12. Una congiura

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Harry guardò perplesso e perfino un po' spaventato Gaio.

" Che cosa stai dicendo? " chiese con un filo di voce.

" Sto dicendo che il tuo adorato marito non vivrà a lungo. Il rito che stiamo per celebrare è solo un'anticipazione del vero matrimonio che faremo quando tu, vedovo, sposerai me e mi renderai il nuovo imperatore di Roma !" esclamò il senatore con il volto quasi folle.

Harry si scostò impaurito dal suo amante e scosse la testa non sapendo cosa fare.

All'improvviso, però, un nutrito gruppo di soldati fece irruzione nella stanza e, senza distinzione fra uomo e donna, cominciò a colpire con la spada per uccidere.

Fra essi emerse Louis, che si lanciò come una furia su Gaio Silio e lo trapassò con il gladio che teneva in pugno uccidendolo sul colpo.

Quando vide il corpo esanime a terra gli sputò addosso con un gesto di crudeltà e disse:

" Volevi prendere il mio posto eh, vecchio stupido? Io ho spie ovunque e uno di quelli che credevi fosse tuo complice mi ha riferito tutto ciò che avevi in mente!
Ti auguro di patire le pene peggiori dei dannati!"

Detto questo si voltò e guardò con odio Harry, che era rannicchiato vicino ad una colonna.

Louis gettò la spada a terra e si avvicinò minaccioso al marito.

Lo afferrò per i capelli e lo gettò per terra in malomodo.

" Oltre che una puttana della peggior specie sei anche un viscido traditore. Oltre a ciò sei anche stupido perché Silio ti ha usato, veniva a letto con te solo per arrivare a me.
Per Giove, faresti di tutto per avere un cazzo nel culo " urlò.

Harry iniziò a tremare come una foglia e non riuscì nemmeno a trovare la forza per parlare.

" Alzati!" gli gridò Louis.

Il riccio si rimise in piedi a fatica e il marito gli si gettò addosso stringendo le mani intorno al suo collo.

" Ora ti ucciderò con le mie mani, lurida puttana!" urlò con il volto contratto dalla rabbia.

Mentre cominciava a stringere la presa, Harry trovò la forza di sussurrare:

" Io non sapevo nulla di tutto ciò, credevo che Gaio mi volesse bene.
Uccidimi pure, ma...ma...io ho fatto quello che ho fatto perché ti amo e volevo solo che tu mi notassi...
Sono contento di morire vedendo i tuoi occhi..."

Amoris flamma ( Larry Stylinson) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora