Monologo di un debole

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Tante volte mi chiedo se trattenere dentro di me le mie debolezze le mie insicurezze sia giusto

non so perché

forse lo faccio per discrezione

forse perché ritengo i miei problemi insignificanti rispetto ad altri più gravi

forse perché c'è gente in condizioni peggiori delle mie e le mie problematiche sono

rispetto ai problemi di quella gente

come dire

sono sciocchezze

capricci

non lo so

forse non voglio deludere non posso deludere! le aspettative nei miei confronti

e per questo mi devo mostrare sempre sicuro sorridente spavaldo

anche quando sto per soccombere sotto i colpi della mia fragilità

o forse 

è solo vergogna

come siamo complessi!

i miei occhi in questi anni da minuscoli pozzi sono diventati enormi cisterne per quante lacrime hanno trattenuto e accumulato!

quando scoppio però

non c'è maremoto che tenga!

nonostante i maremoti siano molto rumorosi

il mio pianto invece è silenzioso discreto

nella sua irruenza sempre e comunque

come dire

trattenuto 

smorzato

è carattere

non posso farci niente!

vorrei urlare a tutti la mia fragilità ma non riesco

non riesco nemmeno a confidarmi

e anche questo mio apparente sfogo è trattenuto

sono stanco!

le mie insicurezze piano piano vengono a galla come cadaveri prima che il mare s'impossessi dei loro corpi ingoiandoli nelle sue profondità

le mie insicurezze sono cadaveri stagnanti che io stesso

non so per qual motivo

ingoio al mio interno chiudendomi a riccio nella mia stanza

e questa stanza ne ha viste tante

solo queste quattro mura sono a conoscenza dei miei problemi!

vorrei staccare la spina fuggire 

ma niente!

vengo come bloccato dalle mie insicurezze

e anche quando sto bene è un bene a metà

c'è sempre un carceriere dentro di me a rinchiudermi in quella gabbia

da cui non riesco ad evadere

e così mi ritrovo in questa come in altre notti a non riuscire a dormire!

la notte oltre ad essere un porto tranquillo

avrebbero detto così i grandi poeti

la notte è anche quel momento di riflessione

come si dice spesso 

la notte porta consiglio

io però non riesco proprio ad avere quel giusto consiglio da lei

quel consiglio che mi aiuti a risolvere i problemi

e così mi ritrovo qui 

sul letto 

a trattenere le lacrime 

cercando di farmi forza

ma è tutta un' illusione...

non riesco a farmi forza

è come se quei problemi svilissero ogni cosa

ogni cosa diventa inutile

anche i miei successi vengono ridotti ad infime sconfitte!

ma vabbè...

meglio dormire adesso

Cento piccoli monologhi notturniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora