7. Per le vie di Roma

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Harry non seppe spiegarsi come gli venne l'idea, semplicemente gli venne...

Una notte, per gioco, quando era ormai buio, uscì dal palazzo attraverso un'uscita secondaria e si diresse, un po' impacciato, per le vie deserte di Roma.

Aveva indosso un mantello scuro e sotto indossava una semplice tunica per cui nessuno avrebbe mai potuto riconoscerlo.

Voleva allontanarsi dal palazzo e da Louis....voleva allontanarsi da tutti...

Camminando senza una meta precisa arrivò in una zona malfamata della città e si fermò di fronte ad un edificio un po' fatiscente, ma affollato.

Non c'erano dubbi sulla natura del luogo, infatti l'enorme pene che era dipinto sull'insegna lo contraddistingueva come un bordello, un bordello cosiddetto libero, nel senso che chi voleva prostituirsi entrava semplicemente in uno dei cubicoli liberi e riceveva i suoi clienti.

Harry ci pensò un attimo, poi si diresse verso l'edificio ed entrò deciso.

Occupò una delle stanzette ancora vuote e, dopo nemmeno dieci minuti, stava già succhiando il membro di un uomo.

Quando se ne andò, qualche ora dopo, aveva un bel po' di monete in tasca.

Faceva fatica a camminare a causa dei numerosi clienti che avevano posseduto il suo corpo, ma era felice per ciò che aveva fatto.

Sperava che qualcuno lo avesse riconosciuto e andasse a riferire a palazzo ciò che aveva fatto durante la notte.

Non appena rientrò a palazzo, senza essere notato da nessuno, andò subito nel suo bagno personale a lavarsi e poi si recò nella sua stanza.

Si distese subito nel letto e, all'improvviso, l'enormità di ciò che aveva fatto gli precipitò in testa come un macigno.

Allora si vergognò del suo comportamento e davanti agli occhi gli apparve l'immagine di suo padre e di sua madre.

Chissà se alle loro orecchie erano giunte le voci del suo comportamento?

Non volle pensare al disonore che aveva lanciato sulla sua famiglia, per questo si mise le coperte sulla testa e si addormentò poco dopo.

Il suo sonno non durò molto, infatti fu svegliato all'improvviso dall'entrata nella camera di uno dei segretari di Louis.

" Caligola è morto. Louis è stato nominato imperatore " disse l'uomo inchinandosi rispettosamente.

Harry si alzò di scatto e chiese:

" Che cosa devo fare?"

" Nulla, tuo marito sta organizzando i funerali solenni. Ti dirà lui cosa è necessario tu faccia"

Detto questo si ritirò, lasciando Harry in uno stato di agitazione.

Amoris flamma ( Larry Stylinson) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora