Monologo equivoco

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Sono un doppio senso nel senso letterale della parola 

unico nel suo genere di genere maschile femmina dai tratti androgini con le palle quadrate e i genitali rotondi come bocce di vino biancorosso per gli ubriaconi morbosi di acqua e gli astemi incalliti con il gozzo immerso negli stravaganti effetti dell'alcol 

sto per cadere dal precipizio dei miei sensi e forse voi tutti dovreste saltare insieme a me

perchè proprio quando si è sul punto di cadere si capisce di essere realmente fermi e solidi sui propri piedi

Cento piccoli monologhi notturniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora