pemettendo così di sentire i dialoghi tra i due giganti,<<COSA HAI FATTO?>>questa fu la prima cosa a uscire dalle labbra  del riccio mentre si avvicinava a grandi falcate verso il biondo che in tutta risposta scoppiò a ridere <<FOTTITI ASHTON,SEI SOLO UN VIGLIACCO,GIUDICHI ME PERCHÉ HO FATTO IL LAVORO SPORCO AL POSTO VOSTRO,BRIAN AVREBBE DETTO TUTTO ALLA POLIZIA>>urlò di getto il giocatore di football andando anche lui incontro alla figura del maggiore <<SAI COSA CHARLIE?TUTTO QUESTO NON SAREBBE SUCCESSO SE TUA MADRE NON CI AVESSE OBBLIG->> <<NON DARE LA COLPA A MIA MADRE BASTARDINO,SAPPIAMO TUTTI CHE SEI NATO PERCHÉ TUA MADRE FACEVA LA PROSTITUTA E GIUSTAMENTE POI SI È SPOSATA CON QUEL RICCONE DI TUO PADRE SOLO PERCHÉ GLI CONVENIV->>Ashton non gli fece terminare la frase che lo colpì alla mandibola con un forte pugno,buttandolo in terra per poi mettersi a cavalcioni sopra di lui e afferrarlo per il collo <<TI ODIO ANDERSON,TI ODIO E LO FARANNO TUTTI,SO CHE HAI AMMAZZATO TU LUKE,HAI NASCOSTO IL CORPO NEL ARMADIO DELLA SOFFITTA DOPO CHE LO HAI STUPRATO!IO DI CERTO NON DIRÒ A MICHAEL CHE IL SUO AMATO È MORTO COSÌ,SEI UN MOSTRO CHARLIE,HAI ROVINATO LA VITA DI TUTTI NOI,PERCHÉ?PERCHÉ CAZZO L HAI FATTO?>> urlò il riccio scuotendo il corpo sotto di lui che sembrava non reagire,il biondo sorrise sghembo <<Perché mi andava Ashton e poi non volevate proteggere il vostro culo?Non sono io che ho deciso di uccidere quel povero bimbo,com'era la storia Irwin?Ah giusto,ci stavamo tranquillamente facendo l'ultima pera della giornata in camera tua,avevi litigato con quel riccone del tuo patrigno perché non eri abbastanza,infondo non lo sei mai stato,non sei mai stato in grado di nulla,doveva andare tutto secondo i tuoi piani e se questo non avveniva l'errore dove essere cancellato,ma quella volta non potevi chiedere una mano a papino vero Ash?HAI UCCISO TU QUEL BAMBINO NON IO>> disse tutto con cattiveria prima di sputargli in faccia <<Ecco cosa sei Ashton,un mostro>>il riccio non reagì alle parole dure del biondo che presto se lo scanzò di dosso rientrando in casa e lasciando lì l'amico inginocchiato sotto la pioggia,gli occhi vitrei,persi nel nulla,fissava la capanna degli attrezzi mentre calde lacrime uscivano dai suoi occhi verdi,presto una donna con i capelli neri e vestita completamente di grigio uscì fuori con un grande ombrello del medesimo colore <<Direttrice buongiorno>>salutò il ragazzo non guardando però negli occhi la megera,che improvvisamente batte le mani e dei uomini in divisa bianca arrivano dietro di lei <<Portatelo in isolamento>>i due tirarono su il ragazzo da terra mentre lo avvolgevano con fatica in una camicia di forza bianca <<LASCIATEMI NON HO FATTO NIENTE>>urlò disperato tra le lacrime <<Non hai terminato il compito che ti avevo assegnato,portatelo via dai miei occhi e avvertite la famiglia che non tornerà prima di una settimana,non vuole vederli per motivi personali>>la voce gelida e imperturbabile mentre il maggiore urlava e scalciava per la disperazione,la megera volto poi lo sguardo verso l'alto,precisamente dentro l'inquadratura sorridendo ampiamente e mostrando i denti aguzzi,quelli di un demone.

La clip fu interrotta bruscamente per poi essere ripresa in un punto specifico,era ripresa una cantina buia e sporca mentre al centro di essa troneggiava una splendida vasca in porcellana con i piedini dorati,la stessa che il maggiore aveva mostrato al corvino circa un mese fa,era splendida sotto la finestrella dalla quale entrava la luce lunare,la telecamera sembrava quasi essere stata poggiata su una sedia dato l'inesistente muoversi,dopo pochi secondi di inquadratura perfettamente uguale una figura imponente si presentò all'interno dello schermo,Ashton era avvolto solo in un accappatoio bianco che ben prestò si lasciò scivolare addosso,Calum non poté che diventare rosso ricordando perfettamente quel corpo tonico e muscoloso affondare in lui,il riccio entrò molto tranquillamente dentro la vasca prima di gettare la testa all'indietro immergendosi completamente,non successe nulla per diversi minuti,solo che il riccio non riemergeva,Il corvino teneva lo sguardo puntato sul televisore pregando ogni santo di far riemergere il suo amante,una mano uscì fuori dalla vasca tentando di trovare un appiglio dove poter aggrapparsi,ma poi scivolò di nuovo dentro esanime,Calum stava piangendo disperatamente,ma si bloccò immediatamente quando una figura nera uscì dalla vasca,era Ashton,con la pelle viola e morta,gli occhi vitrei mentre usciva dalla vasca seguito da una grande ombra scura dietro di lui che pronunciava alcune frasi sconnesse e distorte,parole crude e lisce,come il sibilare di un serpente <<Uccidili>> <<Anime>> <<Salvato>> <<Mio>>era una voce sporca fine e vellutata,come se dovesse convincerti a qualcosa,Calum si ritrasse per la paura che tale suono gli provocava,si tappò le orecchie continuando a fissare lo schermo che ben presto divenne nero mostrando poi l'ultima scena,era una cena di Natale,era la dimora Irwin,erano loro felici mentre ridevano,scherzavano e si abbracciavano...la clip terminò qui lasciando un Calum inerme a fissare lo schermo ora vuoto,si alzò dal pavimento per poi voltarsi e scendere le scalinate,in casa non c'era nessuno,parevano tutti scomparsi,zoppicando arrivò in cantina,si sedette sulla vasca ancora perfettamente intatta portando poi le ginocchia al petto,accovacciandosi sempre di più verso il bordo <<Mi machi>>disse tra i singhiozzi per poi cadere in un profondo sonno,senza rendersi conto che la persona da lui amata lo stesse abbracciando.

Spero che questo capitolo vi piaccia,commentate qui sotto

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