Sono le due di notte e mi riprometto di non scrivere
Farò tardi ripeto fra me e me stai per crollare
però se comincio a scrivere forse forse non crollerò
l'ispirazione sarà la mia torcia nel buio sarà quel filo di forza con cui sopportare
e niente
non so andare avanti
m'innervosisco perchè so già come andrà a finire
bloccato su una cazzo di metafora fermo immagine funambolo sul filo di forza
e l'unica forza sarà quella di gravità
la gravità con cui il mio dito pollice eserciterà una pressione sulla X tale da cancellare in un millesimo di secondo ogni parola da me scritta
teorema dello scrittore incazzato
ma niente continuo a scrivere non riesco a desistere sono come spinto da una forza centrifuga all'estremità della mia volontà
eallora scrivo scrivo scrivo
scrivo e nel frattempo penso a qualcosa di poetico da scrivere
scrivo pensando che il titolo originale di questo monologo doveva essere monologo sulla lontananza
scrivo perchè lei è lontana altrimenti non sarei di certo qui ad arrovellarmi il cervello ma ad arrovellarmi di piacere
non che scrivere non sia un piacere ma ci sono passatempi notturni migliori secondo la mia personalissima opinione
mi manchi davvero tanto anzi tantissimissimone
tu potrai capire
e non so più cosa dire
forse è meglio dormire
la rima baciata non era in scaletta ma come conclusione è proprio al bacio
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Cento piccoli monologhi notturni
PuisiFrammenti notturni del pensiero, monologhi di vita.