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Alicia

Finalmente è sabato, sono passate già due settimane dall'inizio dell'università e tutto va alla grande. Adoro questa scuola, i miei insegnanti, gli studenti, tutto è fantastico e anche Michael e Rachel si trovano molto bene. Per quanto riguarda Kimberly e Veronica, le adoro, anche se non sono il genere di amiche che solitamente frequento. Da quando usciamo assieme però, ho partecipato a feste pazzesche e conosciuto molte persone, a volte anche molto importanti, e questa è una cosa che non ho mai fatto con i miei amici e devo dire che non mi dispiace per nulla!

Sono quasi le cinque di pomeriggio e sto camminando verso il campo da calcio per raggiungere Rudy. Il sole sta tramontando, il cielo si fa buio e si alza un aria fredda che mi scompiglia i capelli.
Non appena arrivo all' ingresso del campo da calcio comincia a piovigginare, così decido di entrare nel palazzetto ed aspettare Rudy fuori dallo spogliatoio.
Sto quindi per aprire la porta del palazzetto per ripararmi dalla pioggia, ma una mano forzuta mi prende per il braccio e mi fa girare di colpo. E' la mano di un ragazzo grande e muscoloso.
<<Lasciami andare subito!>> urlo dimenandomi impaurita.
<<Hey dolcezza, dove credi di andare, non abbiamo nemmeno iniziato>> dice il ragazzo con sguardo perverso, mentre un gruppetto di ragazzi mi si stringe attorno. Ho il cuore in gola, comincio a sudare freddo, le gambe mi si fanno molli e mi paralizzo.
<<Cosa volete da me!?>> dico con voce tremante.
<<Vogliamo solo divertirci un po', vedrai che ti piacerà!>> continua mentre, avvicinandosi mi costringe addosso al muro afferrandomi per la gola con una mano e cacciando l'altra sotto la mia maglietta.
<<Aiuto! Aiuto! Rudy!>> non posso far altro che urlare, e dopo alcuni secondi, che però a me sembrano secoli, fortunatamente arriva Rudy, che si fionda contro il ragazzo, lo afferra per le spalle e lo scaraventa a terra, cominciando a picchiarlo. Rudy viene subito tirato via da altri due ragazzi che lo immobilizzano, mentre un terzo comincia a picchiarlo. Io davvero non so cosa fare, rimango sconvolta ad osservare questa scena orribile, fino a quando non prendo coraggio e mi metto in mezzo tentando di fermare il ragazzo che sta picchiando Rudy. Improvvisamente si alza da terra il quarto, quello che stava per violentarmi pochi secondi fa, e tira fuori un coltello che punta alla gola di Rudy.
<<No!! Fermo! Ti prego,non farlo!>> urlo fra le lacrime, tentando di convincerlo, ma le mie parole e le mie lacrime non gli fanno alcun effetto.
fortunatamente però, quest' incubo viene fermato dall'arrivo di una macchina della polizia che arriva a sirene spiegate, mettendo in fuga la banda. Non so chi sia stato a chiamare aiuto, ma chiunque sia stato ha tutta la mia gratitudine. La macchina si piazza di fianco a noi e
due poliziotti, scendendo dalla macchina, ci chiedono informazioni e partono all'inseguimento della banda, mentre io, fra lacrime di terrore, liberazione e gioia per la fine di questo orribile momento, mi getto fra le braccia di Rudy.
<<Amore, come stai? Ti hanno fatto qualcosa?>> mi chiede preoccupato Rudy, cercando una risposta nei miei occhi pieni di lacrime.
<<No, non mi hanno fatto nulla, ho preso solo tanta paura!>> dico stringendolo più forte, poi sposto lo sguardo sul suo viso e gli dico <<Te piuttosto! Guarda come ti hanno conciato!>> dico accarezzandogli le ferite.
<<Non preoccuparti, queste ferite non mi fanno male, mi fa male il pensiero che quei bastardi abbiano cercato di violentarti! Quanto vorrei ucciderli con le mie ...>> dice Rudy, ma io lo interrompo <<Shhh! E' tutto finito ora!>> dico appoggiando la mia fronte contro la sua ed accarezzandogli le labbra con un dito.
<<Ti amo, ti amo, ti amo tanto!>> esclamo io abbracciandolo e baciandolo sul viso e sul collo <<Ti amo come non ho mai amato nessuno, e voglio che lo sappia il mondo intero>> dico, alzando il tono della voce col cuore a mille, pieno di amore e di gratitudine. Mi stacco da lui, mi volto verso la strada e urlo con tutta la voce che ho <<Io amo Rudy Harris>>. Subito dopo aver fatto questa pazzia, mi volto a guardarlo e vedo che sta ridendo, così gli corro incontro e lo bacio sulle labbra, con trasporto e passione, sotto la pioggia battente.
<<E io amo Alicia O'Neill!>> urla lui, a sua volta, staccandosi da me.
<<Ti amo tanto, io voglio stare con te, voglio, voglio vivere di te, voglio fare ciò che fai tu, voglio farlo con te, voglio ridere con te, voglio piangere con te, voglio scherzare con te, voglio fare l'amore con te, ...>> a questa mia ultima affermazione vedo nei suoi occhi un po' di sconcerto << ... Sì, hai capito bene, voglio fare l'amore con te! Ora! Voglio farlo ora!>> dico io, sorridendo convita della mia decisione.
<<Ma, piccola, sei ...>>
<<Sono sicurissima, voglio farlo!>> dico interrompendolo e facendolo sorridere.

Siamo appena entrati in casa, siamo completamente fradici,ma non ci importa. Rudy mi prende in braccio e, baciandomi focosamente, sale le scale e poi entra in camera nostra. Qui mi adagia dolcemente sul letto e comincia a posarmi una serie di bacetti umidi sul collo, ma poi si stacca improvvisamente e mi scappa un gemito di dispiacere.
<<Hey piccola, torno subito, non ti muovere ...>>
<<Non ci penso nemmeno ...>> dico in tono sensuale e malizioso << ... Fa presto!>> dico mentre esce sorridente dalla porta.
Subito dopo lo vedo rientrare <<Dove sei andato?>> chiedo incuriosita.
<<In camera di tuo fratello. Non pensavo che l'avremmo fatto così presto e non mi ero preso nessuna precauzione ...>> dice mente si stende sopra il mio corpo e comincia a mordicchiarmi il collo.
<<Cosa!? Michael e Megan l'hanno già fatto?>> chiedo stupita sollevando un po' la testa.
<<A quanto pare ... l'altro giorno lui non c'era e, frugando fra le sue cose in cerca di un foglio, ho trovato una scatola di preservativi>>. Alle sue parole resto un po' stupita e Rudy lo percepisce e si alza a guardarmi.
<<Che c'è?! E' normale, loro si amano, e in più nessuno dei due era ancora vergine. Anche io l'avrei già fatto con te, se tu non lo fossi ancora ...>>
Appena gli sento dire queste parole mi rabbuio, ma vedo che pure il suo viso si fa serio.
<<Che cretino! Non avrei dovuto parlarti così, scusami. Io ti amo, non è stato un peso per me aspettare, anzi, se non sei pronta io posso aspettare ancora e ...>>
<<Baby, basta parlare!>> dico afferrandolo per il capo e baciandolo ardentemente <<Ora tocca a noi!>> concludo eccitata, alzandomi a sedere e continuando a baciarlo.
Mentre ci baciamo Rudy comincia a toccarmi e a palparmi tutto il corpo, provocandomi inevitabilmente delle scosse di piacere ad ogni tocco. Mi stacco da quel bacio per toglierli la maglia, per poi scendo a mordicchiargli il collo. Mi fermo quando Rudy si scosta un po' per sfilarmi a sua volta la maglia dalla testa. Continuiamo a baciarci con molta passione mentre lui ,con maestria, mi sgancia il reggiseno e me lo toglie furtivamente. Mi si lancia poi addosso, come fosse un animale, facendomi cadere distesa sul letto. Con le mani mi immobilizza i polsi dietro la testa e inizia a leccarmi il collo, tracciando una linea fino a raggiungere il centro fra i miei seni. Qui inizia a baciarmene uno, mentre con una mano palpa l'altro. Io, ansimando profondamente, gli afferro i capelli con una mano, strattonandoglieli e massaggiandoglieli, e con l'altra gli graffio dolcemente la sua schiena possente. Nel frattempo le nostre gambe si incrociano e i nostri piedi si muovono fra loro facendoci togliere le scarpe.
Ad un certo punto Rudy sale a baciarmi le labbra, mentre con le mani si sbottona e poi si sfila i Jeans, restando solo in boxer e premendo la sua erezione contro di me. Così io faccio altrettanto, mi sfilo i leggings e mi rimangono addosso solo un paio di mutandine di pizzo molto sexy.
Rudy continua a baciarmi, ma si sposta e scende, sul collo, poi sul ventre, fino al mio ombelico e comincia a succhiare provocandomi un intenso piacere, così improvvisamente inarco la schiena stringendo fra le mani le lenzuola e lasciandomi scappare dei gemiti. Continuando a baciarmi il ventre Rudy infila un dito dentro le mie mutandine e comincia a muoverlo lentamente. Dopo poco introduce un secondo dito e avverto un lieve bruciore, ma poi comincia ad acquistare velocità e il piacere mi pervade e, quando Rudy mi sfila le mutandine e comincia a stuzzicarmi anche con la lingua mi abbandono completamente.
Lentamente Rudy si alza ed io gli sfilo i boxer e ribalto la situazione mettendomi sopra di lui e prendendo in mano la sua erezione. Comincio a muovere la mia mano su e giù, mentre lo sento ansimare, lo guardo socchiudere gli occhi e decido di andare oltre. Mi avvicino a lui e glielo afferro con la bocca ,cominciando a stuzzicarlo con la lingua e con le mani fino a quando non sento un liquido caldo e salato scendermi in gola ed istintivamente mi stacco da lui.
<<Piccola, scusami ...>> si scusa Rudy dispiaciuto.
<<No, è stato fantastico, ma ... non abbiamo ancora finito!>> dico in tono ammaliante.
A questo punto ritorna su di me, si sporge a cercare nei pantaloni dai quali estrae una bustina blu che apre con la bocca, subito dopo prende in mano il preservativo e lo indossa senza difficoltà.
Si adagia su di me e mi chiede <<Amore, sei sicura?>> io senza dire nulla annuisco ed allora lo sento entrare lentamente in me.
Provo un forte bruciore e non posso che gemere sotto di lui che comincia a muoversi sempre più velocemente. <<Come va?>> mi chiede lui, mentre i nostri corpi nudi e sudati si strofinano l'uno sull'altro, l'uno nell'altro.
<<Non sono mai stata meglio ...>> rispondo io invitandolo quindi a non fermarsi.
Lui, allora, aumenta ancora la velocità, i nostri gemiti si intrecciano fino a quando, insieme raggiungiamo l'orgasmo.
<<Ti amo piccola!>> dice Rudy stingendomi a se, dopo essere rotolato al mio fianco.
<<Ti amo anch'io!>> rispondo sincera, mentre gli accarezzo la schiena.

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