Cento piccoli monologhi notturni

Monologo senza senso

Sto pensando di scrivere qualcosa

penso penso continuo a pensare ma la testa è da un'altra parte

vi chiederete

dov'è andata la tua testa?

è andata da qualche parte vi rispondo

ma dove per l'esattezza?

se lo sapessi ve lo direi ma se io stesso me lo chiedo è perchè evidentemente non lo so

minchia oh sono un po' zarro però

ansia pressa

quanta pressa ho in testa!

ma non era andata via?

è ritornata più sbandata di prima

è come un'automobile senza controllo che slitta sul ghiaccio

ho abbandonato il volante come il capitano ha abbandonato la nave

non voglio mica affondare nell'asfalto dei miei pensieri sconclusionati in un mucchio di cemento e calce 

calci in culo si meriterebbe il mio cemento mentale armato di cazzate

bella questa!

come fa a ragionare se non capisce un cazzo?!?!

cazzo ne so 

ragiona stronzo di cervello

avevo in mente un'altra cosa ma questa era figa

cazzo ho messo l'apostrofo di fronte l'articolo indeterminativo singolare femminile un apostrofo altra

tra tran tram tram tram nella testa sulle rotaie intrecciate e contorte dei miei ragionamenti mentalistici di sta notte

ore 01:06 

6 ore alle 07:00

allora non sono così rinco

scrivo rinco perchè non so scrivere rincoglionito

cazzo so scriverlo

allora non sono così rinco da non saper scrivere rincoglionito!

ora vi starete chiedendo

ma ci fa o ci è?!

chi lo sa

paraponziponzipa!

ho troppo sonno per star qui a dirvelo

potevo rispondere ma invece ho usato una figura retorica di cui non ricordo il nome

buonanotte