Ero davanti al suo sarcofago, avevo un mazzo di rose bianche in mano.
Ho sistemato il mazzo per terra, dopo ho analizzato un'altra volta la grande croce di pietra dove c'era scritto il suo nome.
Ho cercato di non piangere, ho cercato di ignorare il dolore che si faceva sentire nel mio petto, ho cercato di respirare. Ero molto più che ferito, molto più che distrutto.
"Quanto tempo è passato?"
La voce mi era famigliare ma non riuscivo a relizzare chi c'era dietro di me.
"Due anni." risposi cercando di nascondere tutto il dolore fingendo di essere indifferente.
Ma mi interessava troppo. La amavo troppo. E non potevo nascondere questi sentimenti, erano troppo forti per essere controllati.
"Da due anni vieni ogni giorno qui e porti un mazzo di rose bianche. Piangi mentre guardi il suo nome scritto sulla croce. Non ci credo nemmeno io, Ji. Non ci credo che la sua vita si e spenta cosi velocemente."disse con un tono calmo.
Era Etsu. Le sue mani stringevano con forza il mio braccio destro.
Aveva amato Kiko, tutto quello che voleva era proteggerla, crescerla nelle migliori condizioni, crearle il futuro che i suoi genitori non sono riusciti a creare. Sembrava una donna cattiva, forse lo era veramente, ma ha sofferto molto quando Kiko è morta. Si è ripresa con il tempo. Io, invece, sono sprofondato sempre di piu nel dolore. Ogni volta che cercavo di dimenticare, il dolore mi colpiva e mi distruggeva sotterrandomi nei ricordi, nell'amore diventato polvere dopo il suo addio. Si è rotto, ora i mezzi stanno entrando nel mio cuore facendolo sanguinare. E per questo non esiste soluzione.
"Credi che è questo quello che vuole, Ji?" iniziò Etsu con la testa appoggiata alla mia spalla. "Credi che lei vuole vederti distrutto?"
"Lei non c'è più!" urlai facendola quasi spaventare. "Kiko non c'è più! Ora non parliamo di quello che vuole lei, ma di quello che voglio io!"
"E cosa vuoi tu, ha?" urlò a sua volta.
"Aspettarla! La aspetterò qui finché non ritornerà!" urlai senza voce.
La sua faccia ispirava furia e dolore. Iniziai a piangere coprendomi la faccia con le mani.
"Non ritorna più vero?" chiesi con voce spenta, piena di dolore.
"No" Etsu si morse il labbro inferiore per cercare di fermare le lacrime che avevano iniziato a scendere lentamente sulle sue guance.
Sapevo che Kiko non ritornava, ma fino ad allora non avevo avuto la forza di ammetterlo.
Volevo che ritornasse. Ritornasse da me. Poterla stringere tra le braccia e dirle quanto mi è mancata. Toccarla, baciarla, sentire la sua voce... Volevo avere un'altra possibilità di amarla; di amarci...
"Doveva finire, no? Niente dura per sempre." sospirò.
"Ti sbagli." guardai la croce desiderando che Kiko potesse sentirmi.
"Il mio amore per lei durerà. Si, mi sposerò, avrò figli, avrò una famiglia. Ma amerò Kiko. La amerò per sempre."~~~~FINE~~~~
Ed eccoci alla fine, anche questa ff è finita. Mi mancherà da morire e mi mancherete voi che leggete. Scusate se ci ho messo un po' ma sapete... l'adolescenza è "bellissima" e "non crea problemi". Vi propongo di suggerirmi che tipo di storie volete che traduco e soprattutto su quale persona. Mi mancherete, Ryuka...
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Il gioco dell'amore |F.F. G-Dragon| BigBang (Finita)
FanficKwon Ji Young, un semplice adolescente coreano, ricco, viziato e maleducato, ha come sorellastra Kiko Mizuhara, che gli cambia radicalmente la vita. Arrivano ad amarsi grazie ad un semplice gioco. Il loro amore non ha limite e si aiutano a vicenda i...