20. Un grande dolore

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Louis, appoggiato alla paratia della nave, si passò una mano sul volto.

Non si capacitava di quello che stava per fare, stava per usare violenza su suo marito...

Stava per commettere un atto terribile su un ragazzo che cercava solo di dirgli che soffriva il mal di mare.

Strinse con forza le mani sul corrimano di legno della nave e scosse la testa con rabbia.

Si era comportato peggio di quanto Harry avesse mai fatto.

Gli tornarono alla mente le parole che il riccio gli aveva detto giorni prima...era stato a letto con tanti uomini per farsi notare da lui, per farlo ingelosire...

Lui aveva sacrificato tanti mesi della sua vita nell'amore verso un uomo che, invece, non l' aveva mai amato e, al contrario, aveva fatto del male a chi l'amava veramente.

Non sapeva cosa fare, come agire, ma, alla fine, prese la decisione di andare da Harry.

Entrò in cabina, ma non lo trovò.

Allora uscì all'aperto e lo cercò ovunque, ma di lui non c'era traccia.

La consapevolezza di ciò che Harry aveva fatto gli piombò addosso, quando vide l'anello nuziale appoggiato sul bordo della nave.

"Ferma!!!!" gridò come un pazzo.

Nel giro di pochi minuti, la barca virò per tornare indietro e decine di uomini, anche dalle barche che costituivano la loro scorta, si gettarono in mare a cercare il ragazzo.

Gli occhi di Louis erano lucidi di lacrime di fronte alla quasi certezza che Harry ormai fosse morto.

Osservò tutti coloro che nuotavano in mare disperatamente alla ricerca di suo marito e capì dai loro gesti, che non avevano trovato nulla.

Ad un tratto, però, un soldato urlò e parecchi accorsero nelle sue vicinanze.

Con fatica gli uomini tornarono sulla barca e issarono a bordo il corpo di Harry.

Lo adagiarono sul ponte della nave e subito Louis accorse in compagnia del suo medico personale.

L'uomo toccò il corpo del ragazzo, lo mosse, cercò tracce di respiro, ma tutto fu inutile.

Allora si alzò e con tristezza disse a Louis:

"Mi dispiace, maestà, è morto!"

Tutti si allontanarono per rispetto, mentre l'imperatore, quando fu solo, si inginocchiò accanto a suo marito e gli accarezzò i capelli ricci.

" Mi dispiace, povero piccolo, mi dispiace...se potessi tornare indietro non ti farei del male, non ti tratterei come ho fatto..."

Si asciugò le lacrime dagli occhi e appoggiò la testa sul suo petto.

Amoris flamma ( Larry Stylinson) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora