Amoris flamma ( Larry Stylinson)

13. La verità fa male

Louis non seppe perché lo fece, ma, all'improvviso, allentò la presa sul collo di Harry e lo lasciò andare.

Il riccio si ritrasse d'istinto e si mise le mani sul collo cercando di respirare regolarmente.

" Publio!" urlò Louis.

Un soldato di mezza età si avvicinò all'imperatore e si inchinò di fronte a lui.

" Porta mio marito a palazzo e rinchiudilo nelle sue stanze. Metti delle guardie davanti alle porte. Non deve assolutamente uscire e nessuno deve entrare, tranne gli schiavi incaricati di portargli da mangiare " disse l'imperatore.

Il soldato annuì ed Harry si avviò verso il soldato senza che quello gli dicesse nulla.

Uscì dalla stanza guardando solo di sfuggita i cadaveri che giacevano a terra, tra i quali quello dell'uomo che credeva gli volesse bene e che, invece, l'aveva solo usato per i suoi scopi.

Quando il marito fu uscito, Louis si aggirò nella stanza osservando le persone che erano state uccise dai suoi soldati e, mentre stava esaminando alcune pergamene presenti sul tavolo, fu avvicinato da uno dei suoi soldati.

" Imperatore" gli disse quello "nello studio del padrone di casa abbiamo trovato alcune tavolette di cera.
C'è un elenco di nomi e noi crediamo si tratti di tutti coloro che avevano aderito alla congiura ordita da Gaio Silio "

Louis annuì rivolto all'uomo e lo seguì nella stanza che aveva appena menzionato.

Si diresse verso le tavolette di cera disposte sul tavolo e scorse velocemente tutti i nomi.

Ad un certo punto fu colto da un capogiro e dovette attaccarsi alla scrivania per non cadere.

Rilesse ancora l'elenco, convinto di aver letto male, ma dovette ricredersi...c'era un nome, un nome che non avrebbe mai immaginato di vedere, un nome che non poteva essere implicato in quella congiura.

Simulando una calma che non possedeva prese le tavolette e le strinse a sè.

Chiamò alcuni soldati e ordinò loro di accompagnarlo e di scortarlo in una zona ben precisa di Roma.

Il gruppo di uomini raggiunse rapidamente la destinazione prefissata e uno dei militari bussò.

Non appena lo schiavo aprì, Louis si precipitò all'interno della casa seguito dai soldati.

Raggiunse rapidamente lo studio dove sapeva che avrebbe trovato chi cercava e, una volta raggiunto il locale, spalancò la porta.

Marco sollevò stupito gli occhi dalla pergamena che stava leggendo e li fissò in quelli disperati di Louis.