Alicia
Manca sempre meno, esattamente una settimana, alla festa che abbiamo organizzato per Dylan e Scott! Loro, ovviamente, non sanno e non sospettano nulla, quindi uscirà proprio una bella sorpresa, se tutto va come deve andare. Abbiamo comprato tutto ed abbiamo finito di pianificare le ultime cose. Quel giorno loro usciranno con Mattia e Rachel, e, quando torneranno si troveranno tutti i loro amici più stretti in casa. Quel giorno sarà molto emozionante anche per Rachel, perché, in questo periodo, ha una cottarella per Mattia e quindi, il fatto di poter uscire proprio con lui le darà la possibilità di conoscerlo meglio, e di farsi conoscere meglio.
Sto andando al lavoro, dopo una mattina passata in casa, entro in negozio e trovo Bianca alla cassa che mi accoglie con un sorriso, salutandomi.
<<Ciao Bianca!>> la saluto io <<Come va?>> le chiedo.
<<Bene! A parte il fatto che oggi sono veramente stanca!>> dice portando gli occhi al cielo, per poi continuare <<Beh, è colpa del meteo ... Guarda quant'è grigio il cielo questo pomeriggio!>>. Effettivamente ha ragione, il cielo è molto grigio e minaccia di piovere da un momento all'altro. Da piccola ho sempre odiato la pioggia, poi, col passare degli anni, ho imparto ad apprezzarla. Ora adoro stare in silenzio davanti alla finestra, osservarla scendere dal cielo, poggiarsi sul vetro, facendo quel suono rilassante, e poi scivolare giù. Devo dire che, da quando abito qui a Milano, me ne sono davvero innamorata. Milano è sempre spettacolare, ma quando piove è veramente affascinante.<<Oggi c'è stato movimento?>> chiedo subito dopo a Bianca.
<<Non molto e credo di dover dare, ancora una volta,colpa al meteo!>> dice strappandomi una risata, per poi continuare sorridente <<Beh, Ali, per oggi ho finito il mio turno! Vado giù a cambiarmi e lascio a te redini!>> dirigendosi verso lo spogliatoio.
<<Hey! Visto che vai giù, porta giù anche la mia borsa!" le dico, porgendogliela.<<Buongiorno!>> saluto due ragazze che entrano nel negozio, richiudendosi la porta alle spalle.
<<Salve!>> ricambiano loro in coro.
<<Posso aiutarvi in qualche modo?>> chiedo io disponibile.
<<Sono una cliente abituale, ma non t'ho mai vista qui! Piacere io sono Kimberly!>> dice la ragazza più in carne, con una voce dolce. Ha dei lunghissimi capelli biondi e degl'occhi grandi e marroni.
<<Ciao, io mi chiamo Alicia!>>mi presento sorridente a mia volta.
<<Io sono Veronica!>> si presenta l'altra ragazza. Lei ha dei capelli biondi platino, penso si sia fatta delle tinte per schiarirli.
<<Piacere!>>dico porgendole la mano.
<<Avremo bisogno di un abito per una festa!>> squittisce Veronica.
<<Bene! Seguitemi, pure!>> dico accompagnandole nel reparto dove si trovano i vestiti da sera ... <<Qui ci sono tutti gli abiti da sera, sia corti, che lunghi, ho delle taglie anche in magazzino, quindi, in caso, ditemi che vado a prenderle! Intanto date un'occhiata e poi vi porto ai camerini!>>
Dopo qualche minuto vedo Kimberly e Veronica venire verso il bancone con diversi capi, di mille colori, in mano.
<<Eccoci qua! Siamo pronte per provare tutti questi abiti!>> mi comunica Veronica.
<<Perfetto! Sono felice che abbiate trovato qualcosa di interessante! Vi accompagno ai camerini!>> dico, cercando di essere gentile,
<<Grazie, potresti stare un po' con noi per darci dei consigli?>> mi chiede Kimberly.
<<Certo! Con molto piacere!>> le rispondo io.
Si provano svariati abiti e, alla fine, Veronica sceglie un abito nero a fiori rossi, non troppo aderente e corto, mentre Kimberly sceglie un abito nero che le arriva al ginocchio, aderente fino al punto vita, ma poi molto leggero.
Dopo aver pagato con una carta di credito, mi salutano e mi assicurano che ci saremo viste presto.Sto tornando a casa, dopo Kimberly e Veronica ho servito altri clienti, ma devo dire che è stata una giornata abbastanza tranquilla.
Accendo il telefono e trovo 2 chiamate perse da Emma ed un messaggio di Rudy. Rispondo a Rudy e richiamo Emma <<Pronto!?>> sento dire dall'altro capo del telefono.
<<Emma! Sono Alicia, ho trovato due chiamate perse dal tuo numero, scusa ero al lavoro!>> le chiedo
<<Scusa se ti ho disturbata, ma non sapevo i tuoi orari lavorativi e volevo parlarti un secondo della festa dei gemelli!>>
<<Tranquilla, dimmi tutto!>>
<<Hai presente Andrea? Quello che lavora nel bar vicino al tuo lavoro?>> mi chiede.
<<Sì, certo!>> le rispondo io.
<<Bene, è stato invitato anche lui alla festa di Dylan e Scott, perché esce spesso con loro ... ed oggi mi ha fatto una proposta!>> dice elettrizzata.
<<Continua ...>> la invito.
<<Ha detto che, se per voi non ci sono problemi, potrebbe portare lui qualcosa da mangiare e fare una sorta di 'Catering'!>> mi propone. E' un'idea geniale!
<<Ottima idea! Può starci perfettamente!>> le dico io.Finito di mangiare io decido di andare nella stanza del relax per leggere un libro, ma appena entro trovo lì Rudy, Celeste, Michael e Megan, che stanno giocando alla playstation, così mi unisco a loro.
A fine partita ...
<<Avete pensato a che regalo fare ai gemelli?>> ci chiede Rudy.
<<No! Caspita! Hai ragione amore!>> esclamo io.
<<Io pensavo di fare un video mettendo insieme tutte le foto imbarazzanti loro, le foto assieme a noi!>> propone Megan. Quest'idea di Megan piace a tutti!
<<Però io pensavo anche a qualcosa di materiale!>> dico io,
<<Allora, il primo regalo è l'organizzazione della festa, poi c'è il video e direi di regalarli delle felpe o magliette!>> propone Celeste con leggerezza.
<<Se tutti sono d'accordo con quest'ultima idea, domani potreste venire con me al lavoro e vediamo se in magazzino o fra le cose in vendita riusciamo a trovare qualcosa ...!>> dico io.
<<Sei un genio!>>dice Rudy, stampandomi un semplice bacio sulle labbra
Michael si schiarisce la voce ed esclama <<Per me è un ottima idea! Brava sorellina! Domani tutti al lavoro con te!>>_D
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CHANGES-Come stravolgersi la vita-
Novela JuvenilAlicia, americana, appena maggiorenne, è figlia dei due più noti stilisti della Florida, fondatori della maison "O'Naill & Co". La nostra protagonista è pronta ad intraprendere gli studi universitari dall'altro capo del mondo, con lo scopo di allon...