Alicia
La scorsa è stata una notte un po' agitata, dal momento che oggi io,Rachel e Michael, andremo a visitare l'università, per vedere com'è strutturata e, magari, a conoscere alcuni dei nostri nuovi professori.
Fuori è nuvoloso e decido di non vestirmi elegante. Mi infilo una felpa enorme, dei jeans strappati, le mie adorate superstar e il mio zainetto tappezzato di borchie, nel quale inserisco un quadernino ed una penna.
Dopo essermi truccata leggermente, scendo in cucina per fare colazione.
<<Oh!Ben svegliata!>> dice Rudy vendendomi a salutare
<<Mmm... A dire il vero ho dormito pochissimo!>> dico mentre mi dirigo a tavola con gli altri stropicciandomi gli occhi.
<<Agitazione?>> mi chiede Mike facendomi un buffetto sulla guancia.
<<Poca ...>> rispondo io con tono ironico
<<Beh... tranquilla, non sei l'unica agitata!>>mi rassicura Rachel.
Finito di far colazione io,Rachel e Michael salutiamo tutti ed usciamo per prendere la metro, che ci porterà vicino all'università.
Appena arrivati ci sentiamo un po' spaesati, ma ridendo e scherzando ci rechiamo all'atrio principale, nel quale, appesa la muro, c'è un'enorme bacheca nella quale ci sono varie comunicazioni, tra le quali quella che interessa a noi "Ore 10.30 aula Magna: assemblea per gli studenti del primo anno."
Sono le 10.00, quindi abbiamo 30 minuti per visitare un po' l'edificio e trovare l'Aula Magna.
Questo posto è davvero enorme, mi piace davvero tanto! E' pieno di stanze, aule e laboratori tutti molto accoglienti e tenuti alla perfezione! E' molto più di quanto mi aspettassi!
Arriviamo giusti in tempo in Aula Magna e ci accoglie il direttore. L'incontro dura circa un'oretta, nella quale ci vengono spiegate le varie regole, illustrati i corsi e le sezioni presenti ed, infine, ci presentano i professori.
Mentre stiamo uscendo ridendo e scherzando, sento urlare il mio nome, mi giro e vedo con stupore che, a chiamarmi, sono Kimberly e Veronica.
<<Ciao ragazze!!! Che ci fate voi qui?>> le saluto stupita
<<Dovremo essere noi a chiedertelo! Noi ci studiamo qui!>> mi informa Kimberly.
<<Beh,sono venuta a seguire l'incontro in aula magna con il direttore! Da quest'anno ci studierò pure io qui!>> le dico elettrizzata.
<<Ma é fantastico!>>dice Kimberly con un tono che non sembra per niente sincero, smbra molto sarcastico. Devo ammettere che vederle qui mi stupisce, ma sapere di conoscere già qualcuno mi rende anche più tranquilla.
<<Beh,non vuoi presentarci questo ragazzo!?>> dice Veronica con tono svenevole avvicinandosi a mio fratello.
<<Io sono Michael, sono il fratello Alicia>> dice Michael dandole la mano.
<<Incantata. Io sono Veronica e lei è la mia amica Kimberly>> risponde Veronica facendo cenno con la testa a Kimberly che, a sua volta, si avvicina per presentarsi.
<<Beh, io sono Rachel e anche io studierò qui!>>dice Rachel "salvando" mio fratello.
<<Beh Alicia, grazie mille per l'altro giorno, con quegli abiti abbiamo fatto davvero colpo!!!" Dice Veronica dando le spalle a Rachel senza nemmeno calcolarla.
Così rimaniamo li a chiacchierare ancora per un po', ma continuo a vedere un po' di tensione tra Veronica e Rachel... chissà se queste due hanno dei precedenti...
<<Beh, si è fatto tardi, dobbiamo andare!>>dice Kimberly prendendo sotto braccio Veronica e venendomi incontro per darmi due baci di saluto.
Proprio in questo momento arrivano Rudy e Celeste, che ci sono venuti a prendere.
<<Ciao amore!>> dice sorridente Rudy prima di stamparmi un bacio sulle labbra.
<<Ciao!>> dico dopo aver ricambiato il bacio.
<<Ma ciao Alicia. Fammi indovinare un po', queste due dovrebbero prendere il mio posto?!>> dice acidamente Celeste.
Mi stacco di scatto da Rudy e mi volto verso Celeste che sta facendo una risata forzata, per sfottermi e sfidarmi. I suoi occhi sono pieni di rabbia.
<<Ma che problema hai Celeste!? Loro sono delle mie amiche, come Megan o Rachel o ...>>
<<Rachel!>> m'interrompe bruscamente Celeste mentre, camminando con fare disinvolto e con le mani dietro la schiena, gira attorno a Rachel che sembra spaventata.<<E' per lei che ora siamo in questa situazione... E loro due ...>>continua mentre passa affianco a Kimberly e Veronica, che però rimangono fredde e impassibili.
<<Povere illuse! Non potrete mai competere con me!>> continua poi.
<<Celeste smettila!>>urlo spaventata. Mi sta davvero spaventando... non penso di averla mai vista così.
Celeste si gira verso di me e cammina fino a che non siamo ad un passo l'una dall'altra.
<<No, smettila tu! Io sono qui solo per dirti che la nostra amicizia è finita per sempre! Restatene pure con quelle troiette! Chi sa che tu possa diventare anche peggio!>> conclude lei voltandosi di scatto e andandosene.
Sono veramente scioccata da tutto ciò, ho lo sguardo perso nel vuoto e una lacrima mi riga il viso. Improvvisamente mi sento afferrare per la vita, è Rudy. Io mi infilo tra le sue braccia ed esplodo in un pianto ininterrotto.
<<Beh, ora è il caso di andarsene, ciao ragazzi!>> dice Veronica menefreghista.
<<Già! Bella amica comunque!>> ribatte Kimberly logicamente rivolta verso di me e parlando di Celeste.
Io non riesco a parlare, riesco solo a piangere, ed ora si sono messe a rompere anche queste due! Non le saluto nemmeno, le guardo solo sprezzante di rabbia e dolore e loro se ne vanno! Vedo Rudy che, stingendomi, fa cenno a Rachel e Michael d'andarsene ed io non lo fermo, ho voglia di starmene protetta fra le sue braccia, senza il bisogno di dare spiegazioni a nessuno.
Stiamo per un po' lì, fermi immobili, abbracciati , senza dir nulla. Mi stampa un bacio fra i capelli e mi dice con infinta dolcezza <<Hey, se ti va, ti porto in un posto che ho scoperto poco tempo fa, dove io vado per sentirmi meglio!>> io, senza riuscire a parlare per colpa del groppo che mi sentivo in gola, annuisco. Allora lui mi prende per mano e cominciamo a camminare.<<Come ti senti?>> mi chiede premuroso Rudy non appena le mie lacrime cessano.
<<Credo che distrutta sia il termine corretto ...>> rispondo io guardando in basso, con voce tremante.
<<Piccola, mi dispiace tanto vederti così, sono sicuro che stando per un po' nel posto in cui ti sto portando ti sentirai meglio.Giriamo l'angolo e ci troviamo davanti ad un cancelletto circondato da alberi e piante, Rudy lo spinge leggermente e continua a camminare, senza dire nulla. Dopo un paio di minuti ci troviamo davanti ad un ruscello limpido e Rudy, sempre silenzioso, si siede su un tronco d'albero sulla riva del ruscello, allora io faccio lo stesso e mi accoccolo fra le sue braccia.
E' un posto davvero pacifico, dove si respira tranquillità, l'aria fresca si scontra con il mio viso bagnato dalle lacrime e mi scompiglia tutti i capelli. La lascio fare, è come se spazzasse via tutte le brutte senzazioni che sto provando, come se mi ripulisse completamente.
<<Ti piace?>>mi chiede Rudy senza smettere di accarezzarmi la la testa.
<<E' un posto davvero magnifico!>> rispondo io stringendolo a me ancora di più, come per ringraziarlo, ma senza rompere quest'aria di quiete.
Restiamo lì in silenzio, stringendoci senza dir nulla, soltanto guardandoci negl'occhi. Ad un certo punto Rudy mi prende la testa fra le mani e posa le sue labbra sulle mie. Ne avevo veramente bisogno. Il bacio continua, le nostre lingue s'incontrano, si muovono assieme e non sembrano volersi staccare.
<<Promettimi che resterai sempre con me, che continuerai a prenderti cura di me...>> chiedo a Rudy.
<<Te lo prometto!>> dice Rudy con occhi sinceri.
<<Grazie!>> dico appoggiandomi a lui.
<<Di cosa amore!? Per te questo ed altro!>> dice scostandomi delicatamente la testa con le mani e poggiandomi dei dolci baci sul collo. Questi baci provocano strane cose in me, sento i brividi percorrermi tutto il corpo, sento le farfalle nello stomaco, sento i denti stringere il mio labbro inferiore per non ansimare.
Prendo in mano la situazione, con un movimento agile, mi metto a cavalcioni su di lui e lo faccio stendere sul tronco.
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CHANGES-Come stravolgersi la vita-
Novela JuvenilAlicia, americana, appena maggiorenne, è figlia dei due più noti stilisti della Florida, fondatori della maison "O'Naill & Co". La nostra protagonista è pronta ad intraprendere gli studi universitari dall'altro capo del mondo, con lo scopo di allon...