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Alicia

Sto sorseggiando il mio drink e da lontano vedo avvicinarsi mio fratello che mi saluta facendomi un occhiolino. Allora io lo raggiungo <<Hey! Tu, fratellone mio, per caso, hai delle cose da raccontarmi?>> lo canzono io.
<<Tipo?>> mi domanda di risposta lui, facendo finta di nulla.
<<Tipo il tuo primo bacio con Megan! Vi ho visti prima!>> affermo io con sicurezza.
<<Ahn ok!!!>> dice lui <<... da come ti eri rivolta nei miei confronti, pensavo di aver commesso qualche errore!>> continua mio fratello più tranquillo.
<< L'unico errore che hai commesso è stato quello di non essere corso a dirmelo!>> rispondo io fingendomi offesa.
<<Guarda, cara sorellina mia, che probabilmente anche tu mi hai nascosto qualcosa eh!>> ammette lui. Come dargli torto ...
<<Ok, va beh dai, racconta!>> dico cercando di sorvolare l'argomento.
<<Allora, in poche parole ero andato a prenderla al lavoro, lei è uscita dal teatro dove stavano provando. Subito dopo si era accorta di aver dimenticato dentro del materiale che le sarebbe servito il giorno dopo. L'unico problema era che il teatro era aperto, ma non poteva più entrarci perchè l'orario di apertura era finito. Dato che, però, quel materiale per lei era indispensabile, noi siamo entrati lo stesso, lei ha preso il materiale, ma, proprio quando stavamo per uscire, abbiamo sentito dei movimenti... Era un guardiano, non sapevano cosa fare per non farci beccare, allora abbiamo aperto la prima porta che abbiamo trovato e siamo entrati... Era uno sgabuzzino e lì ci siamo dati il nostro primo bacetto!>> spiega lui, rosso in viso e con un tono imbarazzato.
<<Wooow! Solo bacetto, sicuro?>> chiedo io con fare interrogatorio.
<<Si si!>> mi risponde lui tranquillo.
<<Sei sicuro di non aver fatto altre..>> dico io senza riuscire a finire la frase perchè vengo interrotta da Michael <<Alicia! NO!>> per poi prender ein mano il suo telefono e guardarne perplesso lo schermo.
<<Hey! Tutto ok? Che succede?>> mi permetto di domandare.
<<Ho ricevuto una notifica da instagram e facebook ... Veronica mi ha chiesto l'amicizia ...>> dice lui sorpreso da questi fatti.
<<Beh, effettivamente ha un po' flirtato l'altro giorno!>> ragiono io.
<<Dici?>> chiede mio fratello.
Prima che io possa rispondere sento una mano che mi afferra delicatamente la spalla e una voce dire <<Hey Ali!>> riconosco Andrea.
<<Hey!>>rispondo con un gran sorriso, mentre Michael si allontana.
<Gran bella festa!>> dice Andrea entusiasta.
<<Beh, in parte è anche merito tuo!>> continuo mentre sorseggio un bicchiere di ... Non so bene cosa ... comunque qualcosa di alcolico e buono.
<<E' stato un piacere , se non ci sia aiuta fra amici ...>> dice Andrea sorridente, mentre si avvicina un po' di più a me.
<<Com'è andata la visita all'università?>> chiede lui, in cerca di un argomento di cui parlare, ignaro di ciò che è successo fra me e Celeste.
<<Male!>> rispondo subito io, un po' troppo fredda ...
<<Uuh ... Mi spiace, non pensavo ...>> balbetta lui imbarazzato.
<<Non preoccuparti, non è colpa tua ...>> dico per rassicurarlo, poi spiego <<... l'università mi piace, è tutto molto bello, solo che, all'uscita, ho litigato con Celeste ... >> mentre parlo, rivivo quel istante, un brivido mi corre lungo la schiena e mi faccio scappare una lacrima.
<<Hey, non piangere ... Vedrai che andrà tutto bene e ... sai che puoi sempre contare su di me!>> dice abbracciandomi e accarezzandomi la guancia con la mano,per asciugarmi la guancia. A questo gesto rimango sconcertata, ma allo stesso tempo un calore mi riscalda il cuore e non ne so il motivo.
Che cosa sta accadendo?
Perché Andrea è così affettuoso?
Perché me ne sto così bene fra le sue braccia?
<<Giù le mani dalla mia ragazza!>> la voce infuriata di Rudy, rompe i miei pensieri.
<<Hey, amico! Rilassati!>> risponde Andrea con un tono amichevole, anche se percepisco una punta d'acidità nelle sue parole
<<Per prima cosa, noi non siamo amici ... Secondo io non mi rilasso fino a quando non toglierai le mani dalla mia ragazza!>> dice sottolineando le due parole.
Effettivamente ha ragione, Andrea mi avvolge ancora il collo con un braccio, così m'allontano velocemente da lui e guardo Rudy negl'occhi, quegl'occhi verdi che ho sempre amato e, penso, che non scorderò mai ...
<<Amore, non scaldarti, per favore ...>> dico con tono di supplica >>... Tra noi non c'è nulla, davvero!>> aggiungo cercando di rassicurarlo, ma non mi sento molto sicura di ciò che ho detto ... Ho provato qualcosa di nuovo prima, mentre Andrea mi coccolava ed abbracciava.
<<Non dubito di te! Ma di questo qui non mi fido nemmeno un po'!>> dice indicando Andrea, senza mai smettere di guardarmi negl'occhi. I suoi occhi, in questo momento, esprimono sincerità, ma sono velati anche da una punta di timore ... probabilmente il timore di perdermi ...
<<Bada bene a come parli! Nemmeno mi consci!>> risponde Andrea seccato.
<<Altrimenti!? Cosa fai!?>> lo provoca Rudy andandogli incontro con aria di sfida.
<<Ora vedi che ti faccio!>> continua Andrea pieno di rabbia.
<<Avanti! Non mi fai paura ...>> dice il mio ragazzi con menefreghismo.
Rudy ed Andrea sono ad un palmo di naso e sembrano due alci infuriati, pronti a prendersi a cornate per conquistare la femmina.
Andrea spinge Rudy che, a sua volta, si difende prendendolo per la maglietta e tirandolo a se ...
<<Basta, vi prego! Fermatevi!>> urlo intromettendomi per dividerli e, proprio in questo momento le lanterne che illuminavano il tetto si spengono ed entrano Rachel e Mattia con la torta di compleanno per i gemelli.
Fra i miei "pretendenti" c'è un momento di tregua ed io ne approfitto per prendere Rudy ed allontanarlo da Andrea.
<<Ma ... Si può saper che t'è preso!?>> gli domando preoccupata, ma , allo stesso tempo, arrabbiata.
<<Semplicemente, tu sei mia e non sopporto che quello ti stia addosso!>> risponde sincero lui.
<< "Quello" ha un nome!>> dico io scocciata ed irritata.
<<Ahnn! Quindi ora lo difendi!?>> mi chiede sorpreso lui.
<<No, ma Andrea è mio amico e vorrei che, proprio per questo andaste d'accordo! Sai che amo solo te!>> dico gettandogli le braccia al collo. A queste parole sembra credermi così mi stringe a se baciandomi mentre gli altri vanno a mangiare la torta.
Improvvisamente però i miei pensieri vanno ad Andrea: Come starà ora? Sarà deluso dal mio comportamento?
... Ma subito mi rendo conto che è una sciocchezza pensare a lui così stringo più forte Rudy e continuo a baciarlo con più foga.
<<Amo solamente te ...>>sussurro fra un bacio e l'altro, ma mi sento diversa dal solito, mi sento pensante, con una grande senso di colpa, come se lo dicessi solo per convincere me stessa.

***

Sono passati ormai alcuni giorni dalla festa dei gemelli, è stata bellissima, ci siamo tutti divertiti un sacco e a Scott e Dylan è piaciuta la sorpresa. L'unica cosa negativa è stato lo scontro tra Rudy ed Andrea, ma, sommato a tutta la festa, è stata davvero una piccolezza.

Purtroppo la settimana è cominciata ed ho appena concluso il mio turno lavorativo. E' stata una giornata davvero impegnativa e pesante, ma finalmente ora posso andare a casa e riposare. Non appena esco dalla porta del negozio trovo, inaspettatamente, Rudy che mi sta aspettando.
<<Heylà! Che ci fai qui!?>> dico mentre gli vado incontro per abbracciarlo forte.
<<Sono venuto a prenderti! Tutto bene?>> dice premuroso, guardandomi negli occhi
<<Diciamo di sì ... Ma, scusa, non dovresti essere al lavoro? O ad allenamento?>> chiedo io perplessa.
<<Mi piace sorprenderti ...>> afferma Rudy per poi prendermi il viso fra le mani ed iniziare a baciarmi.

<<Amore, lì c'è una gelateria>> dice indicandola << ... Hai voglia di mangiare un gelato? Devo raccontarti delle cose!>> chiede.
<<Va bene!>> dico io entusiasta di mangiare un gelato, ma anche preoccupata per le cose che deve dirmi.
Ci sediamo su una panchina e, dopo aver dato una bella leccata al mio gelato, gli chiedo impaziente <<Hey!Quindi cosa devi dirmi?>>
Rudy mi guarda negli occhi e mi dice << Allora ... dal lavoro sono tornato prima perché mi hanno licenziato ... E poi sono andato ad allenamento, anche se un po' in ritardo ...>>
<<Cosaaa!? Ti hanno licenziato!? E perché!?>> chiedo io stupita, alzando il tono della voce.
<<Ho mandato a quel paese il titolare ... Stava facendo troppo lo stronzo per i miei gusti!>> mi risponde Rudy con nouchalance.
<<Va beh ... Allora ha fatto bene ... E' pur sempre il titolare e devi portare rispetto ...>> dico io obiettiva.
<<Sì Ali, ok, ma devo darti un'altra notizia...>> dice lui, per poi continuare, mentre io sono a tutte orecchie <<Diciamo che mi hanno già offerto un altro lavoro ...>> conclude con fierezza.
<<Come!?>> chiedo io perplessa.
<<Ebbene sì! Oggi il Signor Del Conte mi ha offerto un posto come vice-allenatore, cioè lo aiuterò durante gli allenamenti, inizialmente con i bambini e poi vedrà cosa fare!>>
<<Amoreeeee! Woooow! Che belloooo!!!>> dico abbracciandolo fortissimo.

Arrivati a casa ci precipitiamo nella stanza "del relax" per stare un po' tranquilli e, magari, giocare un po' ai videogiochi.
Ci sediamo sui pouf e finalmente possiamo un po' rilassarci assieme. Lui mi cinge con un braccio, mi tira a se ed io ne approfitto per appoggiarmi sul suo petto.

<<Amorefra poco facciamo un mese!>>mi dice ad un certo punto, con forse troppoentusiasmo. Sento il suo cuore battere e la sua voce rimbombare dentro la suagabbia toracica, è una sensazione bellissima. Il rumore del suo cuore e dellasua voce mischiati creano un suono che mi piace ancora di più.
<<Eh sì!>> rispondo io << Ti confesso che, in questo mese,sono stata proprio bene, probabilmente come mai prima d'ora.>> dicosincera.
<<Anch'io, non ho mai amato nessuna così tanto, o forse non ho mai amatonessuno ad eccezione tua ...>> contrabatte romantico Rudy.
<<Ti amo tanto anche io!>> dico alzando la testa per guardare lesue iridi verdi.
<<Beh, allora preparati ... Sabato ci sarà una sorpresona che hoorganizzato qualche giorno fa e, fatalità, cade a pennello con il nostromesiversario!>> esclama Rudy, rompendo la dolce atmosfera che si eracreata.
<<Uffi, amore... Non puoi dirmi così, ora sono in ansia e lo sarò fino a...>> Rudy mi bacia improvvisamente senza permettermi di finire la frase.    

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