Accidenti
sono trent'anni che faccio questo mestiere e trent'anni che i passeggeri non portano pazienza in attesa del resto!
fremono impazienti come se li stessi quasi quasi derubando
non posso mica far un incidente per contare le grivna!
trent'anni che mi arrivano mazzette di soldi tutte insieme e trent'anni di confusione sull'importo esatto da restituire! se me le dessero una persona per volta sarebbe tutto più semplice
invece no
devono farmi scervellare!
certo ne ho fatti di chilometri in questi trent'anni
ancora mi ricordo quand'ero un ragazzo inesperto alle prime armi
le svolte strette erano il mio più grande incubo
ora invece le faccio ad occhi chiusi
come passa in fretta il tempo!
quanta strada percorsa!
Pirogovskaia- stazione degli autobus- Massandra
e poi di nuovo indietro fino a Pirogovskaia
passando vicino a quel lungomare alla cui foce si riversa un fiume colmo di turisti durante l'estate inebriata dall'odor di kukuruza arrostite
un circuito a tempo
trent'anni percorsi e ancora cinque rimanenti per tagliare il traguardo
eppure mi viene la malinconia a pensarci
a pensar di dover abbandonare i saliscendi quotidiani di Yalta
le sue strade trafficate d'estate e semivuote d'inverno
quanto sei bella mia Yalta...!
mare e monti cucinato e poi allestito alla perfezione nel piatto terrestre da madre natura
master chef senza rivali alla sua altezza!
quanti bambini scalmanati ho visto seduti vicino a me su questo tappeto polveroso pieno di grivna sparse qua e la
adesso quelli stessi bambini li osservo dallo specchietto seduti seri e silenziosi sui sedili in pelle blu del mio autobus giallo
numero uno
Pirogovskaia - Massandra
quanti chilometri e asfalto impressi come tatuaggi indelebili sulle ruote consumate di questo autobus dal cambio un tempo canterino come un canarino ed ora stonato e gracchiante come una cornacchia
come passa in fretta il tempo...!
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Cento piccoli monologhi notturni
PoetryFrammenti notturni del pensiero, monologhi di vita.