CHANGES-Come stravolgersi la vita-

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Alicia

La mattinata passa in fretta, e ora mi attende un lungo pomeriggio di lavoro. Camminando per la strada, mano nella mano con Rudy e l'aria fresca che mi sferza il viso, mi ricorda che siamo già alla seconda settimana di novembre e come se non bastasse è anche il primo giorno della settimana. Così, aspettando con ansia che arrivi presto sabato, arrivo all'entrata del negozio, mi volto verso Rudy e gli sussurro <<Ci vediamo sta sera>>, lasciandoli poi un bacetto sulle labbra ed entrando.
All'ingresso però non c'è nessuno, così scendo le scale per andare in spogliatoio, così da prepararmi. Mentre scendo sento un chiacchiericcio e quando arrivo allo spogliatoio trovo, Rossella che si sta preparando per andarsene e Bianca che si sta preparando per cominciare il suo turno assieme a me. Appena mi vedono si fermano un momento, mi guardano e poi Rossella mi viene incontro per abbracciarmi.
<<Ciao tesoro, come stai?!>> mi chiede con molta dolcezza e apprensione. Ovviamente lei si riferisce alla mia storia con Rudy, anche perché è da un po' che non ci vediamo ed è rimasta ancora a ciò che è successo la notte di Halloween .
<<Tutto apposto ... >> rispondo a bassa voce << ... io e Rudy ci siamo riappacificati>> proseguo con voce tremante.
Ad essere sinceri, sì, è vero che le cose fra me e Rudy vanno decisamente meglio, però non sono più del tutto sicura che il nostro amore sia ancora così forte come una volta.
Così, noi tre chiacchieriamo per qualche minuto, poi però ognuna torna al suo ruolo, Bianca alla cassa, io a servire le clienti e Rossella se torna a casa dopo una mattinata di lavoro.

E così, fra momenti di grande caos, con mille clienti, e momenti di assoluto deserto, fra una chiacchiera e l'altra, si fa sera ed è già ora orario di chiusura, così Bianca chiude la cassa, io spengo le luci, poi andiamo a cambiarci ed infine usciamo, chiudiamo tutto e ci salutiamo.
Bianca se ne va verso la sua macchina, lasciandomi sola ad aspettare l'arrivo di Rudy, che è in ritardo a causa di una riunione extraordinaria. Improvvisamente però si alza un forte vento gelido, così, per ripararmi, entro nel bar dove lavora Andrea.
Appena entro noto che non ci sono clienti, anche perché sono in orario di chiusura. Alla cassa non c'è nessuno, così dico a gran voce <<Hey, sono Alicia del negozio qui di fronte, posso stare qui un paio di minuti?>> dico cercando di farmi sentire da qualcuno <<Fuori si è alzato un gran vento e sto aspettando che il mio ragazzo venga a prendermi>>.
Appena termino di parlare, ecco uscire dalla cucina Andrea.
<<Hey, sei tu?! Credevo te ne fossi già andato.>> dico con falsa noncuranza.
<<E invece eccomi qui! Oggi tocca a me chiudere, mi hanno abbandonato tutti!>> risponde Andrea avvicinandosi a me << Tutti tranne te.>> continua avvicinandosi sempre più.
<<Beh, come già ho detto sono qui perché sto aspettando Rudy.>> dico divincolandomi da lui, che guardandomi si morde il labbro inferiore facendomi battere il cuore all'impazzata e ricordandomi Rudy!
No Alicia, no, smettila di comportarti come una cretina! Te hai già Rudy, non pensare ad Andrea.

Continuo a ripetermi in mente queste parole, mentre mi giro, in modo da dare le spalle ad Andrea e, così facendo, mi rendo conto, guardando fuori dalle grandi vetrate del bar, che fuori sta infuriando un temporale. Appena sento il primo tuono non posso che sussultare.
<<Che c'è, hai paura?!>> chiede Andrea con apprensione, avvicinandosi a me.
<<Da morire! Mi hanno sempre spaventata i temporali!>> gli rispondo io sinceramente, stringendomi nella giacca.
<<Hey, non devi aver paura, ci sono qui io!>> dice poi Andrea avvicinandosi a me e accarezzandomi le braccia per riscaldarmi, quasi potesse vedere i brividi che, a causa sua, mi scorrono lungo tutto il corpo.
<<Andrea, sei molto carino, ma vedi, io ...>> dico io, tentando di allontanarlo, ma le parole non mi escono e mi perdo in quei suoi occhi che mi guardano intensamente, le gambe mi tremano e non riesco a muovere un muscolo. Il fiato mi si fa corto e affannato a causa dell'accelerazione dei battiti del mio cuore, provocata dal continuo avvicinarsi di Andrea.
E così continua fino a quando non è ad un passo da me, fino a quando avvicina il suo capo al mio. Istintivamente alzo una mano e gliela appoggio sul petto, ma me ne pento subito, sentendo i battiti accelerati del suo cuore e il gonfiarsi del suo petto a causa del potente respiro.
Non posso più pensare, non posso più agire, posso solo stare qui, in piedi dinanzi a lui, mentre il cuore trema dall'emozione.
<<Shh, ora basta parlare ... >> dice Andrea con voce bassa e roca, con tono sensuale ed ammaliante, mentre mi afferra per la vita tirandomi a sé e costringendomi a salire sulle punte dei piedi. Subito mi pone la mano libera sotto al mento, facendomi inclinare leggermente il capo, mentre lui si abbassa leggermente e prima che lo possa realizzare le nostre labbra si sfiorano.
Resto paralizzata, mentre Andrea mi bacia dolcemente, ma subito cedo a quello che provo, così gli avvolgo il collo con le braccia e il nostro bacio si fa lungo e passionale, fino a quando ...
<<Rudy!!>> urlo improvvisamente, interrompendo il nostro bacio e allontanandomi da Andrea che ci resta male.
Che cretina! Non posso averlo fatto davvero! Non posso aver tradito Rudy!
Ma proprio in questo momento, mentre mi mortifico per quello che ho fatto, la porta del bar mi si spalanca alle spalle, facendo entrare un vento gelido ed io rabbrividisco.
Ma non è il gelo a farmi rabbrividire, ma il percepire una presenza alle spalle.
Non posso crederci! Non voglio crederci! Ma il mio cuore già lo sa, è senz'altro lui. Immediatamente mi volto e confermo i miei sospetti, è Rudy! Una lacrima mi bagna la guancia. È chiaro che ha visto tutto!
<<Amore, aspetta, posso spiegarti ...>> tento di difendermi,anche se so di non essere credibile.
<<Tu non hai proprio nulla da spiegare! Mi sono fidato di te un'altra volta, e un'altra volta tu hai tradito la mia fiducia!>>
Il tono di voce di Rudy è spaventoso, non sembra arrabbiato, ma sento una gran cattiveria nelle sue parole, una lucida cattiveria verso di me. E come potrei biasimarlo, ultimamente non mi riconosco più nemmeno io, mi sono fatta traviare dalle cattive compagnie, ho fatto l'oca con gli altri ragazzi, ho provato a fumare, mi sono ubriacata, ho reso sua sorella lo zimbello di tutti alla festa di Halloween! Come potrebbe non odiarmi! Proprio ora poi, che ha appena visto il bacio fra me e Andrea, ora che avevamo appena fatto pace. Che cretina!
<<Amore, ti prego, aspetta! >> dico avvicinandomi a lui, mentre un lampo squarcia il cielo, illuminando la sua figura, tempestata dal vento e dalla pioggia che entrano dalla porta aperta. E lui, bello come un dio guerriero, mi trafigge con le parole più dure che gli abbia mai sentito pronunciare, dicendo <<Basta Alicia! Non sono più il tuo amore! Tra noi è finita!>>
A queste parole sento il cuore spezzarmisi nel petto e barcollo per lo stordimento.
<<No, ti prego Rudy, aspetta!>> urlo disperata fra le lacrime strattonandolo per la giacca e tentando di fermarlo mentre esce dal bar.
Gli corro dietro sotto la pioggia battente e continuo a supplicarlo, ma le mie supplice sembrano non scalfire la pietra dura che ora ha preso il posto del suo cuore.
<<Ti prego Rudy, ti supplico, aspetta, ascoltami, io ti amo, ti amo!>> continuo mentre tento di fermarlo, ma lui raggiunge la macchina, apre la portiera ed entra.
<<Io non più!>> pronuncia guardandomi col gelo negli occhi, per poi chiudere la portiera e partire.
Le sue parole mi sconvolgono e non posso smettere di piangere, sotto il battito ininterrotto della pioggia.
<<No!! Rudy, no!!>> continuo ad urlare e a piangere, mentre picchio i ventri della macchina in movimento, ma lui non mi guarda nemmeno e accelera.
Io continuo ad agitarmi e a sbraitare, rincorrendo la macchina, fino a quando non inciampo sull'asfalto bagnato e cado a terra.
Resto qui, ferma, sotto la pioggia, guardando l'auto di Rudy che se ne va, continuando a piangere e a disperarmi. E tutto questo per colpa di quel bacio dannatamente bello!