Settembre.. Guccini ti ha definito come il mese del ripensamento e devo dire che non ha tutti i torti
Quando poi sei seduto in macchina di fianco al guidatore con il gomito appoggiato al finestrino e la mano come una conchiglia a sorreggere a contenere una marea di pensieri in riflusso avanti e indietro sul bagnasciuga cerebrale..sarà perchè è Settembre.. ma pensare diventa davvero inevitabile
Settembre... il mese della mia nascita
Era destino che io diventassi un pensatore
Nato sotto il segno della Vergine
Le donne si fanno mille problemi e io mi faccio di mille pensieri
Mille...gli ultimi!
Sono Vergine
Fiera Vergine problematica e paranoica
Capirmi è davvero difficile
Ho tentato pure io l'impresa ma invano
E' tutta colpa di Settembre..il mese dei se e dei ma e del come sarà l'autunno se ci sarà o no la tanto attesa rivoluzione nella nostra vita o se la nostra vita filerà liscia così com'è
E' proprio inevitabile pensare quando l'autostrada è praticamente tutta per te e la notte sta per avvolgere il letto terrestre a enormi innumerabili piazze
E' inevitabile pensare quando nella macchina regna quel silenzio di riflessione quando ogni passeggero è muto incantato nei suoi pensieri e l'autostrada ti si srotola davanti come un tappeto rosso ad onorare il tuo momento di autocoscienza sotto i colpi dei flash delle segnaletiche stradali per l'occasione paparazzi d'assalto
Chissà cosa staranno pensando gli altri
Quali problemi brulicano nelle loro teste quali dubbi rimpianti rimorsi dolori progetti intenzioni future si dimenano nelle loro scatole craniche
Chissà se anche loro come me sono terrorizzati dal futuro
L'autostrada scorre sotto questo cielo notturno apparentemente sereno di Settembre..
Fra pochissimi giorni un altro compleanno
L'ennesimo inutile compleanno
Decine di telefonate ed sms a cui sei più o meno interessato
Sorbirti tua madre e la solita menata del “vestiti un pochino meglio” per la solita festicciola in casa con i genitori sempre più imbarazzante e per le solite foto di rito di tuo padre con sorrisi stampati dietro la torta gelato e lo spumante d'occasione padroni incontrastati sulla tavola sotto la tovaglia da cerimonia
E di anno in anno sempre meno regali
La solita uscita serale con gli amici.. una sera come un'altra e intanto però i tuoi anni scorrono come il tappeto autostradale sotto i tuoi piedi con disinvolta nonchalance
Scorrono e scorrono agili
E a Settembre i miei anni diventano sempre più pesanti a ricordarmi che sto crescendo e chissà..magari anche maturando come l'uva prossima alla vendemmia
Chissà se anch'io come il vino decantato sarò più buono invecchiando
Per adesso sono sicuramente buono a fare una cosa..pensare..
e a Settembre pensare è ancora più semplice
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Cento piccoli monologhi notturni
Thơ caFrammenti notturni del pensiero, monologhi di vita.