Notte
notte regina e schiava del male
provocante ammaliatrice infernale
serpente velenoso dai sonagli ardenti
Eva tentatrice nell'Eden focoso
dove dimorano impudici i corpi nudi e lussuriosi dei peccatori sessuali
puniti da quel dio puritano diventato miope a furia di masturbarsi di fronte ai tuoi lineamenti
diabolici e sensuali
illuminati a dovere da miliardi di riflettori stellari fissi sul tuo viso venereo
emblema sacrale degli inferi più remoti
regno di Satana
tuo amante e padrone
Notte
notte regina e schiava del male
icona sexy per l'altissimo padre di Gesù Cristo il nazareno
segreto ammiratore delle tue malefatte
Notte
notte regina e schiava del male
a te m'inchino
come i porci di fronte a Circe
come i Proci di fronte a Penelope
consorte fedele di Ulisse il viaggiatore
Notte
notte regina e schiava del male
come la moglie del re d'Itaca
anche tu mia padrona
intrecciando fra di loro pianeti galassie e costellazioni
tessi la tua tela universale
da donare al tuo signore
Notte
notte regina e schiava del male
fra le cui gambe
sui binari fiammeggianti della metropolitana infernale
corre il treno carico di semi della
passione
da offrire
giunto al capolinea
a Satana
tuo amante e padrone
sotto lo sguardo arrapato di dio
onnipotente segaiolo e sommo guardone
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Cento piccoli monologhi notturni
PoesíaFrammenti notturni del pensiero, monologhi di vita.