Amoris flamma ( Larry Stylinson)

1. Matrimonio combinato

Roma, 39 d.C
Harry era pigramente sdraiato sotto il pergolato della casa in cui viveva con i suoi genitori e mangiava svogliatamente, chicco dopo chicco, un grappolo d'uva.

Uno schiavo gli faceva aria con un enorme ventaglio e un altro gli leggeva una delle poesie scritte su una pergamena che teneva fra le mani.

Harry apparteneva ad una delle famiglie più nobili e ricche di Roma e suo padre Valeriano era un caro amico dell'imperatore Caligola.

La tranquillità del ragazzo venne disturbata dall'entrata in scena del suo illustre genitore che, non appena gli si avvicinò, disse:

" Alzati, subito! Nella sala delle fontane è seduto ad attenderti l'imperatore in persona e deve farti una proposta...
Ne ha già parlato a me e credo che per te sia un'occasione unica...
Non deludermi e mostrati degno di essere il mio unico erede e di appartenere alla mia famiglia!"

Harry si alzò subito perplesso, si lisciò la ricca tunica che indossava e si ravvivò con una mano i lunghi ricci che gli ricadevano sulle spalle in morbide onde.

Seguì il padre fuori dal giardino e poi lungo i corridoi dell' immensa villa in cui viveva fino a giungere nella lussuosissima sala delle fontane.

Caligola, riccamente bardato nella sua tenuta imperiale, era seduto su una sedia dorata circondato dalle guardie del corpo.

Harry, non appena gli fu davanti, si inchinò con rispetto.

L'imperatore lo squadrò bene e sorrise compiaciuto.

" Mi avevano detto che tu fossi molto bello, ma non credevo tu lo fossi così tanto.
Credo che tuo padre ti abbia detto che ho da farti una proposta...
Non la farò tanto lunga, ho nominato come erede al trono, alla mia morte, mio nipote Louis che ha tre anni più di te e io voglio che lui abbia come marito, dato che gli piacciono gli uomini, un ragazzo bello, colto, educato, nobile e che conosca l'etichetta della corte.
È il tuo ritratto, Harry, e io desidero che tu sposi mio nipote"

Il riccio deglutì imbarazzato...lui era romantico, sentimentale e sognava l'amore vero, travolgente...

Come faceva a sposare uno sconosciuto?

Valeriano vide che il figlio temporeggiava troppo e, allora, fece un colpo di tosse.

Harry, allora, si riscosse, guardò in faccia l'imperatore, si inchinò di nuovo e disse:

" Sarò onorato di sposare tuo nipote, Cesare !"

Benvenuti in questa nuova storia! Spero che vi piaccia!