Capitolo 10

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E' passato circa un mese dal mio ritorno a Napoli e le cose tra me e Diego vanno benissimo. Sono davvero felice di essere ritornata qui, tanto quanto lo ero il giorno della nascita di Mia e del nostro matrimonio. Ho fatto un sbaglio e lui avrebbe potuto rinfacciarmelo, come ho fatto io quando è andato via mentre aspettavo la nostra bambina, ma non l'ha fatto e gliene sono grata. Gli sono mancata e questo ha fatto si che le cose andassero bene, non che lui a me non fosse mancato, ma io avevo una bambina in grembo ed ero rimasta sola senza alcuna motivazione. Il passato, però, è passato ed io sono davvero felice di essermelo lasciata alle spalle.

Stiamo, sicuramente, cominciando una nuova vita e la notizia che ho avuto oggi mi rende ancora più felice. Fisso insistentemente la mia ecografia e sorrido felice per la sorpresa: Diego ed io avremo due gemelli. Probabilmente qualcuno lassù ha pensato che il mio piccolo andato via qualche mese fa doveva essere sostituito. Apro la porta di casa euforica per dare la bella notizia a Diego e Mia, ma quando entro in casa non c'è nessuno. Sul tavolo della cucina, però, c'è un post-it e quel ricordo di abbandono da parte di Diego riaffiora subito, ma stavolta c'è qualcosa di bello per me scritto lì sopra: "Ti aspetto all'aeroporto di Napoli. Ho una sorpresa per te".

Prendo la borsa e chiudo la porta alle mie spalle per raggiungere mio marito dove mi ha detto e il viaggio mi sembra infinito. Quando arrivo c'è una persona che mi attende e mi fa segno di seguirla fino al check-in dove mi rilascia un nuovo bigliettino con su scritto un altro indizio: "Prendi il volo che ti porterà da me. Destinazione? A sorpresa. Ti amo".

È sempre pieno di risorse, sa sempre come stupirmi e nonostante tutto continua a farlo nel migliore dei modi. Dovrei essere io a farmi perdonare per tutto quello che è successo, ma lui sta cercando in tutti i modi di farmi essere sempre più felice e di non farmi sentire in colpa per aver sprecato tre mesi della nostra vita insieme.

Quando salgo in aereo mi ritornano in mente tutti i viaggi fatti con lui, partendo da Barcellona, poi Parigi e, infine, Londra, dove mi ha chiesto di diventare sua moglie, forse il viaggio più bello di tutta la mia vita.

Il volo è abbastanza lungo, ma non riesco ad immaginare dove sia diretto, so solo che l'ansia sta prendendo il sopravvento e non vedo l'ora di incontrare mio marito.

Mi risveglio quando sento il pilota annunciare l'atterraggio e probabilmente sono la prima ad uscire per cercare di capire dove sono arrivata.

Mi guardo intorno e quando leggo "JFK Airport" comincio a sorridere come una stupida tra la gente e a correre per trovare Diego.

Arrivo all'ingresso dell'aeroporto e lo vedo lì, bello come sempre, che mi aspetta. Gli corro incontro e gli salto in braccio, avvinghiandogli le gambe ai fianchi mentre lui comincia a baciarmi.

"Sei pazzo!" esclamo con le lacrime agli occhi e le braccia al collo.

"Sono pazzo di te" risponde lasciandomi un dolce bacio sulle labbra.

"Grazie a te sto avverando tutti i miei sogni. Ti amo" ammetto mentre ritorno con i piedi per terra.

"Dai andiamo. New York ci aspetta" afferma tendendomi la mano, trascinandomi fuori dall'aeroporto.

Un'altra esperienza da aggiungere alla nostra vita insieme. Un'esperienza che ci unirà ancora di più, che ci farà dimenticare tutto ciò che è successo in passato e tutto ciò che ci ha divisi. L'abbiamo dimostrato a noi stessi e al mondo che siamo indivisibili e che niente e nessuno potrà portarci via la felicità.  

Amo per vivere (Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora