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Alicia

Sento un suono metallico e continuo che rimbomba dentro la stanza ... è la sveglia ...
Apro gli occhi, non capendo la situazione ... E' sabato ed io non ho messo alcuna sveglia! Vedo che Rudy non c'è al mio fianco, presumo che sia andato in bagno, spengo la sveglia e mi accorgo che .... sono le 5.30!! Così mi ricaccio sotto le coperte per riaddormentarmi.
Passano solo pochi minuti e si ripete ancora la scena di poco fa, ma questa volta entra Rudy, bello pimpante, dalla porta ed urla <<Buon mesiversario piccola!>> per poi venire ad abbracciarmi.
Io, ancora assonnata, dico <<Rudy, sono le 5.30 del mattino! Cosa ci fai già in piedi!?>>
<<Amore!! Sorpresona! Ricordi!?>> dice con sarcasmo Rudy.
<<La "sorpresona" sarebbe svegliarmi alle 5.30 per farmi gli auguri!?>> chiedo io infastidita.
<<Non proprio, ti consiglio di alzarti e vestirti comoda, niente tacchi nè borsette fighe, oggi il tuo zainetto adorato andrà benissimo!>> si raccomanda <<... E poco trucco!>> mi consiglia.
<<Ma che cazz ...!?> chiedo io ancora confusa da questa insolita situazione.
<<Ti aspetto giù per fare colazione!>> dice accendendomi la luce ed uscendo dalla stanza ...
Mi alzo di malavoglia, vado in bagno, mi lego i capelli e mi faccio una doccia veloce. Dopo essermi asciugata e truccata (poco, per accontentare Rudy) in fretta, mi infilo un paio di jeans neri a vita alta con gli strappi alle ginocchia, una t-shirt larga e lunga, mi infilo le mie adorate creeper e prendo il mio zainetto, dove ci infilo tutto ciò che ritengo necessario, senza scordarmi del regalino per Rudy.
Scendo e trovo tutti a fare colazione in cucina ... Ne resto un po' stupita perché ero convinta di trovare solo il mio ragazzo!
Mi siedo a tavola e faccio colazione silenziosamente, fino a quando entra in cucina Dylan che annuncia <<Bene ragazzi, il pullman e tutti gli altri sono qui fuori, siete pronti!?>>
Pullman?!Altri?!Ma...W.T.F.... penso fra me e me.
Esco di casa e mi trovo davanti un pullman da viaggio e tutti i ragazzi che giocano a calcio nella società dove giocano Rudy, Scott e Dylan. Rimango un po' stupita, ma seguo loro senza far domande e, dopo aver appoggiato le nostre borse nel bagagliaio, saliamo tutti sul pullman.

Siamo in viaggio ormai da circa un'ora e mezza ... Rudy non mi vuole dire dove stiamo andando, so solamente che arriveremo fra 30/40 minuti circa.

L'autobus rallenta, io scosto leggermente la tendina per guardare fuori e mentre l'autista sta pagando il ticket, alzo leggermente lo sguardo e noto ... una montagna russa?!
Siamo in un parco divertimenti?!
<<Rudy ... Siamo arrivati?>> domando io, con tono fra il perplesso e l'incuriosito
<<Presumo di sì, ma hai capito dove siamo?>> risponde Rudy sorridendo
<<In un parco divertimenti?!>>rispondo emozionata
<<Esatto!! Siamo a Gardaland!!>> conferma allegramente.
<<O mio dio!! Ma è fantastico!!Grazie!!>>dico abbracciandolo felice come una bambina!
<<Mi fa piacere che ti sia piaciuta l'idea! Appena il Signor. Del Conte me l'ha chiesto ho voluto farti una sorpresa, essendo anche il nostro mesiversario e, quindi, ho accettato ... Era di questo che stavamo parlando con Dylan e Scott qualche giorno fa, quando tu ti sei arrabbiata!>>

Oh caspita!! Io gli ho urlato contro, ho dubitato di lui ed invece lui mi stava organizzando una sorpresa?! Mi sento una vera merda, mi sento un sacco in colpa... Non so cosa rispondergli, è stato così carino con me ed io l'ho solamente trattato male.

Sto in silenzio per qualche minuto a pensare, non so veramente cosa fare per farmi perdonare. Dico solamente un sussurrato <<Scusami >>
<<Che dici?>> chiede Rudy
<<Scusami>> ripeto, alzando un po' il tono della voce mentre Rudy mi guarda perplesso senza rispondere.
<<Per essermi arrabbiata con te mentre tu stavi preparando tutto questo per noi ... Sono stata una vera stupida ...>> dico veramente dispiaciuta.
Lui mi prende il viso fra le mani, in modo che io possa guardarlo negl'occhi, e mi bacia. Un bacio corto, ma dolcissimo e poi mi dice <<Non devi scusarti, io ti amo anche per il tuo modo di essere sempre così vulcanica ed emotiva>>
A queste parole mi sento sciogliere come un ghiacciolo, mi abbandono fra le sue braccia e restiamo accoccolati fino a quando il bus non inchioda di colpo e l'autista avvisa che siamo arrivati.
Un po' rintronata e con le gambe informicolite scendo i gradini del bus, e all'ultimo mi volto e lascio un rapido bacio di ringraziamento sulle labbra di Rudy che sta dietro di me. Con un balzo scendo dal bus, mi guardo attorno e appena incrocio gli occhi di Rachel ci corriamo incontro e, abbracciate, saltelliamo come delle bimbe. Finito il nostro momento di Follia mi volto di scatto e vedo Celeste che scende dal bus e ci fissa, ma appena vede che mi sono accorta di lei si volta e caccia a Leroy il suo zaino, incaricandolo di portarglielo al posto suo.

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